Sampietrino: differenze tra le versioni

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== Lancio del sampietrino ==
[[File:sampietrini lanciati da manifestanti.jpg|thumb|right|280px320px|Il lancio del sampietrino, nonostante l'elevato numero di sportivi che lo pratica, non è ancora inserito tra le discipline olimpiche.]]
Nella Roma papalina del XIX secolo il sampietrino ebbe il suo più alto momento di gloria. Il [[campanilismo]] serpeggiava tra le varie borgate e, falliti i [[Diplomazia|tentativi diplomatici]], le questioni spinose si risolvevano con le cattive maniere. La gravità dell'affronto condizionava la scelta della sfida, si poteva andare dalla scazzottata semplice alle coltellate, per i casi di media entità si faceva a selciate. [[L'onore e il rispetto]] dell'avversario era fondamentale, si doveva approcciare allo scontro col medesimo numero di uomini e, soprattutto, rispettare le regole.
{{cit2|A 'nfamoni!! Tirate quelli grossi che quelli piccoli vanno all'occhi!|Marcello Sorcaviva, ''Regole della guerriglia urbana del [[1800]]'', [[1964]], Ed. La Teppa}}
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# ''[[Bradipo]]'': è simile al precedente ma senza salto, il tiro va accompagnato dal grido '''FUCK YOU PIGS''';
# ''[[Falco]]'': in questo caso il tiro viene eseguito con un movimento laterale, accompagnato dal grido '''MAMMAAAAA'''<ref>è inutile che mi guardate così, non sono mica io che faccio le regole</ref>.
[[File:Berlusconi colpito da sampietrino.jpg|thumb|leftright|280px420px|[[Massimo Tartaglia]], ''Fondamenti di balistica'', Ed. Ciottoli, [[2012]].]]
In alcuni casi l'eccessivo agonismo sfocia in comportamenti insensati, come avvenuto durante il match valevole per il titolo ''"Quanno ce vò ce vò"'' del [[13 dicembre]] [[2009]]. Lo sfidante [[Massimo Tartaglia]], che aveva fatto suo l'incontro, fu squalificato per aver infranto il regolamento in più punti:
* ha utilizzato una statuetta del [[Duomo di Milano]] di circa 300g, invece del regolamentare sampietrino da 2 kg;
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