« Vivo o Morto tu verrai alla Coop »
(RoboCoop a qualsiasi individuo)
« La coop sei tu. Che tu lo voglia o no. »
(RoboCoop a qualsiasi individuo)
« Passami la brugola Coop... Passami il Cacciavite Coop... Passami la vite Coop... »
(Tecnici Coop all'opera)
« Questo è senza dubbio il mio miglior progetto dopo il countdown nel messaggio personale su Windows Live Messenger »
(Salvatore Aranzulla prima di essere caccciato dal progetto RoboCoop)





RoboCoop è un progetto tenuto segreto dalla Coop, ma grazie a fughe di informazioni si è riusciti a conoscerne l'esistenza.

Nonostante l'evidente somiglianza con il famoso Robocop, il robot di casa Coop si distingue da esso per essere stato costruito interamente con scarti di prodotti Coop saldati a fuoco su un impiegato poco produttivo che usava scaccolarsi nel magazzino della filiale Milanese di Corso Lodi.

Il progetto

La fuga di informazioni riguardante Robocoop, ha portato alla luce anche parte del codice sorgente che si dice sia stato scritto dal (pirata/tecnico/genio/informatico/cocozza) grande Salvatore Aranzulla.

Analizzando il codice sorgente, scritto interamente in JavaCoop (linguaggio proprietario della Coop), si è scoperto che l'umanoide avrebbe dovuto sostare davanti ai supermercati rivali cercando di intimidire i clienti con frasi sgarbate e mosse di Kung Fu.

 

Furono stanziati ingenti capitali per promuovere questo prodotto in tutte le filiali Coop, con cartelloni pubblicitari Coop, e divertenti Jingle musicali cantati proprio da RoboCoop, Spitty Cash e Raffaella Carrà.

Il progetto subì dei rallentamenti in quanto i messaggi vocali del robot vennero registrati direttamente da Salvatore Aranzulla, con la conseguenza che nessun tester riuscì a capire cosa stesse dicendo il robot di casa Coop.

Allora il team di sviluppo decise di tramortire Salvatore Aranzulla con una mazza da baseball Coop, e continuare il progetto senza il programmatore del sud.

Tutto sembrava andare liscio. Furono anche abbandonate le linee guida che si ispiravano al vero Robocop, per ottenere un robot più docile e comprensivo, capace persino di portare la spesa a domicilio alle persoe anziane. Putroppo l'incomprensibile talento di Salvatore Aranzulla, aveva inserito nel robot un blocco di codice che si rivelò maligno, andando a colpire proprio il cervello dell'impiegato che si cela sotto al robot.

Da allora l'umanoide riuscì a evadere dai laboratori Coop, grazie alla conoscenza delle serrature Coop, lasciando dietro di se solo una scia di prodotti Coop di bassa qualità.

 

Dov'è ora RoboCoop?

Alcuni dicono che l'umanoide vaghi per le città del brianzolo senza meta, tramortendo qualsiasi persona esca da un supermercato rivale, e imprecando in sicliano stretto.