Rosa Russo Iervolino: differenze tra le versioni

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[[File:Iervolino desktop con cestini.jpg|350px|thumb|Il desktop della sindaca durante l'ultima crisi dei rifiuti.]]
 
{{Cit|Pare a parerapapera uallarosa|[[Napoli|Cittadino napoletano]] a proposito di Rosa Russo Jervolino}}
{{Cit|Suvvia, non è ancora morto nessuno!|Rosa Russo Jervolino sulla situazione dei rifiuti in Campania}}
 
'''Rosa Russo Jervolino''' è un classico esempio di splendida [[bellezza mediterranea]], nonché vice-Sindaco di [[Napoli]] su commissione di [[Antonio Bassolino]]. (dettoNella "Totonnosua lunga e poliedrica attività, ha utilizzato spesso nomi d'aarte, ma essendo dotata di scarsa fantasia, ha scelto di farsi chiamare alternativamente Rosa Jervolino Russo, Russo Rosa Jervolino, Jervolino Russo Rosa, o più semplicemente Rosetta come atto d'omaggio all'omonimo panino che il suo fisico ricorda fetamma")molto.
 
== Biografia ==
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=== Sindaco di Napoli ===
Dato temporaneamente l'addio al porno e al doppiaggio, si dedica alle attività culturali e fonda un istituto per il recupero degli anni scolastici e al quale dà il suo nome, chiamandolo appunto Istituto Iervolino.
Fu tolta dalla naftalina da "zi Totonno" Bassolino e fatta Sindaca di Napoli. In tale ruolo vince il [[Guinness dei Primati]] come il Sindaco più bello del mondo e viene invitata in una trsmissione tv da Barbara D'Urso. In quell'occasione, tornando in aereo da [[Milano]] a Napoli, si invagische di un'[[hostess]] [[lesbica]] e si fa assumere dall'[[Alitalia]].
Tra i banchi della sua scuola conosce Antonio Bassolino che, a causa della sua balbuzie, non è mai riuscito a conseguire alcun titolo di studio facendo addormentare le commissioni. In un solo anno, Rosa conferisce a Bassolino licenza elementare, media e superiore e finanche una laurea, mentre lui, per gratitudine, la candida a Sindaco di Napoli.
 
La campagna elettorale è durissima e altrettanto duro è lo scontro con l'avversario di Forza Italia Novi, ma per vincere Bassolino si rivolge ai ceti meno abbienti della città con un efficace slogan "Meglio una Rosetta che un NOVI", mentre ai più ricchi la Iervolino e Bassolino fanno credre che Novi sia svizzero e pertanto estraneo ai problemi della città.
Le sue foto in divisa da hostess, dopo una cura di bellezza che la portò a somigliare a una checca da marciapiede, vennero utilzzate per la sua campagna elettorale accompagnate dallo slogan "Io ci credo". Fu appunto grazie a questo stratagemma che molti elettori, credendo che quell'uomo in divisa sui manifesti fosse il questore Franco Malvano di [[Forza Italia]], la riconfermarono per errore sindaco di Napoli.
 
Convinti dall'impellente necessità di avere panini gratis piuttosto che cioccolata, i napoletani la eleggono Sindaca di Napoli e a nulla vale la campagna di spot dell'avversario che si dichiara italiano al 100% con lo spot "svizzero? no! Novi".
Dopo un annoso processo riesce a farsi registrare all'anagrafe come di [[sesso]] femminile (vai un po' a capire..), ma i problemi burocratici e il fatto che ella soffra notoriamente di anchilosi della mano destra, la costringono a far sì che le sue delibere siano firmate, ma anche scritte, pensate e contrattate con gli interessati da "zi Totonno".
 
Indossata la fascia tricolore durante una manifestazione a Salsomamggiore, Rosa Russo Jervolino viene scambiata dall'anziano e miope Miriglaini per una Miss e così, da lui trascinata di peso sul palco, viene eletta Miss Italia, guadagnandosi poi il [[Guinness dei Primati]] come il Sindaco più bello del mondo.
Superati i 70 anni è ancora tanto bella da essere costretta a dichiarare in una trasmissione tv sui mali di Napoli di "non essere la fata turchina", mentre Bassolino ripone il lei grandi speranze e, con i soldi della regione, finanzia un corso per [[veline]] iscrivendola. Dopo poco tempo esordisce in tv come velina. In quanto tale, inizia una tormentata e burrascosa storia d'amore con [[Maradona]] che, pur di allontanarla, le fa costosi regali indebitandosi con il fisco, fin quando, disperato, fugge dall'Italia facendo credere a Rosetta di essere morto in un incidente aereo.
Disperata, Rosetta, inizia ad assumere psicofarmaci e cade in uno stato di perenne torpore senza quindi potersi dedicare all'attività di Sindaco.
Curata con il Viagra si risveglia brevemente dal suo letargo e - per esorcizzare il dolore per la scomparsa del suo Diego - urla a gran voce che lo stadio cittadino dev'essere a lui intitolato togliendogli la vecchia denominazione di Stadio San Paolo. La sua scelta fa infuriare il cardinale di Napoli e quindi è costretta a desistere dal sui proposito sebbene molti cittadini, terrorizzati dalla sua ricomparsa e dagli urli bestiali che emette facendo dichiarazioni, sembrano sulle prime volerla accontentare.
 
Fu tolta dalla naftalina da "zi Totonno" Bassolino e fatta Sindaca di Napoli. In tale ruolo vince il [[Guinness dei Primati]] come il Sindaco più bello del mondo e viene invitataInvitata in una trsmissionetrasmissione tv da Barbara D'Urso. In quell'occasione,e tornando in aereo da [[Milano]] a Napoli, si invagische di un'[[hostess]] [[lesbica]] e si fa quindi assumere dall'[[Alitalia]].
Fallito il proposito commemorativo, torna quindi allo sport e ne inventa uno nuovo - il salto della buca - al quale vuole che tutti i napoletani partecipino in massa. Fa quindi praticare enormi buche su tutte le strade e i marciapiedi della città e nel contempo apre una ditta di riparazione gomme che viene però ben presto chiusa per intrallazzi e lauti e illeciti guadagni del primo cittadino.
 
Le sue foto in divisa da hostess, dopo una cura di bellezza che la portò a somigliare a una checca da marciapiede, vennero utilzzate per la sua successiva campagna elettorale accompagnate dallo slogan "Io ci credo". Fu appunto grazie a questo stratagemma che molti elettori, credendo che quell'uomo in divisa sui manifesti fosse il questore Franco Malvano di [[Forza Italia]], la riconfermarono per errore sindaco di Napoli.
 
Dopo un annoso processo riesce a farsi registrare all'anagrafe come di [[sesso]] femminile (vai un po' a capire..), ma i problemi burocratici e il fatto che ella soffra notoriamente di anchilosi della mano destra, la costringono a far sì che le sue delibere siano firmate, ma anche scritte, pensate e contrattate con gli interessati da "zi Totonno"Bassolino. Lei, orgogliosa per avergli personalmente insegnato a leggere e scrivere ai tempi dell'Istituto Jervolino, accetta di buon grado.
 
Superati i 70 anni è ancora tanto bella da essere costretta a dichiarare ufficialmente in una trasmissione tv sui mali di Napoli di "non essere la fata turchina", anche per rispondere ad alcuni fan giunti apposta da Roma e che le gridano " 'A fata!!" pur di non farla parlare.
 
Bassolino intanto ripone il lei grandi speranze e sogna di sfruttare la sua bellezza al meglio. Così, per ricambiarle il favore dei diplomi avuti, finanzia con i soldi della regione un corso per [[veline]], iscrivendola. Dopo poco tempo Rosetta esordisce quindi in tv come velina e spopola da Maria De Filippi con il nome d'arte di Rosetta show girl perfetta, ma dopo poco - avendo attirato le gelosie della conduttrice che se invaghisce - lascia il posto alla sorellastra siciliana Angela favolosa cubista.
 
Detenendo il diploma regionale di velina, decide di sfruttare tale titolo al meglio e, come da tradizione, manifesta quindi la ferma volontà di diventare la ragazza di un calciatore.
 
Ogni giorno si reca quindi negli spogliatoi del Calcio Napoli e sfinisce i calciatori con estenuanti e lussuriose prestazioni, fin quando le viene impedito di continuare con la grave accusa di essere unica resonsabile della retrocessione in serie B.
 
SuperatiPoco ientusiasta 70del annisuo è ancora tanto bellalavoro da essere costretta a dichiarare in una trasmissione tv sui mali di Napoli di "non essere la fata turchina"sindaco, mentreinizia Bassolino ripone il lei grandi speranze e, con i soldi della regione, finanzia un corso per [[veline]] iscrivendola. Dopo poco tempo esordisce in tv come velina. In quanto tale, iniziacosì una tormentata e burrascosa storia d'amore con [[Maradona]] che, pur di allontanarla, le fa costosi regali indebitandosi ancora di più con il fisco, fin quando, disperato, fugge dall'Italia facendo credere a Rosetta di essere morto in un incidente aereo.
Disperata, Rosetta, inizia ad assumere psicofarmaci e cade in uno stato di perenne torpore senza quindi potersi più dedicare all'attività di Sindaco.
Curata con il Viagra e con gli scioglipancia di Wanna Marchi, si fa anche predire il futuro, ma insoddisfatta delle prestazioni della teleimbonitrice si presenta senza trucco a Striscia La Notizia e - fingendosi un'ottantenne signora del nord - la fa arrestare.
 
CurataNonostante ciò la strana cura di Wanna Marchi fa effetto con ilritardo Viagrae così Rosetta si risveglia brevemente dal suo letargo. eA -questo perpunto, onde esorcizzare il dolore per la scomparsa del suo Diego - urla a gran voce che lo stadio cittadinodi Napoli dev'essere a lui intitolato togliendogli la vecchia denominazione di Stadio San Paolo. La sua scelta fa infuriare il cardinale di Napoli e quindila è costrettainduce a desistererecarsi dalin suiDuomo propositoper sebbeneconvincerlo. molti cittadini, terrorizzati dalla sua ricomparsa e dagli urli bestiali che emette facendo dichiarazioni, sembrano sulle prime volerla accontentare.
L'altro prelato è però irremovibile e si scatena quindi una furiosa lite: nella cattedrale le sue urla risuonano talmente tanto che il sangue di san Gennaro si scioglie e lei grida al miracolo, ma il cardinale interpreta tale evento come segno infausto e non concede il suo benestare costringendola quindi a desistere dal suo proposito sebbene molti cittadini, terrorizzati dalla sua ricomparsa e dagli urli bestiali che emette facendo dichiarazioni, sembrano sulle prime volerla accontentare.
 
Fallito il propositol'intento commemorativo, tornaRosa si quindidedica allo sport e ne inventa uno nuovo - il salto della buca - al quale vuole che tutti i napoletani partecipino in massa. Fa quindi praticare enormi buche su tutte le strade e i marciapiedi della città e nel contempo apre una ditta di riparazione gomme che viene però ben presto chiusa per intrallazzi e lauti e illeciti guadagni del primo cittadino.
 
Nuovamente annoiata, torna al porno e, con l'imprenditore Romeo, apre una lussuosa casa d'appuntamento a Via Marina, facendo sì che il suo socio entri in possesso del palazzo della Flotta Lauro a prezzi ridotti per farvi un bordello, camuffato da albergo. E' lei stessa ad inaugurarlo e, la sera dell'evento, si offre al socio senza veli per farsi possedere, ma lui vedendola nuda, svela tutto ai giudici e preferisce piuttosto farsi arrestare.
 
Lusingata dai suoi comunque numerosi ammiratori che ne lodano le parti intime, lavora per farne crescere il valore, ma i suoi colti e fidi assessori la fraintendono e creano così, al comuneComune, un buco di 2 miliardi di euro.
 
Uno dei suoi assessori, il professor Realfonzo dell'IDV minaccia di sfiduciarla non appena scoperto l'inghippo, ma Rosetta telefona aad Antonio Di Pietro comunicandogli che, se così sarà, si recherà a Roma completamente nuda e a gran voce manifesterà per riavere la sua carica. Di Pietro, spaventato, accetta il compromesso e la lascia al suo posto.
 
Tornata ad assumere potenti psicofarmaci, scompare nuovamente dalla scena per lungo tempo e si dedica all'arredamento della sua casa svuotandola di una preziosa collezione di sacchetti dell'immondizia che generosamente dona ai napoletani lasciandoli in strada a loro completa disposizione. Ormai anziana e smemorata, si procura nuovi pezzi d'arredo di gran valore in vari modi e, quando ci si accorgerà che dal suo ufficio in Comunne mancano 20 pastori del Settecento e un quadro di Luca Giordano (sostituito da una copia), dichiara di non ricordare nulla.
Uno dei suoi assessori, il professor Realfonzo dell'IDV minaccia di sfiduciarla non appena scoperto l'inghippo, ma Rosetta telefona a Di Pietro comunicandogli che, se così sarà, si recherà a Roma completamente nuda e a gran voce manifesterà per riavere la sua carica. Di Pietro, spaventato, accetta il compromesso e la lascia al suo posto.
 
Priva di ingaggi nel mondo dello spettacolo, trova in Pierluigi Bersani un nuovo agente che cerca di riportarla in auge suggerendole però - così come Mina e Lucio Battisti - di non farsi più vedere in giro. Per lungo tempo, quindi, Rosetta scompare dalle scene e non rilascia dichiarazioni, ma la tattica di Bersani non produce grandi risultati e l'unico ingaggio di questi anni è in occasione dei Mondiali di calcio ove viene assunta a tempo determinato come Wuvuzela.
Tornata ad assumere potenti psicofarmaci, scompare nuovamente dalla scena e si dedica all'arredamento della sua casa. Ormai anziana e smemorata, si procura pezzi di valore in vari modi e, quando ci si accorgerà che dal suo ufficio in Comunne mancano 20 pastori del Settecento e un quadro di Luca Giordano (sostituito da una copia), dichiara di non ricordare nulla.
In vista delle lezionielezioni 2011 torna a fare il sindaco ed appoggia il bassoliniano Andrea Cozzolino, il quale le promette in cambio molte prestazioni sessuali con gli elettori extracomunitari e corrotti delleche voteranno alle primarie. Lusingata dalla promessa e illudendosi di fare a breve incontri hot con neri e marocchini, accetta immediatamente, ma non appena viene a sapere che gli extracomunitari sono cinesi, denuncia tutto e fa sparire Cozzolino dalla scena.
 
Intuendone il punto debole, ilBersani (che è anche segretario del PDPd Bersanicome hobby) le propone allora di sostenere un nuovo candidato, Mario Morcone, ma volutamente nel fax compie volutamente un errore e scrive "Porcone". Rosetta, ancora una volta lusingata da promesse d'amore e sesso facile con quell'anziano mandrillo, accetta. D'altro canto il Pdl le fa però credere che in realtà il loro candidato è un industriale di materassi ad acqua e letti per pratiche erotiche il cui nome, lettieriLettieri, del resto, la dice lunga.
In vista delle lezioni 2011 appoggia Andrea Cozzolino il quale le promette in cambio molte prestazioni sessuali con gli elettori extracomunitari e corrotti delle primarie. Lusingata dalla promessa e illudendosi di fare a breve incontri hot con neri e marocchini, accetta immediatamente, ma non appena viene a sapere che gli extracomunitari sono cinesi, denuncia tutto e fa sparire Cozzolino dalla scena.
 
Tra lui e Porcone, Rosetta è confusa e non sa chi scegliere e così, stanca e demoralizzata, si ritira in pompa magna organizzando una grande festa per i suoi napoletani e, prima di ritirarsitornare a vita privata, distribuisce loro tutta la sua collezione di sacchetti della monnezza per strade e piazze beneficando non solo la città ma anche i comuni limitrofi.
Intuendone il punto debole, il segretario del PD Bersani le propone allora di sostenere un nuovo candidato, Mario Morcone, ma volutamente nel fax compie un errore e scrive "Porcone". Rosetta, ancora una volta lusingata da promesse d'amore e sesso facile, accetta. D'altro canto il Pdl le fa credere che in realtà il loro candidato è un industriale di materassi ad acqua e letti per pratiche erotiche il cui nome, lettieri, la dice lunga.
 
DiI frontecittadini, allgrati, organizzano con gli stessi rifiuti fuochi e roghi per salutarla degnamente. A Roma il governo scambia questi lunghi festeggiamenti per l'ennsesimaennesima emergenza rifiuti, e così Belusconi manda l'esercito a Napoli, ma ad attendere le truppe c'è Rosetta che - dopo l'ennesimo lifting -e mascherata dietro un manifesto della precedente campagna elettorale, - ammalia soldati e colonnelli e, decisa a dare alla città tutti i suoi sacchetti, li istiga a fuggire con lei facendo perdere le sue tracce.
Tra lui e Porcone, Rosetta non sa chi scegliere e così, stanca e demoralizzata, si ritira in pompa magna organizzando una grande festa per i suoi napoletani e, prima di ritirarsi a vita privata, distribuisce loro tutta la sua collezione di sacchetti della monnezza per strade e piazze beneficando non solo la città ma anche i comuni limitrofi.
 
ÈScomparsa scomparsapiù davolte alcunie anni,senza mache nessuno se nesia èmai accorto, - tranne Bassolino che- siRosetta è rivoltostata apiù volte cercata da [[Chi l'ha visto?]]. La trasmissione si è più volte occupata del suo caso, ma nonostanteNonostante molte segnalazioni l'abbiano individuata individuata tra l'amata immondizia, finora non è però stata ritrovata.
Di fronte all'ennsesima emergenza rifiuti, Belusconi manda l'esercito a Napoli, ma ad attendere le truppe c'è Rosetta che - dopo l'ennesimo lifting - mascherata dietro un manifesto della precedente campagna elettorale, ammalia soldati e colonnelli e, decisa a dare alla città tutti i suoi sacchetti, li istiga a fuggire con lei facendo perdere le sue tracce.
 
=== L'emergenza rifiuti ===
PerIl svagarsisegno continuapiù quindiimportante della presenza di Rosa Russo Jeravolino a Napoli è la sua collezione di sacchetti della monnezza, tanto che i napoletani gliene donanohanno donati a migliaia ogni giorno e lei - non avendo spazio in casa per conservarli tutti - li depositaha sempre depositati in strada e, per rispetto, li lasciaha lisempre lasciati lì per almeno 6 mesi a disposizione anche dei turisti.
 
[[Berlusconi]] e [[Prodi]], gelosi della sua collezione e con vari pretesti, hanno più volte inviato a Napoli vari commissari straordinari per rubarglieli, ma lei è sempre riuscita ad ammaliarli con la sua bellezza e la voce soave, impedendogli di portare a termine i loro incarichi.
 
È scomparsa da alcuni anni, ma nessuno se ne è accorto, tranne Bassolino che si è rivolto a [[Chi l'ha visto?]]. La trasmissione si è più volte occupata del suo caso, ma nonostante molte segnalazioni l'abbiano individuata individuata tra l'amata immondizia, finora non è stata ritrovata.
 
== Curiosità ==
Utente anonimo