Sambeneddu: differenze tra le versioni

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A questo punto si impone una breve [[esegesi]] della ricetta. Si noti anzitutto che mancano i dosaggi di ogni ingrediente, come pure non è indicato alcun tempo di cottura. Si tratta di carenze solo apparenti: l'unità di misura utilizzata è il cosiddetto ''"occhiometro"'', riconosciuto in tutta la Sardegna come sistema di misurazione universale, applicabile in ogni contesto: [[lunghezza]], [[superficie]], [[peso]], capacità, [[tempo]]. Le parole-chiave sono le seguenti:
* ''unu cantu'': un pezzo, una porzione;
* ''unu bellu cantu'': un bel pezzo, un pezzone;
* ''unu bicculu'': un pezzetto;
* ''unu bicculeddu'': un pezzetto ancora più piccolo;
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* ''cottu o non cottu, su fogu l'hat bidu'': cotto o non cotto, il fuoco l'ha visto (variabile della precedente, indica anche il preciso momento in cui togliere la pietanza dal fuoco).
 
Utilizzando questo sistema si evita inoltre il ricorso alle equivalenze, che fanno [[Perdere tempo|perdere un sacco di tempo]] e spesso risultano sbagliate. Nello specifico della ricetta, quanto sangue occorrerà per preparare un sambeneddu? Si consideri che una pecora media ha circa due-tre litri di sangue, che riempiono più o meno a metà una pentola di medie dimensioni. Il latte che vi si mescola deve essere ''unu pagu de mancu'' del sangue. Olio, cipolla, aglio e prezzemolo andranno dosati di conseguenza, tra ''unu pagu'' e ''unu pagu de pius''. Di sale ce ne vuole sempre ''unu pagu''. Di formaggio fresco ne occorre ''meda'', vale a dire almeno ''unu bellu cantu'', mentre di quello stagionato ce ne vuole ''unu pagu de mancu''. Il pane può essere di ogni tipo, dal [[pane carasau|carasau]] a quello comune, nella seconda ipotesi deve essere però raffermo e tostato in [[forno]] per renderlo croccante e altamente [[assorbente]]. Se ne prende ''unu o duos cantos'' e li si riduce in ''bicculeddos''. Occorre ''unu pagu de pius'' di menta e ''unu pagu de mancu'' di timo. L'acqua di cottura deve essere ''unu bellu pagu'' e ''giusta 'e sale'', cioè non ce ne vuole né un granello di più, né un granello di meno. Il sambeneddu va bollito a fuoco lento ''finzas chi est cottu'', ossia quando assume la consistenza di una [[tetta]] siliconata.<br />
Come si vede, è semplicissimo.
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