Romeo e Giulietta: differenze tra le versioni

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==L'innamoramento romantico==
I montecchi, per festeggiare la salvezza in serie B del Verona avevano dato una grande festa in maschera. La maschera prescritta per la festa era il cervo, con le corna obbligatorie e questo diede modo a molti politici di parteciparvi senza maschera. Vi partecipò pure Giulietto (Romeo) ed alla festa conobbe Giulietta (Romea) e, manco a dirlo, durante il ballo <s>le palpeggiò il culo. La cosa piacque a Giulietta (Romea) che ricambiò.</s> i due giovani si innamorarono. Giulietta ebbe modo di constatare che Romeo <s>aveva un cazzo bello grosso</s> era poetico e gentile e Romeo che Giulietta <s>aveva tette belle sode</s> era affascinante. Si spinsero a danzare in giardino e Romeo <s>glielo mise in mano</s> le parlò poeticamente mentre Giulietta lo <s>masturbava</s> ascoltava estasiata. Nacque così il loro amore ed il loro desiderio <s>di chiavarsi</s>.
Quella notte Romeo si arrampicò per la scala antincendi e raggiunse la camera di Giuleiia che lo aspettava <s>già nuda</s> con trepidadione e timidezza. La serva di Giulietta ascoltò le frasi d'amore dei due amanti: "<s>Aiaaaa! Mi brucia</s>! Ardo d'amore" diceva Giulietta mentre Romeo <s>le rompeva il culo</s> le accarezzava il volto, e Romeo rispondeva "<s>Attenta ai denti, troia!</s> Anch'io amore mio!" mentre Giulietta <s>gli faceva il pompino</s> lo abbracciava con tenerezza.
Utente anonimo