Sardegna: differenze tra le versioni

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Anche l'osservatore più distratto non può fare a meno di notare che il territorio dell'isola è disseminato di strane costruzioni a tronco di cono dette dai non autoctoni Nuraghi. In verità il nome di queste costruzione era appunto ''Tronco di Cono'', o meglio: Tronco di Cono è l'italianizzazione del nome sardo ''Tronk'e cunnu'', un complimento molto diffuso tra l'aristocrazia guerriera che governava l'Isola per esaltare le qualità fisiche di una donna (da collegare certamente al ciceroniano "''magna pars cunni''"). I nuraghi erano quindi costruzioni che tendevano a racchiudere in sé l'elemento maschile e quello femminile. Difatti è innegabile la loro forma fallica, ma altrettanto si può dire per i collegamenti tra il loro nome indigeno e la sessualità femminile. Una volta appurato ciò si possono trarre due conclusioni. La prima è che non furono i cinesi, ma i sardi, a inventare il concetto filosofico di Yin e Yang; la seconda è che i sardi inventarono anche la geometria, alla base della quale sta la figura del ''tronco di cono'' e non il triangolo come dice quell'ignorante di Pitagora, che difatti era siciliano.
[[Immagine:Sardegna_satellite.JPG|left|thumb|350px|Uno scatto dal satellite di Google che mostra la Sardegna prima della Pangea]]
 
I nuragici crearono quindi un regno che governava l'intero Mediterraneo, ma scatenarono l'ira del dio del mare Poseidone quando, iniziarono a costruire sulle spiagge grandi complessi turistici e soprattutto quando si dedicarono alla religione del [[golf]] e furono presi da un'irrefrenabile voglia di costruire dovunque green. Le miniere di formaggio della parte meridionale dell'isola furono abbandonate e usate come campi da golf. L'economia crollò, il prezzo dei bronzetti sul mercato libero schizzò alle stelle e l'inflazione era ormai incontenibile. Poseidone diede il colpo di grazia agli spossati isolani e sommerse metà dell'Isola con un'ondata di tsunami. Anche la parola ''tsunami'' è di origine sarda, più precisamente del dialetto di Maracalagonis. In questa lingua, come dimostrano gli studi del noto compositore Wagner, servirebbe a definire la situazione che si viene a creare quando una pecora cade dentro un burrone. In questi casi tutte le alte la seguono e il pastore perde il suo gregge. Dei sardi spinti dall'onda di maremoto arrivarono fino in Giappone urlando questa parola e distrussero la flotta mongola che assediava l'arcipelago. Fu allora che nacque l'equivoco per cui oggi si pensa che ''tsunami'' sia una parola giapponese.
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Tutti quanti possono essere comunque radunati sotto il nome collettivo di ''continentali''.
Eppure i sardi hanno un vanto di cui nessun altro popolo di questa terra può gloriarsi. Sono l'unico popolo a cui i tedeschi e gli austriaci non hanno mai rotto i coglioni.
 
 
==La costituzione==
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