Seconda guerra d'indipendenza: differenze tra le versioni

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Dopo la [[Prima guerra d'indipendenza|prima fallimentare guerra]] contro l'[[Impero austriaco|Impero Ravensburger]] i Piemontesi persero qualsiasi speranza di formare una nazione italiana, perciò lo stato [[Savoia|sabaudo]] decise di dedicarsi a tutt'altra attività. Cavour organizzò quindi una sagra del tartufo al confine tra [[Piemonte]] e [[Lombardia]]; gli [[Austria]]ci, vista la grande mole di persone che si avvicinava al confine e non avendo la più pallida idea di cosa fosse una festa, interpretarono questa mossa come un atto ostile e diedero l'ultimatum ai piemontesi di abbassare il volume della musica. D'altro canto gli Italiani, che non avevano la più pallida idea di cosa fosse un ultimatum, continuarono a far baldoria. Offesi nell'orgoglio, gli Austriaci chiamarono i [[carabinieri|carramba]] denunciando schiamazzi notturni. D'altro canto anche i carrabbbinieri terroni non seppero resistere al richiamo del profumo del risotto al tartufo e si fiondarono alla sagra lasciando deserta la caserma. Fu così che gli Austrolopitechi dovettero arrangiarsi da soli dichiarando guerra ai Piemontesi.
 
== Gli accordi di Plombière == i pompieri si certo ma ripigliatevi faaaattissimo!!!
In realtà Cavour, più furbo di una faina ammaestrata, aveva stipulato un accordo con la [[Francia]] di [[Napoleone III]], gli ''accordi di Pompiere'': in caso di attacco degli Austriaci, la Francia sarebbe intervenuta con il corpo dei [[pompieri]] per combattare gli Austriaci; in cambio lo stato sabaudo avrebbe ceduto alla Francia:
[[File:Yalta.jpg|250px|thumb|Una famosa immagine degli accordi di Plombières.]]
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*il brevetto dei cornetti rinominati ''croissant''
*[[Carla Bruni]]
 
== La guerra ==
[[File:curva tifosi Imperia.jpg|250px|thumb|Le rivolte nelle regioni occupate dagli Austriaci.]]
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