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==== Seiko Shinohara (lesbicona pervertita) ====
doppiata da: [[Furry|nekogirl]] in calore.
Seiko è la classica ragazzina [[Lesbismo|lesbica]] innamorata della sua amica [[Etero curiosa|etero]] con cui ha un rapporto molto....stretto...che però è innamorata del manichino da sarta che è il protagonista maschile.
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Nonostante si trovi in un buco infernale da cui è impossibile uscire ed in cui è destinata a morire, continua ad essere disgustosamente positiva, sfracassando le palle a Naomi, ma avrà un litigio dato che Naomi, la [[Stronza|forte]], toccherà L'UNICO argomento che Seiko preferirebbe evitare: la mamma morta. (perché se non ci sono mamme morte non è un pezzo di media giapponese)
Dato che è lesbica, e in questo gioco non ci sono persone di colore, sarà la prima a morire, trovata impiccata dalla povera Naomi.Il suo character design fa subito domandare come quegli strani codini circolari stiano così perfetti, si aspetta il suo hair tutorial per scoprire il suo segreto.
==== Yuka Mochida (sorellina loli) ====
doppiata da: donna adulta (non si capisce come)
Yuka è la sorellina viziata di Satoshi che nonostante abbia 14 anni si comporta come una bambina di 8.E' molto [[Idiota|innocente]], e ciò la rende facilmente manipolabile e rigirabile da un po' tutti. E dato che corpse party è un pezzo di media giapponese, è infatuata del fratello, fortunatamente, Satoshi ha un po' di sanità rimasta per non bombarsi la piccola loli.
Nei primi capitoli si può solo sentire il suo pianto fastidioso dove piange perché non trova il suo fratellone. Ricordiamo, che ha 14 anni.
Negli ultimi capitoli stringe amicizia con quel bonazzo squilibrato di Kizami Yuuya, ma questa, è un'altra storia.
Yuka è il personaggio più torturato in corpse party, in tutti i giochi muore in modi strazianti e creativi, e molti ne sono felici, è fanno bene.
''Morte alle loli.''
il suo character design ovviamente non rispetta la sua età, sia voce che aspetto ricordano quello infantile rispetto a gli altri personaggi femminili, nonostante molte siano solo un paio di anni più anziane, siamo in un pezzo di media giapponese dopotutto.
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