Secchione: differenze tra le versioni

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== Cosa fa fuori scuola (quando non è a una conferenza extrascolastica) ==
Non ha né motorino, né macchinetta, perché mamma e papà hanno tanta paura anche solo se deve attraversare la strada da solo. Non può prendere l'autobus, perché mamma e papà pensano che in autobus ti derubano e te lo mettono nel culo. Prendere la metro, poi, neanche a parlarne. Così torna a casa accompagnato da mamma e papà stessi (ovviamente vengono a prenderlo sempre rigorosamente tutti e due insieme, altrimenti l'umiliazione sarebbe troppo poca). Arrivato a casa dopo essersi scrostato i suoi sudatissimi vestiti di dosso studia. Solitamente fa una versione di latino, mangia e immediatamente inizia a studiare, per terminare alle 7 di sera. Alle 7 e mezza a cena e poi va a dormire alle 8. Perva quantoal riguarda il week-end, si alza alle 5letto: per poteruna ammirare lmezz'albaoretta leggendosi lededica poesiea delletture suoleggere autore preferito (Giacomo Leopardi, perquali la suaCritica tristezza, oppure Ugo Foscolo), seduto su una collina verde insieme al nonno, rimasto vedovo dalla Seconda Guerra Mondiale e ha bisogno di compagnia, così gli lasciano il nipote per un giorno con la scusa che è giovane. Il sabato sera non può perdersi il suo programma preferito:della ilRagion documentarioPura di [[PieroImmanuel AngelaKant]] sulle renne della [[Jacuzia]] del Nord. La domenica mattina rigorosamente a messa (molti secchioni diventano infatti [[chierichetti|Chierichetto]]), efinché lasuo comunione;padre guai saltare una messa, altrimenti i genitorinon gli toglierannospegne la paghettaluce perperché unsi mese.é Allefatto 11tardi e mezza pranza, dopodiché si dedica a svariate discussioni in compagnia dei genitori o della zia Ermengarda appena arrivata da [[Milano]], su eruditi temi quali l'[[Seghe mentali|assenza di valori dei giovani di oggi]]. La domenica sera a letto alle 7 perché il giorno dopoindomani si tornava a scuola. Il lunedi mattina, se qualcuno gli chiede ''cos'hai fatto sabato sera?'', lui risponde: ''Niente di particolare, sono uscito.....
 
Nel week-end si alza alle 5 per poter ammirare l'alba leggendo le poesie del suo autore preferito (Giacomo Leopardi, per la sua tristezza, oppure Ugo Foscolo), seduto su una collina verde insieme al nonno, rimasto vedovo dalla Seconda Guerra Mondiale e ha bisogno di compagnia, così gli lasciano il nipote per un giorno con la scusa che è giovane. Il sabato sera non può perdersi il suo programma preferito: il documentario di [[Piero Angela]] sulle renne della [[Jacuzia]] del Nord. La domenica mattina rigorosamente a messa (molti secchioni diventano infatti [[chierichetti|Chierichetto]]), e la comunione; guai saltare una messa, altrimenti i genitori gli toglieranno la paghetta per un mese. Alle 11 e mezza pranza, dopodiché si dedica a svariate discussioni in compagnia dei genitori o della zia Ermengarda appena arrivata da [[Milano]], su eruditi temi quali l'[[Seghe mentali|assenza di valori dei giovani di oggi]]. La domenica sera a letto alle 7 perché il giorno dopo si torna a scuola. Il lunedi mattina, se qualcuno gli chiede ''cos'hai fatto sabato sera?'', lui risponde: ''Niente di particolare, sono uscito.....
 
Ci sono poi casi particolari (molto rari) in cui qualcuno di normale sta persino a sentire questi inutili pezzi di antiquariato, riflessi evidenti di come la società stia degenerando velocemente; di conseguenza il povero ragazzo/a che oserà prestare la sua attenzione a questo astuto e borioso animale in cravattino ne rimarrà disgustato e verrà continuamente bombardato di lettere o telefonate in cui verrà spiegato dal secchione stesso quanto sia bello avere UN (e quando dico uno è UNO) amico.
Utente anonimo