Sei gradi (radio): differenze tra le versioni

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{{Cit2|Vi ho inviato una scaletta mesi fa ma non me l'avete ancora mandata in onda! Vi odio! Complimenti per la trasmissione comunque|Radioascoltatore dalle idee un po' confuse manda una mail a Sei Gradi.}}
{{Cit2|È molto molto bella quella trasmissione sulla rai, perché ho conosciuto artisti che nemmeno io conoscevo prima d'ora. Comunque a me non è che piaccia tanto, sia chiaro.|Franco Battiato dalle idee un po' confuse su Sei Gradi.}}
 
'''Sei Gradi''' è un programma radiofonico per musicaf...ehm, musicofo...ehm...musicofili, in onda tutti i giorni alle 18.00 sulla frequenza di Radio Rai 3. E come ogni trasmissione di questa emittente è terribilmente [[CULTURALE]], quindi tu, tamarro che leggi, alza i tacchi! Il programma è stato studiato per deliziare i palati degli ascoltatori più esigenti e raffinati in fatto di musica, detti anche [["scassapalle"]], proponendo un gioco beota basato sulla teoria dei sei gradi di separazione. In pratica tu fai sentire un cantante, musicista, o compositore, poi ne fai sentire un altro vissuto in un'altra epoca e in un altro luogo che fa tutt'altro genere, con la scusa che avevano qualcosa in comune (ma quando mai???) e via così per sette musicisti e sei gradi differenti. Poiché son certo che non hai capito una beata [[Verga]], passo ora ad illustrarti un esempio di scaletta.
 
[[File:Gigi D'Alessio in concerto.jpeg|thumb|right|350px|Anche Gigi vuole finire fra gli artisti di Sei Gradi. Povero illuso.]]
'''Sei Gradi''' è un programma radiofonico[[radio]]fonico per {{s|musicaf...ehm,}} {{s|musicofo...ehm...}} musicofili, in onda tutti i giorni alle 18.00 sulla frequenza di Radio [[Rai]] 3. E come ogni trasmissione di questa emittente è terribilmente '''[[CULTURALEcultura]]le''', quindi tu, [[tamarro]] che leggi, alza i tacchi! Il programma è stato studiato per deliziare i palati degli ascoltatori più esigenti e raffinati in fatto di [[musica]], detti anche "[["scassapalle"]]", proponendo un gioco beota basato sulla teoria dei sei gradi di separazione. In pratica tu fai sentire un cantante, musicista, o compositore, poi ne fai sentire un altro vissuto in un'altra epoca e in un altro luogo che fa tutt'altro genere, con la scusa che avevano qualcosa in comune (ma quando mai???) e via così per sette musicisti e sei gradi differenti. Poiché son certo che non hai capito una beata [[Verga]], passo ora ad illustrarti un esempio di scaletta.
[[File:Amorth.jpg‎|thumb|right|350px|Attenzione, questo programma è diabolico. 666 gradi! Oh Yeah!]]
In pratica tu fai sentire un cantante, musicista, o compositore, poi ne fai sentire un altro vissuto in un'altra epoca e in un altro luogo che fa tutt'altro genere, con la [[scusa]] che {{Citnec|avevano qualcosa in comune|e=Ma quando mai?}} e via così per sette musicisti e sei gradi differenti. Poiché sicuramente non hai capito una beata [[verga]], passo ora ad illustrarti un esempio di scaletta.
 
== Esempio di scaletta di Sei Gradi ==
[[File:Amorth.jpg‎|thumb|right|350px300px|Attenzione, questo programma è diabolico. [[666]] gradi! Oh Yeah!]]
*Primo ascolto: Beethoven
**Primo grado: Ma lo sapete che Beethoven aveva una sciarpa rossa? Ma che coincidenza, anche Tom Waits aveva una sciarpa rossa!
*Secondo ascolto: Tom Waits
**Secondo grado: Tom Waits collaborò con Johnny Cash. Ma lo sapevate che anche Mina collaborò con Sergio Endrigo???
*Terzo ascolto: Sergio Endrigo...
 
E così via fino al settimo artista. I gradi qui utilizzati come esempi sono fittizi. Come quelli usati alla radio, d'altronde, ne sono certo...
Primo ascolto: Beethoven
 
== Storia ==
Primo grado: Ma lo sapete che Beethoven aveva una sciarpa rossa? Ma che coincidenza, anche Tom Waits aveva una sciarpa rossa!
 
Per un migliore effetto, leggetesi può leggere questa storia sulle note di un qualsiasi polpettone di [[Ennio Morricone]].
Secondo ascolto: Tom Waits
 
Un giorno, tanto tanto [[tempo]] fa, il direttore di Radio 3 Merlino Sinicalvi diede un ultimatum al bravo autore/conduttore Valerio Corzelli. "{{Quote|Se non mi porterai entro domani una nuova idea per un nuovo programma musicale, ti trasformerò in Linus, il celebre ma commercialissssimo dj".}} Spaventato da tale minaccia, Corzelli andò a casa e si rifugiò nel nulla. Poi disse; "accendo la tele, mi faccio una gazzosa, e mi guardo un film, cercando ispirazione per una nuova idea". Caso volle che il film in questione fosse: Sei gradi di separazione, che coincidenza...
Secondo grado: Tom Waits collaborò con Johnny Cash. Ma lo sapevate che anche Mina collaborò con Sergio Endrigo???
[[File:Albus Dumbledore.jpg|thumb|rightleft|350px340px|Il direttore Merlino Sinicalvi non lancerà malefici su Corzelli; brinderà con lui per l'ottima idea.]]
Spaventato da tale [[minaccia]], Corzelli andò a casa e si rifugiò nel [[nulla]]. Poi disse; {{Quote|Accendo la tele, mi faccio una gazzosa, e mi guardo un film, cercando ispirazione per una nuova idea.}}
Caso volle che il film in questione fosse: Sei gradi di separazione (che coincidenza!).
Tuttora, i più grandi [[scienziati]] musicali da ogni parte del mondo si stanno chiedendo cosa sarebbe successo se quella notte il povero maghetto avesse invece guardato "[[Giovannona Coscialunga]]"
Questo è ciò che racconta la leggenda. In realtà alcuni asseriscono che Sei Gradi sia sempre esistito. Vi sono curiosamente delle prove della sua [[esistenza]] fin da documenti risalenti al diciannovesimo secolo; La parrucchiera della [[mamma]] di un mio amico giura di aver letto su un libro scritto da [[qualcuno]] che Johann Strauss pocopronunciò primain punto di moriremorte, pronunciòcon voce fiocamentefioca, queste parole:
"{{Quote|Prima di tirare le cuoia vi dico che ho composto questa operetta chiamata 'il Pipistrello' solo perché un giorno Sei Gradi possa farne un collegamento con [[Ozzy Osbourne]], quel tizio a cui piace staccare la testa dei pipistrelli con i morsi. Forte no?"}}
Altri affermano di aver letto da qualche parte su un [[libro]] ben preciso scritto da una certa persona, che un certo musicista vissuto ben prima di Strauss diede di matto perché non avevano ancora inventato la [[radio]] e non poteva ascoltare Sei Gradi. (Fonti: mio cugino)
 
Approdato timidamente sul terzo canale radiofonico di Mamma Rai, il programma suscitò subito l'interesse degli "scassapalle" che così poterono dire: {{Quote|Toh, finalmente tutti i miei vinili proposti alla radio!}}
Terzo ascolto: Sergio Endrigo...
 
== Conduttori ==
E così via fino al settimo artista. I gradi qui utilizzati come esempi sono fittizi. Come quelli usati alla radio, d'altronde, ne sono certo...
 
[[File:Albus Dumbledore.jpg|thumb|right|350px|Il direttore Merlino Sinicalvi non lancerà malefici su Corzelli; brinderà con lui per l'ottima idea.]]
 
==Storia==
 
Per un migliore effetto, leggete questa storia sulle note di un qualsiasi polpettone di [[Ennio Morricone]].
 
Un giorno, tanto tanto tempo fa, il direttore di Radio 3 Merlino Sinicalvi diede un ultimatum al bravo autore/conduttore Valerio Corzelli. "Se non mi porterai entro domani una nuova idea per un nuovo programma musicale, ti trasformerò in Linus, il celebre ma commercialissssimo dj". Spaventato da tale minaccia, Corzelli andò a casa e si rifugiò nel nulla. Poi disse; "accendo la tele, mi faccio una gazzosa, e mi guardo un film, cercando ispirazione per una nuova idea". Caso volle che il film in questione fosse: Sei gradi di separazione, che coincidenza...
 
Tuttora, i più grandi scienziati musicali da ogni parte del mondo si stanno chiedendo cosa sarebbe successo se quella notte il povero maghetto avesse invece guardato "[[Giovannona Coscialunga]]"
 
Questo è ciò che racconta la leggenda. In realtà alcuni asseriscono che Sei Gradi sia sempre esistito. Vi sono curiosamente delle prove della sua esistenza fin da documenti risalenti al diciannovesimo secolo; La parrucchiera della mamma di un mio amico giura di aver letto su un libro scritto da [[qualcuno]] che Johann Strauss poco prima di morire pronunciò fiocamente queste parole:
"Prima di tirare le cuoia vi dico che ho composto questa operetta chiamata 'il Pipistrello' solo perché un giorno Sei Gradi possa farne un collegamento con [[Ozzy Osbourne]], quel tizio a cui piace staccare la testa dei pipistrelli con i morsi. Forte no?"
Altri affermano di aver letto da qualche parte su un libro ben preciso scritto da una certa persona, che un certo musicista vissuto ben prima di Strauss diede di matto perché non avevano ancora inventato la radio e non poteva ascoltare Sei Gradi. (Fonti: mio cugino)
 
Approdato timidamente sul terzo canale radiofonico di Mamma Rai, il programma suscitò subito l'interesse degli "scassapalle" che così poterono dire: Toh, finalmente tutti i miei vinili proposti alla radio!
 
==Conduttori==
[[File:A cagare.jpg|thumb|right|350px|Finito il programma, se un ascoltatore si lamenta della scaletta, viene mandato a cagare.]]
 
Per riempire la lacuna di un giochetto che alla fin fine capisci si tratta di una boiata[[cagata]] pazzesca, la redazione scelse di alternare due bravi conduttori suggeriti dal direttore [[Merlino]]: un uomo ed una donna giunti da un'altra era del [[mondo]], conoscitori di arti magiche antiche e ormai obliate, legati fra loro da alcune cose in comune, quali: competenza musicale, simpatia, prontezza di riflessi, ma soprattutto...una voce supersexy. Trattasi di Paola De Angiolini e Luca Diamante. Ammaliati da queste voci meravigliose gli ascoltatori, anche i più accaniti, non si accorgono che Beethoven non aveva nessuna sciarpa rossa, perché sono impegnati a dire: che voce sexy, mamma mia...È lo stesso trucco che ha usato [[Saruman]] ne "il Signore degli anelli".
#competenza [[musica]]le
 
#simpatia
Molto spesso i due conduttori sono impegnati a leggere gradi così complicati e arzigogolati che perdono il filo del discorso. Per fortuna alle cuffie c'è uno staff di tutto rispetto capitanato da Monica Bisnonno, Felice Deiperi, Francesco Mandacela e Simone Seichili che, in casi di emergenza, suggeriscono [[cose a caso]]. Tanto nessuno se ne accorge. Un approfondimento particolare su Luca Diamante è d'obbligo: egli è un enigmista, qualche ora prima della messa in onda, o a volte addirittura il giorno prima, propone irrisolvibili indovinelli e rompicapo sulla pagina di facebook dedicata al programma, per stuzzicare l'intelligenza degli scassapalle e vedere se indovinano chi saranno i musicisti della scaletta odierna. Quasi sempre non ci dormono la notte, e non ci azzeccano. A volte ci azzeccano, ma è, per così dire, puro [[culo]].
#prontezza di riflessi
 
ma soprattutto una voce supersexy. Trattasi di Paola De Angiolini e Luca Diamante. Ammaliati da queste voci meravigliose gli ascoltatori, anche i più accaniti, non si accorgono che [[Beethoven]] non aveva nessuna sciarpa rossa, perché sono impegnati a dire: {{Quote|che voce sexy, mamma mia.}}
==La pagina di facebook e gli sms==
È lo stesso trucco che ha usato [[Saruman]] ne "il Signore degli anelli".
[[File:Ahahah no.jpg|thumb|right|350px|Hai proprio capito bene nonnetto, oggi Sei Gradi non andrà in onda a causa di uno sciopero generale della Rai!]]
Molto spesso i due conduttori sono impegnati a leggere gradi così complicati e arzigogolati che perdono il filo del [[discorso]]. Per fortuna alle cuffie c'è uno staff di tutto rispetto capitanato da Monica Bisnonno, Felice Deiperi, Francesco Mandacela e Simone Seichili che, in casi di emergenza, suggeriscono [[cose a caso]]. Tanto nessuno se ne accorge. Un approfondimento particolare su Luca Diamante è d'obbligo: egli è un enigmista,. qualcheQualche ora prima della messa in onda, o a volte addirittura il giorno prima, infatti, propone irrisolvibili indovinelli e [[rompicapo]] sulla pagina di [[facebook]] dedicata al programma, per stuzzicare l'intelligenza degli scassapalle e vedere se indovinano chi saranno i musicisti della scaletta odierna. Quasi sempre non ci dormono la [[notte]], e non ci azzeccano. A volte ci azzeccano, ma è, per così dire, puro [[culo]].
 
== La pagina di facebook e gli sms ==
[[File:Ahahah no.jpg|thumb|right|350px|Hai proprio capito bene nonnetto, oggi Sei Gradi non andrà in onda a causa di uno sciopero generale della [[Rai]]!]]
È possibile comunicare e distrarre in diretta i conduttori in due modi: mandandogli sms, e scrivendo panzane sulla pagina di facebook.
Ovunque ti trovi, se hai qualcosa da dire su quello che stai ascoltando puoi mandare un [[sms]] che quasi puntualmente il conduttore leggerà in diretta. Per esempio: {{Quote|questo pezzo non mi piace, Marco.}}
Ovunque ti trovi, se hai qualcosa da dire su quello che stai ascoltando puoi mandare un sms che quasi puntualmente il conduttore leggerà in diretta. Per esempio: "questo pezzo non mi piace, Marco" Dopo alcuni minuti avrai il piacere di sentire il conduttore che ti insulta nell'etere e ti accusa di non capire niente di [[musica]]. Ma con delicatezza. E ovviamente tu sarai troppo preso dal fatto che "{{Quote|oh mio Dio parlano di me in radio"!}} da non cogliere l'[[insulto]]. Ma d'altronde, a ben pensarci, a chi importa dei gusti di Marco?
 
Ohhh, ed ora parliamo della pagina di facebook[[Facebook]], luogo virtuale in cui gli scassapalle possono sfogarsi e dimostrare che ne sanno più di Musica 3, cioè coloro che scelgono le [[canzoni]] e compongono le scalette. In particolare la conduttrice Paola De Angiolini è molto sensibile a questa pagina; se mentre lei conduce un ascoltatore scrive un post ridicolo, del tipo "ghiri ghiri ghiri" lei scoppierà a ridere incontenibilmente. In questa pagina gli ascoltatori possono caricare video, conversare amabimente fra loro, scambiarsi opinioni intellettuali. Ogni tanto qualche tamarro prova ad iscriversi, ma viene prontamente disintegrato dall'intera comunità, in quanto post del tipo: " Oh ciao raga, m fate anke pzzi di Vasco?" non sono assolutamente tollerabili. Provate ad entrare nella pagina nella fascia oraria della messa in onda, troverete un ingorgo di decine e decine di versioni diverse della stessa canzone caricate dagli utenti. È una gara implicita a "chi la fa più lontano".
Ovunque ti trovi, se hai qualcosa da dire su quello che stai ascoltando puoi mandare un sms che quasi puntualmente il conduttore leggerà in diretta. Per esempio: "questo pezzo non mi piace, Marco" Dopo alcuni minuti avrai il piacere di sentire il conduttore che ti insulta nell'etere e ti accusa di non capire niente di musica. Ma con delicatezza. E ovviamente tu sarai troppo preso dal fatto che "oh mio Dio parlano di me in radio" da non cogliere l'insulto. Ma d'altronde, a ben pensarci, a chi importa dei gusti di Marco?
 
Ohhh, ed ora parliamo della pagina di facebook, luogo virtuale in cui gli scassapalle possono sfogarsi e dimostrare che ne sanno più di Musica 3, cioè coloro che scelgono le canzoni e compongono le scalette. In particolare la conduttrice Paola De Angiolini è molto sensibile a questa pagina; se mentre lei conduce un ascoltatore scrive un post ridicolo, del tipo "ghiri ghiri ghiri" lei scoppierà a ridere incontenibilmente. In questa pagina gli ascoltatori possono caricare video, conversare amabimente fra loro, scambiarsi opinioni intellettuali. Ogni tanto qualche tamarro prova ad iscriversi, ma viene prontamente disintegrato dall'intera comunità, in quanto post del tipo: " Oh ciao raga, m fate anke pzzi di Vasco?" non sono assolutamente tollerabili. Provate ad entrare nella pagina nella fascia oraria della messa in onda, troverete un ingorgo di decine e decine di versioni diverse della stessa canzone caricate dagli utenti. È una gara implicita a "chi la fa più lontano".
 
==Ma chi sono gli scassapalle?==
[[File:Cavernicoli.png|thumb|rightleft|350px335px|Ottusangoli trovano una radio sintonizzata su Sei Gradi. La distruggeranno?]]
A questo punto vi starete chiedendo: ma chi sono gli scassapalle? Altri di voi invece si staranno chiedendo: ma quanto è idiota questo articolo? Beh, noi siamo qui per rispondere solo alla prima domanda. Per la seconda solleviamo la testa con sdegno e diciamo: vai a farti un culto!
[[File:Coglione_che_indica.png|thumb|right|350px|Tipico Scassapalle. Attenzione, sta giudicando i tuoi gusti musicali.]]
Per la seconda solleviamo la testa con sdegno e diciamo: vai a farti un culto!
 
A questo punto vi starete chiedendo: ma chi sono gli scassapalle? Altri di voi invece si staranno chiedendo: ma quanto è idiota questo articolo? Beh, noi siamo qui per rispondere solo alla prima domanda. Per la seconda solleviamo la testa con sdegno e diciamo: vai a farti un culto!
 
Il vocabolario della lingua italiana, lo Zingarata, dice che lo scassapalle in genere è: "colui che ne sa a pacchi di un certo argomento, e cerca di convincere, dapprima con le buone, colui che ne sa poco o niente ad informarsi di più". In questo caso l'argomento di cui il nostro caro scassapalle sa tutto è la musica: dischi, riviste rock, autografi di Frank Zappa, sono cose che non possono mancare nell'appartamentino umidiccio del nostro amico.
 
Il nemico principale dello scassapalle è l'[[ottusangolo]], la sua antìtesi, il suo opposto. L'esimio Dott. Prof. Ludwig Van Kraffen, musicologo dell'università della Tuba di Berlino, afferma in modo chiaro:
"In muzica essistere tue tipi di perzone: Kvelle col picchiere crosso, e kvelle col picchierino piccolino. Immaginanto che la muzica zia come un puon fino rosso, non tutti riezcono a raccoglierne appastanza. Non tutti ce l'hanno crosso, ja."
 
Parafrasando: L'ottusangolo italiano conosce solo 4 cantanti:
Vasco, la Pausini, Ramazzotti e Nek. Che ne esistano altri miliardi molto più bravi di loro, non solo lo ignora, ma diciamo così che non gliene frega proprio un beneamato GNente. Lo scassapalle invece, ignorando questi 4, conosce tutti gli altri 3.956.978.659.
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*L'ottusangolo dà cd vergini agli amici e chiede: "mi fai una compilescion con un po' di musica andergraund?"
[[File:Coglione_che_indica.png|thumb|right|350px330px|Tipico Scassapalle. Attenzione, sta giudicando i tuoi gusti musicali.]]
 
*Lo scassapalle, prima di decidere se una canzone gli piace, vuole sapere l'autore, chi l'ha interpretata, e in che anno è stata scritta.
 
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