Salerno: differenze tra le versioni

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Tonino Savastano è un delinquente che fa ritorno a Salerno dopo 6 anni passati in latitanza fa il suo ritorno nella città di Salerno. Mentre lui era via, i suoi capi Don Ciro Criscuolo e Vince Pellegrino lo hanno rimpiazzato con Granoglia, divenuto al suo posto consigliere della banda che comanda a Salerno. Per conto di Granoglia, Tonino svolgerà alcuni lavoretti tra cui sistemare alcune faccende in alcuni quartieri di Salerno. Dopo alcuni lavoretti, Tonino viene mandato a recuperare l'auto di Granoglia, una Porsche 911 GT RS; quando Toni va a eseguire l'ordine, scopre però che l'auto era sorvegliata da alcuni suoi scagnozzi ed è costretto a fuggire. Infuriato, chiama Granoglia per dirgli dell'accaduto e lo accusa di aver tentato di farlo fuori.
Nel frattempo Tonino fa la sua conoscenza di Max Montalbano, un agente dell'unità anticrimine corrotto che anzichè combattere il crimine, lavora per conto di Pellegrino e Criscuolo nel tentativo di mettere a tacere gang rivali e uomini della giustizia che cercano più volte di incastrarlo, uomini che Tonino dovrà fare fuori. Oltre a lavorare per Montalbano, riallaccia i rapporti con la madre, piuttosto arrabbiata perché suo figlio non l'ha mai chiamata durante i suoi anni di assenza e ha conosciuto un altro uomo, Giovanni Fiorillo, proprietario di una palestra e uomo meschino, che ha "sostituito" Tonino come figlio. Dopo aver tentato di dimostrare la vera natura di Fiorillo, Tonino lo uccide investendolo davanti alla sua palestra con una copia della macchina di Granoglia preparatagli apposta. Sua madre, venuta a sapere della morte di Fiorillo, piazza una taglia sulla testa di Tonino per metterlo alla prova.
Poco tempo dopo Granoglia, che vuole scusarsi con Toni, lo chiama dandogli appuntamento alla zona industriale, dentro un magazzino del pesce, dove però gli viene tesa un'imboscata da diversi uomini armati di mazza e coltello. Eliminati i killer, arriva Granoglia, che gigli rivela che per gelosia hae decisodopo diaver farloammazzato fuoriuno perdei nonsuoi rischiarepiù dicari diventareamici unaFiorillo sempliceha pedinadeciso all'internodi dellafarlo famigliafuori, ma Tonino riesce ad avere la meglio riuscendo ad uccidere il suo rivale.
 
Dopo aver alloggiato in un hotel, Tonino telefona a Don Ciro e Vince per raccontargli dell'accaduto, i quali, contenti della fine di Granoglia, decidono di convocarlo per il battesimo familiare. Durante la cerimonia qualcosa però va storto, visto che qualcuno ha cercato di farli fuori organizzando contro di loro un attentato. L'organizzatore di tutto ciò si scoprirà poi in seguito essere Dino Piacente, storico rivale del clan di Don Ciro, il cui su pressione di Max Montalbano, che dopo aver voltato le spalle a Don Ciro e Vince, ha tentato di farli fuori. Vince, andato sulle furie per tutto ciò, da l'incarico a Tonino di far fuori Max Montalbano, incarico che Tonino riuscirà a ucciderlo mentre è impegnato in un blitz in uno dei locali gestiti dal clan di Don Ciro.
 
Con la morte di Max Montalbano e l'arrivo in città del nuovo capo della squadra anticrimine Rik Fagiolino, in città vengono ristabiliti gli ordini e le famiglie del crimine vengono messe tutte all'angolo dalla severità e dal rigore dello stesso Fagiolino tanto da rivelarsi un personaggio altamente scomodo per Don Ciro, Vince Pellegrino e dai loro alleati che cercheranno più volte di fermare, anche con metodi violenti, l'ascesa di Fagiolino. Tonino così è chiamato più volte ad agire e a tentare più volte di far fuori l'intero esercito che Fagiolino ha schierato per difendere la città dal crimine.
Decimato l'esercito di Fagiolino e conquistato il potere a larga scala, Tonino conosce Rosita, un'alleata di Vince Pellegrino che oltre a dargli degli incarichi da svolgere, comincia ad innamorarsi di lui e a frequentarlo più spesso. Mentre si frequentano, fa breccio nella loro vita Rice, l'ex fidanzato di Rosita che Tonino farà fuori durante una gara clandestina con le auto. Eliminato Rice, Tonino si ritroverà contro l'intera gang degli Eagles of Trash Metal di cui lo stesso Rice ne faceva parte e che cercherà più volte di mettere i bastoni tra le ruote nei piani di Tonino, Vince e Don Ciro senza avere però particolare successo.
 
Sgominata la banda degli Eagles of Trash Metal, Toni riceve una telefonata da un misterioso personaggio che gli affida diversi incarichi tra cui l'uccisione di un informatore della squadra anticrimine, di due pentiti appartenenti posti sotto il programma di protezione che durante un interrogatorio condotto da Fagiolino e dal procuratore capo Baccaro, di fare una strage ai danni della famiglia rivale dei Piacente e di appiccare le fiamme alla magione dove vive il capo della famiglia Piacente, tentando di farlo fuori. Tonino si ritroverà così ai ferri corti con Dino, il capo della famiglia Piacente con cui si scontrerà a ferro e fuoco in una vecchia fabbrica che i Piacente usano come deposito e magazzino in cui custodire soldi, documenti, armi e prodotti da vendere sul mercato nero. Uno scontro che allerterà gli uomini della polizia e della squadra anticrimine capeggiati da Fagiolino che cercheranno in tutti i modi di mettere fine allo scontro tra Piacente e Tonino. Alla fine Tonino riuscirà a far fuori prima Piacente e poi, con l'aiuto di un [[Bazooka]] ad eliminare l'elicottero con sopra Fagiolino ed il capo della polizia.
 
Don Ciro e Pellegrino, venuti a sapere della morte del rivale Piacente, del capo della squadra anticrimine Fagiolino e del capo della polizia per mano di Tonino, decidono così di promuoverlo a tenente della famiglia e ad affidargli diversi incarichi che aiuteranno così ad espandere nuovamente gli interessi e nuove attività nei quartieri dove fino a poco tempo addietro capeggiavano le famiglie di Granoglia e Piacente.
Nel frattempo entra in scena Alex Criscuolo, il fratello di Don Ciro, che dopo esser ritornato da un lungo periodo di latitanza in Sudamerica e nei Balcani, vuole prendersi il potere tra le mani del fratello e cominciare a mettere le mani sul territorio in cui la loro famiglia ha posto grossi interessi. Don Ciro per evitare che accada tutto ciò affida a Tonino il compito di farlo arrendere e di fargli cambiare idea. I due così arriveranno ad uno scontro a mano armata nella villa di Don Ciro, scontro in cui Tonino. nonostante sia stato ferito dalle guardie del corpo, riesce a far fuori Alex. Lo stesso Alex si rivelerà poi essere il mandante misterioso degli delitti di Dino Piacente, Fagiolino e del capo della polizia.
 
Il gioco si chiude con l'incontro fra Tonino, Don Ciro, Vince e lo zio di quest'ultimo, boss della famiglia Pellegrino. I due, dopo lungo tempo passato ad odiarsi l'uno con l'altro, fanno finalmente la pace e decidono così di unire le forze sotto un'unica organizzazione criminale . Salerno è quindi sotto il loro pieno controllo.
 
== Curiosità ==
70

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