Sailor Moon (serie): differenze tra le versioni

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Le autrici della serie sono le famose ''mangaka'' '''[[Alessandra Valeri Manera]]''' e '''[[Vera Slepoj]]''', note per il manga ''shonen ai'' "Una fava magica ai confini del sole dischiusa tra i petali di stelle del tempo" (カッジエマッジ).
 
==Trama==
Sailor Moon è un anime [[ma anche no|complesso]] e dalla trama architettosamente studiata per essere sempre peggio pur restando essenzialmente sempre uguale. Tutto innizia quando un giapponese qualunque, stanco di vivere nelle baraccopoli per i continui attacchi di [[Godzilla]] decise di entrare nel pantheon dei nipponici ricchi nell'unico modo in cui anche un imbecille può fare valanghe di soldi<ref>se non si cota lo spaccio di [[droga|eroina]]</ref>, ovvero scrivere un [[manga]]! Sfruttando la perversione dell’[[otaku]] medio il cazzonaro si inventò una mezza dozzina di [[hentai|puttanelle strafighe vestite da marinarette]] e le fece combattere contro mostri [[transessuali]], [[steroidi|strapompati]] o [[Simona Ventura|siliconati]]... osceno penserete voi, e vi sbagliate perché l’adorabile canaglia con quest’idea penosa e tre o quattro disegni in totale<ref>I quali si ripetono ab eternum in modo abbastanza palese per ogni stagione</ref> riuscì a fare una saga di millemila puntate nota come la più sozza e perversa serie di cartoni animati mai narrata, fece un sacco di soldi ed ora possiede una Jaguard per ogni giorno della settimana, una villa per ogni stato, una serie di cani robot in oro massiccio a proteggerle dagli invasori e nel tempo libero guarda dall'alto in basso gli altri mangaka (come l'autore di [[Dragonball]] e quello di [[Naruto (serie)|Naruto]]) che per fare le loro belle [[merde]] si sono sudati sette camice eppure devono ancora pagare le bollette.
 
==Sailor Moon Classic==
{{trama}}
La prima serie di Sailor Moon è ambientata in una città del [[giappone]] (probabilmente [[Tokyo]] ma nel doppiaggio [[itagliano]] nessuno si sogna di manzionarlo) dsegnata talmente coi piedi che gli sfondi sembrano<ref>forse perchè lo sono</ref> sagome di cartone (quando non c'è l'effetto sbirluccicante per le trasformazini s'intende, ovvero 3 minuti su 20)
 
In questo magico regame [[Gatti di Sailor Moon#Luna|una gattina baldracca]] dona dei poteri magici ad [[Usagi Tsukino|una ragazzina sfigata]] e la fa combattere contro dei mostri<ref>vi giuro che se anche questa non fosse una parodia i primi 20 episodi non potrebbero essere più chiari di così...</ref> mandatigli contro da una donna che si lima le unghie in un raptus compulsivo, un tizio che non si vede mai e quattro [[gay|ricchioni]] vestiti da melanzane. Nel corso della storia fa amicizia con [[Ami Mizuno|una nerd con un fisico da porno]], [[Rei Hino|una piromane comunista]], [[Makoto Kino|una strafiga rozza e violenta]] ed [[Minako Aino|una inglesina rintronata]] che si uniscono a lei nella [[Porno|lotta contro il male]]<ref>Ah, si poi compare anche [[Gatti di Sailor Moon#Artemis|un altro gatto]] ma [[a nessuno importa]]</ref>. E trova [[sesso prematrimoniale|l'amore proibito]] il [[Milord|un gonzo mascherato da zorro]].
 
Dopo una serie di inutili combattimenti Sailor Moon e la sua banda sgomineranno i malefici piani del cattivo e faranno tornare nel mondo la pace e la serenità.
 
==Sailor Moon R==
Non contento dei soldi fatti con la prima storia il bastardone se ne inventa un altra. La seconda parte della trama nota in [[itaglia]] col geniale nome di '''Sailor Moon: la luna splende''' parte nel momento in cui le conseguenze dei continui [[sesso prematrimoniale|accoppiamenti clandestini]] tra [[Usagi Tsukino|Bunny]] e [[Milord]] arrivano sottoforma di [[Chibiusa|una carognetta dai capelli rosa che ipnotizza e lobotomizza metà dei personaggi ma nessuno tocca mai per nessuna ragione perchè è la figlia della protagonista]]<ref>stì [[raccomandato|raccomandati]] del cazzo...</ref>
 
La nostra protagonista deve stavolta affrontare dei mostri mandatigli contro da quattro meretrici, un effemminato, un soprammobile coi capelli blu, un principe alcolizzato, la sua cortigiana ed un ammasso di stracci parlante<ref>Ah, si poi compaiono anche [[Setsuna Meiō|una strana ed incomprensibile figura]] ed [[Gatti di Sailor Moon#Diana|un altro gatto]] ma [[a nessuno importa]]</ref>.
 
Dopo una serie di inutili combattimenti Sailor Moon e la sua banda sgomineranno i malefici piani del cattivo e faranno tornare nel mondo la pace e la serenità.
 
==Sailor Moon S==
La terza serie di Sailor Moon venne in [[itaglia]] ribattezzata come: '''Sailor Moon e il cristallo del cuore''' perchè per tutta la serie c'è un tizio che tira fuori dei lustrini dal petto della gente<ref>non mettete mai un giapponese e un libro d'anatomia nella stessa stanza mi raccomando...</ref>, si differenzia dalle altre per due motivi principali: le improbabili acrobazie dei personaggi per sferrare un attacco e la penosa colonna sonora; per tutta la seri infatti lo spettatore si dovrà subire il suono fastidioso dei violini che suonano Modzart e Beethoben (perchè la musica classica fa figo), dei cori angelici attorno alle due lesbicone ed una struggente musica simil-blues durante le trasformazioni. Non contenti del penoso livello musicale dell'anime noi<ref>o meglio [[mediaset|loro]]</ref> abbiamo deciso di mettervi come sigla il pezzo peggiore mai cantato da [[Cristina D'Avena]], roba che a confronto la sigla di [[È quasi magia Jhonny]] è un [[capolavoro]].
 
La nostra protagonista deve stavolta affrontare dei mostri mandatigli contro da uno scienziato pazzo giapponese, la sua assitente strafiga, cinque streghe [[suicidio|suiicide]] e una mummia spaziale<ref>Ah, si poi compaiono anche Due lesbiche niente male ed [[Hotaru Tomoe|una darkettona con la tubercolosi]] ma [[a nessuno importa]].
 
Dopo una serie di inutili combattimenti Sailor Moon e la sua banda sgomineranno i malefici piani del cattivo e faranno tornare nel mondo la pace e la serenità.
 
==Sailor Moon [[Nazismo|SS]]==
 
==Sailor Moon <s>Porno</s> Star==
 
{{finetrama}}
 
== Personaggi ==
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