Sciopero della fame: differenze tra le versioni

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*'''Secondo giorno''': si abbassa il glucosio nel [[sangue]] e si utilizzano gli acidi [[grassi]] e corpi chetonici<ref>[[Acetone]] ad esempio, quello che usi per toglierti lo smalto dopo la partita di calcetto...</ref>. Il glicogeno muscolare può fornire energia per circa dodici ore, come le [[Duracell]].
*'''Quinto giorno''': cominciano a danneggiarsi organi importanti come il fegato e i [[reni]]. L'organismo, non sapendo più come [[cazzo]] produrre [[energia]] (e non potendo consultare il [[CERN]] di [[Ginevra]]), comincia a dare [[fuoco]] ai [[grassi]]. Nel corpo umano ce ne sono circa 10-11 chili che possono durare più di quaranta giorni. Nel caso di un individuo [[obeso]], [[Giuliano Ferrara]] ad esempio, chili e giorni vanno moltiplicati per dieci.
*'''Settimo giorno''': riposo? Eh no, magari...Una volta raggiunta la [[settimana]] di sciopero, il pH del sangue raggiunge i minimi storici (si chiama acidosi, [[Vittorio Sgarbi|CAPRA! CAPRA! CAPRA!]])), il che colpisce la funzionalità cardiaca peggiorando la circolazione, un po' come trovarsi sul [[grande raccordo anulare]] di [[Roma]] nell'ora di punta. Il [[cervello]] comincia ad avere dei [[problemi]] dovuti alla scarsa affluenza di [[sangue]]. In alcuni individui questi inconvenienti possono sorgere fin dalla nascita, indipendentemente da questa tecnica.
*'''Ventesimo giorno''': si iniziano a utilizzare principalmente le [[proteine]] muscolari. Il corpo comincia a nutrirsi di se stesso ed esteticamente il degrado comincia ad essere ben visibile. In altre parole... sei brutto come la fame.
*'''Trentesimo giorno''': prevale la stanchezza e si avvertono positivi segnali sul fronte economico visto che non si compra più il [[cibo]]. [[Qualcuno]] comincia a notare la presenza del [[manifestante]]: quest'ultimo tende a [[volare]] sotto le raffiche di [[vento]] superiori a cinque km/h.
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