Rosa Russo Iervolino: differenze tra le versioni

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[[File:Iervolino desktop con cestini.jpg|350px|thumb|Il desktop della sindaca durante l'ultima crisi dei rifiuti.]]
 
{{Cit|Pare a papera uallarosa|[[Napoli|Cittadino napoletano]] a proposito di Rosa Russo JervolinoIervolino}}
{{Cit|Suvvia, non è ancora morto nessuno!|Rosa Russo JervolinoIervolino sulla situazione dei rifiuti in Campania}}
 
'''Rosa Russo Iervolino''' o, volendo, '''Jervolino''' (Napoli, 1910, 1920, 1930, 1940, 1950, 1960, 1970, 1980, 1990, 2000, 2010 - si reincarna ogni dieci anni) E'è un classico esempio di splendida [[bellezza mediterranea]], nonchéex vice-Sindaco di [[Napoli]] su commissione di [[Antonio Bassolino]]. Nella sua lunga e poliedrica attività, ha utilizzato spesso nomi d'arte, ma essendo dotata di scarsa fantasia, ha scelto di farsi chiamare alternativamente Rosa JervolinoIervolino Russo, Russo Rosa JervolinoIervolino, JervolinoIervolino Russo Rosa, o più semplicemente Rosetta come atto d'omaggio all'omonimo panino che il suo fisico ricorda molto.
 
== Biografia ==
=== L'infanzia e l'adolescenza ===
{{NonNotizieLink|Alta tensione a Napoli}}
Figlia del mago Russo, clone napoletano del [[mago Zurlì]], e della fata turchina, nasce di sesso maschile ed è anche sorella di [[Calimero]] e di Letizia Moratti che però, essendo di poco più piccola e di poco più bella, viene ben presto mandata a Milano e interrompe i contatti con la famiglia.
La sua è una famiglia molto nota e agiata ma che per modestia e religiosità vive in un cassonetto dell'immondizia. Il padre battezza il neonato Sfilatino e lo alleva in una mangiatoia colma di rifiuti ove un topo le amputa gli organi genitali maschili e la trasforma in donna. Inizia negli stessi mesi a nutrirsi mostrando predilezioni per tozzi di pane raffermo che divora con tanta e tale avidità da meritarsi il nomignolo di Rosetta che poi diventa il suo nome.
All'emissione dei suoi primi vagiti, in tempo di guerra, scatena il panico tra i vicini che la scambiano per una sirena antiaerea e pertanto - onde non generare continuo panico tra la popolazione - i genitori decidono di abbandonarla e darla in adozione al professor JervolinoIervolino, un maestro elementare incolto che è titolare di un istituto che regala diplomi, pagandoli. Avendo riportato gravi lesioni ai timpani, anche il professor JervolinoIervolino decide di mandarla via di casa e la spedisce sul Vesuvio ove non darà fastidio a nessuno.
Abbandonata in lacrime sul vulcano, determina con i suoi pianti disperati l'ultima eruzione del 1944, a seguito della quale viene allevata da Amelia, la fattucchiera che ammalia, la quale le trasmette tutti i suoi poteri e uno straordinario fascino che, sin da bambina, la rendono una delle più procaci bellezze partenopee, seconda solo a Tina Pica. L'infanzia sul Vesuvio è per lei triste e segnata da grande povertà, tanto che, dopo aver mangiato il corvo Gennarino, si nutre ingoiando pulcini vivi che continuano a pigolare dallo stomaco mentre lei parla. Sin da piccola, dopo che li ha digeriti, Rosetta emette un [[rutto]] di tale potenza da far crollare le strade di Napoli (e difatti ne crollano un paio al giorno), mentre il [[23 novembre]] del [[1980]], per festeggiare un terno al lotto, consuma una lauta cena in un [[ristorante]] dell'Irpinia e, dopo il consueto rutto, provoca un potente terremoto.
 
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=== Sindaco di Napoli ===
Dato temporaneamente l'addio al porno e al doppiaggio, si dedica alle attività culturali e prende in gestione la scuola del patrigno, un istituto per il recupero degli anni scolastici del quale conserverà per prestigio il suo nome, chiamandolo appunto Istituto JervolinoIervolino.
Tra i banchi della sua scuola conosce Antonio Bassolino che, a causa della sua balbuzie, non è mai riuscito a conseguire alcun titolo di studio facendo addormentare le commissioni. In un solo [[anno]], Rosa conferisce a Bassolino licenza elementare, media e superiore e finanche una laurea, mentre lui, per gratitudine, la candida a Sindaco di Napoli.
 
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Convinti dall'impellente necessità di avere panini gratis piuttosto che cioccolata, i napoletani la eleggono Sindaca di Napoli e a nulla vale la campagna di spot dell'avversario che si dichiara italiano al 100% con lo spot "Svizzero? no! Novi".
 
Indossata la fascia tricolore durante una manifestazione a Salsomamggiore, Rosa Russo JervolinoIervolino viene scambiata dall'anziano e miope Mirigliani per una Miss e così, da lui trascinata di peso sul palco, viene eletta Miss Italia, guadagnandosi poi il [[Guinness dei Primati]] come il Sindaco più bello del mondo.
 
Invitata in una trasmissione tv da Barbara D'Urso e tornando in aereo da [[Milano]] a Napoli, si invagische di un'[[hostess]] [[lesbica]] e si fa quindi assumere dall'[[Alitalia]].
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Le sue foto in divisa da hostess, dopo una cura di bellezza che la portò a somigliare a una checca da marciapiede, vennero utilzzate per la sua successiva campagna elettorale accompagnate dallo slogan "Io ci credo". Fu appunto grazie a questo stratagemma che molti elettori, credendo che quell'uomo in divisa sui manifesti fosse il questore Franco Malvano di [[Forza Italia]], la riconfermarono per errore sindaco di Napoli.
 
Dopo un annoso processo riesce a farsi registrare all'anagrafe come di [[sesso]] femminile (vai un po' a capire..), ma i problemi burocratici e il fatto che ella soffra notoriamente di anchilosi della mano destra, la costringono a far sì che le sue delibere siano firmate, ma anche scritte, pensate e contrattate con gli interessati da Bassolino. Lei, orgogliosa per avergli personalmente insegnato a leggere e scrivere ai tempi dell'Istituto JervolinoIervolino, accetta di buon grado.
 
Nello stesso frangente inoltre lo appoggia nella lotta elettorale per la carica di presidente della Regione Campania e ancora una volta studia un astuto sistema per sconfiggere l'avversario Italo Bocchino dichiarando a più non posso "Votate Bassolino che a Bocchino ci penso io". Molti napoletani intravedono in quella frase la disponibilità della sindaca a concedere facili rapporto orali e così, ancora una volta ammaliati dal suo fascino, votano tutti per Bassolino.
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Priva di ingaggi nel mondo dello spettacolo, trova in Pierluigi Bersani un nuovo agente che cerca di riportarla in auge suggerendole però - così come Mina e Lucio Battisti - di non farsi più vedere in giro. Per lungo tempo, quindi, Rosetta scompare dalle scene e non rilascia dichiarazioni, ma la tattica di Bersani non produce grandi risultati e l'unico ingaggio di questi anni è in occasione dei Mondiali di calcio ove viene assunta a tempo determinato come doppiatrice di Wuvuzela nelle partite trasmesse in differita.
Afflitta da una fastidiosa raucedine, si cura efficacemente con il tantum verde e viene chiamata a girarne alcuni spot, ma durante le riprese - quando un giovane su motorino passa e le grida "ciao Boccasana" - lei ormai semi sorda capisce altro e inizia ad inseguirlo vogliosa, non consentendo di girare il filmato per intero.
 
In vista delle elezioni 2011 torna a fare il sindaco ed appoggia il bassoliniano Andrea Cozzolino, il quale le promette in cambio molte prestazioni sessuali con gli elettori extracomunitari e corrotti che voteranno alle primarie. Lusingata dalla promessa e illudendosi di fare a breve incontri hot con neri e marocchini, accetta immediatamente, ma non appena viene a sapere che gli extracomunitari sono cinesi, denuncia tutto e fa sparire Cozzolino dalla scena.
 
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[[Berlusconi]] e [[Prodi]], gelosi della sua collezione e con vari pretesti, hanno più volte inviato a Napoli vari commissari straordinari per rubarglieli, ma lei è sempre riuscita ad ammaliarli con la sua bellezza e la voce soave, impedendogli di portare a termine i loro incarichi.
 
 
== Curiosità ==
{{Curiosità}}
*In molte occasioni viene doppiata da [[Nanni Moretti]], e altre volte è lei che presta la sua voce al regista.
*Rosa Russo ha avuto un solo amore segreto, nella sua turpe esistenza: l'avvenente politico campano Francesco De Lorenzo, liberale e libertino, già ministro della prima repubblica e star del parlamento italiano, travolto miseramente dallo scandalo di [[Tangentopoli]].
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*È entrata nella TOP 3 dei rumori meno soavi all'udito insieme al martello pneumatico sotto casa e alle vuvuzelas
 
== PagineVoci correlate ==
*[[Napoli]]
*[[Apocalisse]]
*[[Antonio Bassolino]]
*[[Emergenza rifiuti]]
*[[Lancio dei sacchetti dell'immondizia]]
 
== Altri progetti ==
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{{politici}}
 
[[Categoria:Politici]]
[[Categoria:DonneItaliani]]
[[Categoria:Città metropolitana di Napoli]]
[[Categoria:Sex symbol]]
 
[[eo:Rosa Russo Iervolino]]