Shadow of Rome: differenze tra le versioni

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{{Giacobboapprova}}
[[File:Locandina Il Gladiatore.jpg|right|thumb|175px|Locandina ufficiale del gioco.]]
{{Cit2|Ma porca puttana, un'alabarda no?|Agrippa dopo aver ricevuto l'ennesima rosa dal pubblico.}}
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nel frattempo la folla esprimeva il suo stato d'animo:<br />
{{quote|''NOOOO!!! MO' CHE CE LO POTEVAMO TOGLIE DAI COJONI STO' BBURINO PORTASFIGA''}}
Arrivati in un luogo fino ad allora sconosciuto, mistificato, temuto ed evitato come la peste, [[Viterbo]], la {{s|<del>mignotta}}</del> donna spiega che la vita del padre dipende da un torneo e che il vincitore sarebbe stato il boia di Vipsanio, e che in caso di partecipazione avrebbe dovuto pagare l'[[assicurazione]], {{citnec|a quei tempi}} esageratamente esosa. Dopo essere andato a trovare il padre a [[Regina Coeli]] ed aver scoperto la sua innocenza e che il suo [[criceto]] non era scappato ma che era morto di [[cirrosi epatica]], Agrippa decide di diventare [[gladiatore]] e salvare il padre. Allenato dal fratello [[Sesto Pompeo|Sesto]], detto il [[pappone]], supera tutte le prove, da una corsa sulle bighe al [[Circo Massimo]], a quella del [[Colosseo]], dove per arrotondare a fine spettacolo si finge centurione e fa le foto con i [[turismo|turisti]].
Intanto {{Colore|#FF00FF|Ottaviano}}, fino ad allora a giocare a [[strip poker]], trova le prove del l'innocenza di Vipsanio, ma viene arrestato da [[Gaio Mecenate|Mecenate]] con l'accusa di aver imbrogliato nell'ultima partita. Dopo circa 16 ore di gioco pressoché inutili, finalmente Agrippa combatte con Decio e proprio in quel momento arriva {{Colore|#FF00FF|Ottaviano}} che rivela le oscure trame della congiura travestito da Cesare, interrompendo uno scontro atteso da tempo remoto che porta la maggior parte dei giocatori in un'irata [[bestemmia]]. Morto Decio di coliche renali, Sesto rivela di essere il sesto figlio di [[Gneo Pompeo Magno|Pompeo]] ed alleato di Antonio. Dopo aver salvato Antonio da un'[[oliva]] andatagli di traverso, Sesto cerca di invadere Roma così da trovare per la prima volta un parcheggio libero. Agrippa lo raggiunge ad [[Ostia]] insieme a Claudia e dopo un durissimo scontro, crolla addosso a Sesto una torre di pietra trasformandolo in una frittata. Infine Agrippa uccide un Antonio evidentemente dopato, come intuibile dal fatto che impugni una [[spada]] enorme con una sola mano e che spari il laser dagli occhi. Il gioco finisce con Agrippa ed {{Colore|#FF00FF|Ottaviano}} che ci provano spudoratamente con Claudia.
{{finetrama}}
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;[[Marco Vipsanio Agrippa]]
[[È]] un ex-studente del [[liceo classico]], com'è intuibile dal fatto che parli [[latino]], che ha fatto la scelta di arruolarsi nell'[[esercito]] per dimenticare l'[[incubo]] scolastico. Dopo due anni passati a capire che la spada non era solamente una carta da gioco, viene schierato nella posizione di [[portaborse]] dal suo generale e assaggiatore del rancio romano, un rancio talmente schifoso che lo usavano come veleno per topi. Dopo il suo congedo dall'esercito si iscrive alla facoltà di turismo alla scuola cristiana ''sacra [[prostata]] di [[San Gennaro]]'', dove fa amicizia col figlio del generale [[Il Gladiatore|Massimo Decimo Meridio]] e [[Raccomandato|per questo]] arruolato di nuovo come comandante; [[File:Camilla Mirmo.jpg|right|thumb|250px|Ottaviano al massimo della sua mascolinità.]]{{citnec|per fortuna certe cose nell'Italia moderna non sono più successe.}} Dopo aver scatenato la guerra ed aver salvato il padre, diventa ospite fisso di [[Quarto Grado]] e in più occasione tronista da [[Maria De Filippi]].
 
;[[Gaio Giulio Cesare Ottaviano Augusto]]
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===Armi primarie===
[[File:Gatto mitragliatrice.gif|left|thumb|320 px|Se al tempo fossero esistiti i [[DLC]], Capcom avrebbe voluto includere quest'arma a pagamento.]]
*Gladio: Molto simile alla spada ma leggermente più corta, probabilmente per affettare meglio la frutta, ha l'abilità unica di sbagliare sempre, anche se mirerete alla testa taglierà una mano. Totalmente inutile per combattere avversari corazzati, perfetta peróperò per giocarci a freccette.
*Scimitarra: Uguale al gladio, ma con due adesivi forsforesentifosforescenti gialli per farsi vedere di notte, questo arnese è l'ideale per affettare il salame o tagliare le dita dell'avversario se sarà così scemo da voler giocare a ''tirami il dito'' con voi.
*Mazza: Totalmente inutile nel combattimento sia da vicino sia da lontano, ma anche a destra e sinistra, è stato probabilmente inventato come schiaccianoci. ed usarloUsarlo come cotton fioc non è una buona idea. La versione potenziata, ovvero la mazza grande, non è altro che un enorme vibratore dalla potenza di 10 Richter.
*Mazza chiodata: è una palla chiodata che nel 100% dei casi si stacca dall'impugnatura e colpisce i [[testicoli]] di Agrippa. Dotata di una frusta molto [[fetish]], se fatta roteare con la giusta potenza, permette ad Agrippa di volare via e salvarsi la pelle. La catena di guerra, evoluzione della mazza chiodata, è la mazza chiodata però in fiamme, per questo è soprattuto utilizzata dai giocolieri.
 
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[[Categoria:Antica Roma]]
[[Categoria:Videogiochi che stannotua allanonna realtànon come Holly e Benji sta al calcioapproverebbe]]
 
[[pt:Shadow of Rome]]
Picciotti, Rullatori, sloggiatori
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