Seconda guerra d'indipendenza: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Desslok.gif|thumb|L'imperatore austriaco Francesco Ferdinando Giuseppe Federico I, II e III, per gli amici ''Pasquale''.]]
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{{Vedi anche|Guerra d'indipendenza}}
{{Titolo|Seconda guerra d'indipendenza ''(Il ritorno del re-tto)''}}
[[Immagine:Desslok.gif|thumb|L'imperatore austriaco Francesco Ferdinando Giuseppe Federico I, II e III, per gli amici ''Pasquale''.]]
La [[Seconda guerra d'indipendenza]] ([[26 aprile]] [[1859]] - [[28 aprile]] [[1859]]) cominciò per sbaglio per colpa di [[Cavour]], l'allora presidente del consiglio.
 
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==Gli accordi di Pompiere==
In realtà Cavour, più furbo di una faina ammaestrata, aveva stipulato un accordo con la [[Francia]] di [[Napoleone III]], gli ''accordi di Pompiere'': in caso di attacco degli austriaci, la Francia sarebbe intervenuta con il corpo dei [[pompieri]] per combattare gli austriaci; in cambio lo stato sabaudo avrebbe ceduto alla Francia:
[[Immagine:Yalta.jpg|250px|thumb|Una famosa immagine degli accordi di Plombières.]]
*[[Nizza]]
*la [[Savoia]]
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==La guerra==
[[Immagine:Imperia.jpg|250px|thumb|Le rivolte nelle regioni occupate dagli austriaci.]]
Grazie all'intervento dei francesi e delle truppe alpine guidate da [[Giuseppe Garibaldi]] gli austriaci furono sconfitti: in particolare i francesi combattevano e gli alpini cantavano lo [[yodel]] e preparavano i vini e il formaggio. Furono così che arrivarono le prime vittorie: a [[Magenta]], a [[Solferino]], a [[San Martino]] e a [[Battaglia di Lepanto|Lepanto]].