Seconda guerra mondiale: differenze tra le versioni

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=== 1945 ===
[[File:Metal Slug soldato zombie.jpg|thumb|right|350px|Furono intorno al mezzo milione i soldati fantasma giapponesi che, per molti mesi dopo la fine del coflitto, continuarono a rompere i coglioni al mondo dei vivi.]]
Le squadre stavano cominciando a tirare i remi in barca. Era ancora gennaio, è vero, ma in fondo anche nella pallacanestro, quando il divario di punti è incolmabile, l'ultimo quarto si muta in una partitella tra amici.<br />La guerra in Europa era di fatto terminata, le forze alleate già dai primi di marzo stavano cominciando a sgomberare le proprie attrezzature e a dare una ripulita, che il viaggio di ritorno era lungo e prima sarebbero ripartiti meglio era.<br />Il 1945 nel Vecchio Mondo è proprio una palla, per fortuna gli avvenimenti nel Pacifico sono più scoppiettanti: oramai certi dell'irrovesciabilità degli esiti, gli USA vomitarono tutto il disprezzo verso gli occhi a mandorla scaricando l'intera santabarbara militare sul suolo colonico e nazionale giapponese, impiegando persino bottiglie di Moretti da 66 agitate e miniciccioli incettati tra le bande giovanili del paese. Il numero dei caduti giapponesi era ormai incalcolabile, si sa solo che l'unità di misura usata per contarli aveva davanti il prefisso ''exa''. Eppure, pur di evitare l'umiliante resa, l'impero giapponese avrebbe lanciato in attacco kamikaze persino il palazzo imperiale di Tokyo<ref>Il progetto venne abbandonato solo perché la resa venne firmata prima della sua deposizione.</ref>. Forse ci sarebbe anche riuscito<ref>a risollevare le proprie sorti, non a lanciare il palazzo.</ref>, non è un caso che la domanda ucronica più cercata su Yahoo! Answers sia ''se il Giappone avesse vinto la guerra ora io conoscerei meglio la matematica?'', ma, si sa, quando gli americani si infilano il calzino arrotolato negli slip, è segno che la vittoria non gli basta, vogliono anche infierire: tra il 6 e il 9 agosto, col Giappone già ridotto a un sacco di trucioli, l'arbitro americano omosessuale [[Paul Tibbets]], eassieme ilal suo assistente [[Charles W. Sweeney]], fischiaronofischiò {{citnec|due volte|e=caustica ironia necessaria}} e dichiararonodichiarò ufficialmente conclusi i giochi della XIII/bis Olimpiade.<br />Tornando un attimoattimino in Europa: Stalin entrò trionfalmente a Berlino e si scopò le ceneri del Führer.
 
=== Conseguenze ===
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