Seconda guerra mondiale: differenze tra le versioni

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[[Hitler]] osservò con interesse i fatti della [[guerra d'inverno|guerra in Finlandia]] e, dopo avere scommesso un marco con Himmler che sarebbe riuscito ad occupare tutti i Paesi scandinavi rimanenti, invase la [[Danimarca]] e la [[Norvegia]]. Dopo tre quarti d'ora l'occupazione totale era terminata; fra i caduti della guerra in Norvegia si contano tre valorosi soldati tedeschi, di cui uno morto per cause naturali. Hitler tornò da Himmler a riscuotere la posta in palio, ma il capo delle SS fece notare al Führer di aver scordato la Svezia, di cui il capo del nazismo ignorava l'esistenza.<br />
[[File:Massima espansione della Germania nazista.png|thumb|300px|[[Terzo Reich|Non piangete perché è finito]], siate felici perché è successo.]]
Intanto, nella parte interessante dell'[[Europa]], Francia e Inghilterra dichiararono guerra alla Germania, una guerra condotta con l'ausilio delle più moderne tecniche [[carta|tipografiche]]. Durante la cosiddetta ''guerra dei coriandoli'', le principali potenze militari europee bombardarono le postazioni nemiche con temibilissimi volantini [[propaganda|propagandistici]], nella speranza che il nemico dichiarasse la resa incondizionata.<br /> Sfortunatamente per i [[esercito francese|francesi]], il 10 maggio 1940, le svariate tonnellate di volantini tedeschi fecero collassare la parte nord della [[Linea Maginot|linea Maginot]], dando via libera ai nazisti. I francesi, troppo fiduciosi del loro sistema difensivo, avevano speso tutti i loro soldi per la costruzione della Linea, e i loro reparti corazzati, costruiti con carta stagnola e stecchini di ghiaccioli, non riuscirono ad opporsi alle potenti [[Panzer VI Tiger|Panzerdivision]] germaniche.<br /> Pochi minuti prima che le truppe del generale [[Heinz Guderian]] entrassero a [[Parigi]], il [[ Duce]] decise di sfruttare la già collaudata tattica di attaccarsi al carro del vincitore, dichiarando guerra alla [[Francia]].<br /> Le {{citnec|potenti truppe fasciste}} attaccarono l'[[esercito francese]] con coraggio e valore, avanzando a testa alta sotto la pioggia incessante di colpi di artiglieria. Quando finalmente l'[[esercito italiano]] occupò le inespugnabili fortezze francesi, scoprì che l'avversario aveva già firmato la resa con la [[Germania]] da parecchie ore e che le basi appena conquistate erano disabitate da tempo. Piùe più tardi si venne a sapere che il bombardamento era soltanto ''fuoco amico'' dovuto all'impreparazione dell'esercito italiano. La vittoria fruttò all'Italia alcune zone di confine, principalmente note per la produzione di [[acqua]].<br /> Negli stessi giorni, un russo ubriaco, in un bar di Tallin, dichiarò guerra ad [[Estonia]], [[Lettonia]] e [[Lituania]]; gli stati baltici capitolarono poche ore dopo.
Da quel giorno in poi la Francia adotto la [[bandiera bianca]] come sua nuova bandiera ufficiale in onore del "coraggio" mostrato in battaglia dalle [[esercito francese|truppe francesi]] (tuttavia alla fine della Guerra camufforono la [[bandiera]] applicando una striscia adesiva blu a [[sinistra]] e una rossa a [[destra]] perchè i cittadini di [[Parigi]] egocentrici come lo schifo si stavano incazzando per l' [[umiliazione]] subita). Negli stessi giorni, un russo ubriaco, in un bar di Tallin, dichiarò guerra ad [[Estonia]], [[Lettonia]] e [[Lituania]]; gli stati baltici capitolarono poche ore dopo.
Non soddisfatto abbastanza, Mussolini decise di invadere la Grecia, prima che anche Hitler ci facesse un pensierino. I soldati, esausti dal continuo guerreggiare, pensarono che la spedizione in Grecia fosse una [[vacanza]] premio e partirono con entusiasmo dalle basi in Albania, spesso dimenticando il fucile in camera d'albergo. L'esercito venne colto di sorpresa dalla cavalleria greca che, non così contenta affatto di ricevere visitatori che urlano in continuazione nei ristoranti, li hanno sfondato le chiappe armati di [[carta Uno cambio giro]] e i generali italiani, pieni di [[piscia]] nei pantaloni, adottarono innovative tattiche di vent'anni prima, trasformando la spedizione nella versione povera della [[Prima guerra mondiale]].<br />
L'alleato italiano dimostrò la sua utilità alla Germania non solo aprendo il fronte nei Balcani, ma anche quello Africano, dove si è rivelato in poco tempo incapace di fronteggiare le truppe inglesi nelle sue colonie da quattro soldi. Hitler fu così costretto a mandare in suo aiuto il generale [[Erwin Rommel]], la volpe del deserto, che credeva di andare in vacanza alle [[Isole Mauritius]] e invece si trovò a dover combattere una guerra con 45 gradi all'ombra e squadre di italiani tanto incompetenti quanto indisciplinate buone soltanto a fare [[figure di merda]] davanti ai [[pro player]] tedeschi.
 
==== La battaglia d'Inghilterra ====
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