Rogo di libri: differenze tra le versioni

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<center><div style="width:88%; border: 1px solid gray; padding: 10px; "><font size=4>[[ImmagineFile:Stop_hand.png]] '''Totale dei libri di [[Federico Moccia]] bruciati oggi: [[ImmagineFile:Counter.GIF|75px|]]'''</font size></div></center>
 
[[ImmagineFile:Libri_bruciati.jpg|Sinistra|thumb|250px|Un'allegra occasione per stare tutti insieme.]]
{{Cit|La prima cosa che farò dopo il diploma.|[[Studente]] sul rogo dei libri}}
{{Cit|Foi dofete pruciare esso subito!!|[[Benedetto XVI|Peneretto XVI]] su [[Harry Potter]]}}
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*Nell'antichità:
I detentori dell'Arcano Segreto dei libri furono gli antichi [[Egizi]], ovvero i primi che scoprirono le gioie della bruciatura di materiale cartaceo. Come tutti sanno, essi furono tra i popoli più evoluti dell'epoca, e con il loro speciale sistema di scrittura basato su [[Pornografia|disegnini pornografici]] applicato ai papiri, inventarono il prototipo del libro moderno. Dato che però essi [[Graffitaro|scrivevano anche sui muri]], cosa dovevano farsene di tutti questi papiri colmi di sapienza che però [[A nessuno importa|nessuno voleva]]? L'unica soluzione fu bruciarli (e qui gli scribi si incazzarono parecchio), facendo di questa attività uno sport popolare. Non è poi noto perché uno scriba dovesse passare ore e ore (più o meno [[millemila]]) a decorare un papiro per poi vederselo bruciare durante una fiaccolata...non sarebbe stato sufficiente bruciare un libro direttamente in bianco? La risposta fu comunque un bel "chissenefrega", dato che l'essere pieno di scritte rendeva (e rende tutt'oggi) un libro più importante e quindi più divertente da bruciare. Ecco svelato infine l'Arcano Segreto: i libri sono esistiti sin dall'inizio semplicemente per essere bruciati. Chi li legge è un [[Pirla|degenerato]].
[[ImmagineFile:Inquisizione2.jpg|Sinistra|thumb|Nel medioevo l'unico libro copiato era la Bibbia, perciò si decise di bruciare solo quella. Notare i monaci visibilmente incazzati sulla sinistra.]]
*Nel [[Medioevo]]:
Durante il Medioevo i libri erano poco diffusi e i papiri ormai scomparsi, quindi la bruciatura cartacea faticava a resistere come sport, poiché [[nessuno]] era capace di scrivere. I pochi a conoscere questa arte erano i [[Monaco|monaci]], i quali però passavano i secoli a copiare e ricopiare un unico libro: la [[Bibbia]]. Si decise quindi di bruciare quella per un po' di tempo, saccheggiando i monasteri con l'aiuto di [[Don Zauker]]. Dopo qualche settimana di falò, la [[Chiesa]] venne a sapere che l'unico (e il più inverosimile) libro del tempo, tra l'altro quello colmo delle loro [[Fantascienza|profezie]], veniva dato alle fiamme per puro divertimento, e per diretta conseguenza scatenò l'[[Inquisizione]]. Il rogo dei libri venne abolito (a parte la distruzione di libri eretici, ma quella è un'altra storia), e si incominciò a bruciare le persone (soprattutto i responsabili dei roghi di bibbie), pratica che si rivelò per i [[preti]] assai divertente. Data la carenza di scritti, continuarono quindi per secoli a bruciare la gente, tanto per tenersi impegnati.
Le vittime preferite erano le [[Strega|streghe]], gli [[Omosessuale|omosessuali]] e, nel cuore della [[Ku Klux Klan|Kukluxklanlandia]], tutti i [[Negro|neri]] e i non-bianchi. [[Umberto Bossi]] ha di recente presentato una mozione per legalizzare il rogo dei [[terroni]].
[[ImmagineFile:Rogo di libri nazista.jpg|Sinistra|thumb|250px|Il rogo delle sceneggiature fu un'ottima occasione per esaltare la [[Germania]]...e per cuocere salamine.]]
*Dal 1933 (ventesimo secolo):
Dopo l'[[illuminismo]] e la [[rivoluzione industriale]], del rogo libresco, giusto o sbagliato che fosse, non restava che un vago ricordo. Alcuni esseri umani, almeno prima che il cataclisma chiamato [[Televisione]] invadesse le loro fragili menti, avevano addirittura cominciato a leggere qualcosa che non fosse il catalogo dell'[[Ikea]]. L'avvento di un esaltato [[rompicoglioni]] [[crucco]], però, ripristinò l'incendiaria tradizione: [[Adolf Hitler]], un regista di serie B proveniente dalla [[Tedeschia]], aveva in quegli anni il progetto di dirigere un film bellico chiamato "[[Prima guerra mondiale 2, la vendemmia]]", sequel della fortunata pellicola "[[Prima guerra mondiale]]", che coinvolse un vero e proprio macello di attori tra il 1915 e il 1918. Hitler assunse circa 6 milioni di sceneggiatori [[Ebreo|ebrei]] (gli unici tuttofare in circolazione a quei tempi) per dare al film una trama e dei dialoghi decenti. Più tardi si ritrovò con 6 milioni di sceneggiature una più scontata dell'altra, e si incazzò parecchio. Nel giro di qualche anno (pari a un paio di pagine dei testi scolastici di oggi) mandò a [[fanculo]] il cinema e trasformò la sua compagnia cinematografica nel [[Nazismo|Partito Nazista]], e propose nel 1933, nelle piazze di Berlino, il rogo di tutte le sceneggiature redatte dagli ebrei. Più tardi, all'apice della follia, iniziò a bruciare anche gli ebrei stessi, scatenando per davvero un conflitto (per il quale, però, non prese neanche un Oscar). Il rogo di Berlino fu comunque un successo, in parte perché faceva abbastanza freddo e in parte per l'adesione entusiastica della [[Chiesa]], che aggiunse al falò innumerevoli libri proibiti (abitudine mai persa e oggi accentuata per merito di [[Ratzinger|Natzinger]]).
 
== Situazione odierna ==
[[ImmagineFile:Attrezzi.JPG|right|thumb|300px|Gli attrezzi del mestiere.]]
Oggi i roghi cartacei non sono affatto scomparsi, ma si sono invece accentuati, principalmente per due cause: quella tecnologica e quella unicamente morale.
*Causa tecnologica: i progressi della [[scienza]] hanno sfornato nuovi e interessanti strumenti per generare il [[fuoco]], come testimonia l'immagine a destra. Tali prototipi vengono utilizzati per uccidere altri esseri umani, accendersi una [[sigaretta]] e compiere atti di [[Piromane|piromania]] contro edifici pubblici e privati...senza dimenticare i libri!
[[ImmagineFile:Dan Brown.jpg|Sinistra|thumb|Un fedele e tollerante membro della [[Chiesa]] che tiene in vita l'infuocata disciplina.]]
*Causa morale: è lecito chiedersi quali siano oggi i promotori di tale attività, la quale però non è più abbastanza diffusa per aggiudicarsi il titolo ufficiale di [[Sport]]. Da un lato abbiamo lo stato del [[Vatikan]], l'impero galattico-religioso comandato dall'[[Imperatore Palpatine]], che incita la popolazione [[cattolico|cattolica]] all'incendio di testi blasfemi come il Codice da Vinci, Harry Potter e il [[Kamasutra]].
 
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== Altre cose bruciabili ==
[[ImmagineFile:Richardbenson.jpg|Sinistra|thumb|Il parrucchino di [[Richard Benson|Benson]] è costante vittima di attacchi incendiari.]]
I libri non sono l'unico bersaglio meritevole di attenzione. La [[Fuoco|smania incendiaria]] si è recentemente estesa a:
 
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