Shadow of Rome: differenze tra le versioni

nessun oggetto della modifica
(correggo Categoria)
Nessun oggetto della modifica
Riga 1:
[[File:Locandina Il Gladiatore.jpg|right|thumb|175px|Locandina ufficiale del gioco.]]
{{Cit2|Ma porca puttana, un'alabarda no?|Agrippa dopo aver ricevuto l'ennesima rosa dal pubblico.}}
 
{{Cit2|Ahia!|Agrippa riceve l'alabarda. In testa.}}
 
{{Cit2|Ouch|Agrippa mentre viene tritato da un maglio spinato da 16 tonnellate.}}
 
{{Cit2|AAAAAAARGH!!!!|Ottaviano quando viene sfiorato sul mignolo da un gladio.}}
 
Line 38 ⟶ 35:
Intanto {{Colore|#FF00FF|Ottaviano}}, fino ad allora a giocare a [[strip poker]], trova le prove del l'innocenza di Vipsanio, ma viene arrestato da [[Gaio Mecenate|Mecenate]] con l'accusa di aver imbrogliato nell'ultima partita. Dopo circa 16 ore di gioco pressoché inutili, finalmente Agrippa combatte con Decio e proprio in quel momento arriva {{Colore|#FF00FF|Ottaviano}} che rivela le oscure trame della congiura travestito da Cesare, interrompendo uno scontro atteso da tempo remoto che porta la maggior parte dei giocatori in un'irata [[bestemmia]]. Morto Decio di coliche renali, Sesto rivela di essere il sesto figlio di [[Gneo Pompeo Magno|Pompeo]] ed alleato di Antonio. Dopo aver salvato Antonio da un'[[oliva]] andatagli di traverso, Sesto cerca di invadere Roma così da trovare per la prima volta un parcheggio libero. Agrippa lo raggiunge ad [[Ostia]] insieme a Claudia e dopo un durissimo scontro, crolla addosso a Sesto una torre di pietra trasformandolo in una frittata. Infine Agrippa uccide un Antonio evidentemente dopato, come intuibile dal fatto che impugni una [[spada]] enorme con una sola mano e che spari il laser dagli occhi. Il gioco finisce con Agrippa ed {{Colore|#FF00FF|Ottaviano}} che ci provano spudoratamente con Claudia.
{{finetrama}}
 
==Personaggi==
 
;[[Marco Vipsanio Agrippa]]
[[È]] un ex-studente del [[liceo classico]], com'è intuibile dal fatto che parli [[latino]], che ha fatto la scelta di arruolarsi nell'[[esercito]] per dimenticare l'[[incubo]] scolastico. Dopo due anni passati a capire che la spada non era solamente una carta da gioco, viene schierato nella posizione di [[portaborse]] dal suo generale e assaggiatore del rancio romano, un rancio talmente schifoso che lo usavano come veleno per topi. Dopo il suo congedo dall'esercito si iscrive alla facoltà di turismo alla scuola cristiana ''sacra [[prostata]] di [[San Gennaro]]'', dove fa amicizia col figlio del generale [[Il Gladiatore|Massimo Decimo Meridio]] e [[Raccomandato|per questo]] arruolato di nuovo come comandante; [[File:Camilla Mirmo.jpg|right|thumb|250px|Ottaviano al massimo della sua mascolinità.]]{{citnec|per fortuna certe cose nell'Italia moderna non sono più successe.}} Dopo aver scatenato la guerra ed aver salvato il padre, diventa ospite fisso di [[Quarto Grado]] e in più occasione tronista da [[Maria De Filippi]].
Line 90 ⟶ 85:
*Tridente: Pessimo plagio del tridente di [[Poseidone]], quest'arma è l'ideale per punzecchiare il culo dei vostri nemici e non farli più sedere per tutta la durata della corsa.
*Frusta: È usata perlopiù da gladiatori [[sadomaso]] e non si consiglia di usarla come filo interdentale.
 
[[File:Formaggio marcio e relativi vermi.jpg|right|thumb|200px|Rappresentazione avveneristica di un formaggio di Shadow of Rome, anche se questo è un po' troppo pulito.]]
===Oggetti===
Line 106 ⟶ 100:
*Se le rose gettate dal pubblico nel Colosseo fossero un'arma da lancio, Agrippa avrebbe sempre munizioni infinite.
 
{{anticaroma}}
{{Capcom}}
{{Portali|Videogiochi}}
 
[[Categoria:Antica Roma]]
[[Categoria:Videogiochi che tua nonna non approverebbe]]
Picciotti, Rullatori, sloggiatori
3 784

contributi