Saadi Gheddafi: differenze tra le versioni

m
Annullate le merdifiche di Colacoca (rosica), riportata alla versione precedente di DarkMatterMan4500
Nessun oggetto della modifica
m (Annullate le merdifiche di Colacoca (rosica), riportata alla versione precedente di DarkMatterMan4500)
Etichetta: Rollback
 
(26 versioni intermedie di 19 utenti non mostrate)
Riga 1:
 
{{Riquadro
|larghezza=80%
|colore-sfondo=#FFFF00
|colore-testo=#660000
|spessore-bordo=3px
|stile-riquadro=font-size: 120%; border-radius:1em; padding: 4px;
|testo={{Carattere|'Franklin Gothic Medium', arial, sans|14pt|{{colore|green|'''C A L C I O B I D O N I'''}}
Questo [[calciatore]] possiede i tre requisiti per aggiudicarsi il [[Bidone d'oro]]:
<br />[[Qualcuno]] l'ha pagato uno sproposito e ancora se ne pente
<br />[[Tanti altri]] sono convinti che avrebbero fatto meglio di lui in campo
<br />[[Tutti]] hanno pensato che fossero braccia rubate all'agricoltura}}
|file-sx=Bidone-d'oro.jpg
|largh-file-sx=120px
|file-dx=Julio Cruz orsetto giardiniere.jpg
|largh-file-dx=120px
}}
[[File:Saadi Gheddafi con Zoff e Gascoigne.jpg|right|thumb|280px|La ragione per cui [[Paul Gascoigne|Gascoigne]] si è dato all'alcol.]]
 
'''Saadi Gheddafi''' (in arabo: <span lang="ar" xml:lang="ar" dir="ar">الساعدي معمر القذافي‎</span>, al-Sāʿadī Muʿammaradona Rivaldo Gheddafi; [[Tripoli]], [[25 maggio]] [[1973]] - {{citnec|Ancora vivo|e=forse}}) è un ex imprenditore, ex calciatore ed [[Galera|ex uomo libero]] libico.<br /> È il terzo figlio di [[Mu'ammar Gheddafi]], uno dei [[settordici]] del colonnello, contando anche quelli già morti.<br /> All'inizio degli [[anni 2000]], con la paghetta settimanale del padre, acquista il
7,5% della [[Juventus]]. Antonio Giraudo e [[Luciano Moggi]] lo accolgono a braccia aperte. Grazie a lui, infatti, la [[droga]] potrà arrivare indisturbata nelle valigette diplomatiche, inoltre, non saranno più considerati i soli pendagli da forca che siedono nel [[CdA]].<br /> L'interesse di Saadi per il [[calcio]] però va oltre: vuole giocare in una squadra di [[Serie A]], per farlo è disposto anche a pagare. [[Luciano Gaucci]], all'epoca presidente del [[Perugia]] e di un'associazione a delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta, cede alle lusinghe finanziarie e lo ingaggia per la stagione 2003-2004.<br /> Considerarlo un calciatore scarso sarebbe ingiusto, soprattutto per chi fa questo mestiere con serietà, anche se con i piedi fucilati. Lui si avvicina al classico giocatore di calcetto del lunedì sera dopo le 23.00, unico momento in cui il panciuto cinquantenne, in grado di correre 12 minuti prima dell'inceppamento coronarico, trova il campo libero perché non ci vanno gli assidui.<br /> In seguito, il voler giocare a tutti i costi lo porterà addirittura in prigione, accusato di aver ucciso un calciatore libico a revolverate.
 
Line 56 ⟶ 41:
 
== Note ==
 
{{Legginote}}
{{Note|2}}