San Procopio: differenze tra le versioni

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Passando per la contrada di Quagliachiatta S. Procopio vide molte donne com secchi e brocche in mano che si disperavano perchè la fonte si era essiccata e non avevano acqua. Le donne bestemmiavano, se la prendevano con ''quel cornuto del Vescovo'' che diceva che questa era la volontà di Dio, con la pioggia che mancava, con S.Giuseppe, ecc. Vedendo tanta devozione S.Procopio si commosse, si avvicnò alla fonte ed ordinò il sienzio assoluto. Allora il Santo, ricorrendo ai suoi poteri, cominciò a stimolare la fonte facendo ''pissi pissi'' con la voce; poi si interruppe e, guardando il cielo, disse: '''se mi fai fare un'altra figura di merda, mi faccio mussulmano!''' e riprese il ''pissi pissi'' finchè dalla fonte cominciò a scendere un rivolo d'acqua e poi un getto. L'unico problema del miracolo fu che quell'acqua sapeva stranamente di urina. In ricordo del miracolo, gli abitanti di Quagliachiatta costruirono grandi vasche per l'allevamento dei saraghi.
 
==L'erocaeroica morte di S.Procopio==
Un turpe feudatario, il Conte di Sadica, brutto come il peccato e che somigliava ad un sarago essiccato, obbligava i contadini a portargli la migliore frutta e, se non era di suo gradimento, gliela faceva conficcare nel culo. I poveracci si ritrovavano così ad essere "caricati" da dietro di interi panieri di olive, mele, cetrioli, uva, fichi, fichi d'india, ecc.
 
Utente anonimo