Roberto Calderoli: differenze tra le versioni

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[[File:Polentino.png|thumb|right|200 px|Il ministro con il suo sottosegretario [[Polentino]].]]
{{Cit2|Buona sera
{{Cit2|Buona sera, sono il ministro Calderoli e lo sarò per tutta la vita, finché morte non ci separi|Roberto Calderoli dopo essere stato eletto [[ministro]]}}
{{Cit2|Sono felice che abbiamo avuto la meglio su una squadra di negri, immigrati, islamici, comunisti e froci.|Roberto Calderoli su Finale dei mondiali 2006}}
{{Cit2|Fuori i turchi dall'[[Italia]], fuori i turchi dall'[[Europa]] e per sicurezza fuori i turchi dalla [[Turchia]]!|Roberto Calderoli su [[Turchia]] nell'[[UE]]}}
{{Cit2|[[L'isola che non c'è|Padaniaaaaa]]!|Risposta ad ogni possibile domanda, comprese quelle sul senso della vita}}
{{Cit2|Questa legge l'ho scritta io, ma è una porcata!|Calderoli ha molta considerazione delle leggi che scrive}}
 
 
[[File:Shrek con faccia di Calderoli.JPG|150px|thumb|right|Roberto Calderoli fa jogging.]]
'''Roberto Calderoli''' è un {{citnec|uomo|e=senza fonte|p=red}} di spicco della [[politica]] italiana, stimato persino all'estero, soprattutto da [[Libici]], [[Cinesi]], [[islam]]ici (sia sunniti che Sciiti) e dai [[rettiliani]].
 
Di professione è meccanico dentista, ma ha dovuto cambiare lavoro perché i suoi pazienti morivano dalla paura vedendolo puntare verso di loro con le tenaglie in mano. Come ultima operazione si è evirato.
L'ultima volta ha commosso l'Italia intera, cantando il "Va Pensiero" ruttando.
{{NonCitazioniLink}}
 
== Le origini ==
[[File:Calderoli-maiale.jpg|left|thumb|165px|I gemelli Calderoli finalmente si sono ritrovati...]]
 
'''Roberto Calderoli''', fratello-gemello (pur non essendone a conoscenza) di [http://static.qnm.it/www/fotogallery/625X0/125465/roberto-calderoli.jpg '''Susan Boyle'''], nasce nel 1941 ad Addis Abeba (allora capitale dell’[[Africa]] Orientale Italiana) da genitori estremamente indigeni ed estremamente distratti: il bimbo viene infatti dimenticato sulle scale dell’Imperiale Orfanotrofio delle Faccette Nere, diretto in quegli anni dal potente gerarca [[Alvaro Vitali]]. Roberto Calderoli è uno splendido esemplare di Leghista Ruspante tipico del nord-italia. Calderoli presenta un solido esoscheletro di ignoranza e bigottagine che limitano alquanto la capacità celebrale qualora la natura gliene avesse fatto dono.
 
== Un’infanzia difficile ==
{{NonNewsLink|Orrore a Bergamo: folle uccide animali a badilate}}
La dura vita dell’istituto forgia il carattere del piccolo Roberto, che spesso è protagonista di violenti contrasti verbali e fisici con gli altri sventurati fanciulli ospiti.
Sul suo diario leggiamo infatti frasi piene di amletici dubbi intrisi di rabbia e ostilità: “''dicono che qui siamo tutti uguali e allo specchio sembrerebbe anche che sia così, ma perché a me questi negri del cazzo mi fanno girare l’ostia? All’ultimo che mi ha detto che sono negro anch’io gli ho tirato via il naso a morsi…''”
Il rendimento scolastico del piccolo Roberto è inoltre piuttosto deficitario: egli mostra infatti gravi problemi nell’apprendimento della lingua amarica, ostinandosi a parlare un idioma gutturale che solo ricerche successive dimostreranno essere la variante del [[dialetto bergamasco]] parlata nella località montana di Valcanale.
Secondo il neurofisiologo e pizzettaro [[Pino Focaccia]], scopritore del morbo della [[Polenta Pazza]] (nonché inventore del [[pugno in faccia]]), Calderoli potrebbe essere stato uno dei primi esseri umani colpiti da questa temibile malattia, che ha poi falcidiato la popolazione del Nord Italia a partire dagli anni Novanta del XX secolo.
 
== La notorietà giovanile ==
[[File: Calderoli_giovane.jpg|180px|right|thumb|Una rara immagine di Calderoli ventenne]]
 
Il giovane Calderoli trova però un’opportunità di riscatto grazie alla sua bellezza: vince infatti i concorsi '''Mister Acrocoro''' e '''Il più bel ragazzo del bacino del Tacazzè'''.
Arrivano in questo modo la notorietà, la tournee con il gruppo di spogliarellisti '''Lago Tana Dream Men''', la copertina su ''Zighinì'' (l’equivalente etiope della celebre testata culturale italiana ''[[Cioè]]'') e il calendario in costume adamitico per il rotocalco omosex ''Dancalian Danculian''. Calderoli attira così su di sé l’attenzione del vecchio [[negus]] Menelik (inventore della celebre [[lingua di Menelik]] che allieta le festività di San Silvestro e Carnevale), che fa di lui la sua favorita, ribattezzandolo Zizì.
Il benessere che lo circonda nel sontuoso palazzo di Menelik non compensa però la perdita della dignità causata dal forzato concubinaggio con l’anziano ex sovrano, ed è ancora una volta una frase estrapolata dal diario di Calderoli a testimoniare il suo disagio: “''più che un negus ‘sto vecchio porco mi pare un negrus del cazzus come tutti gli altri''”.
 
 
== La fuga in Europa e la metamorfosi fisica ==
[[File:Arancia_meccanica_prot.jpg|180px|right|thumb|l'[[Agente Arancio]], appassionato di meccanica]]
 
L’ostilità di Calderoli per gli usi e i costumi africani non sfuggono al '''Sicherheitsdienst''', i servizi segreti [[nazismo|nazisti]], che provvedono a contattarlo tramite un loro temibile informatore di origine siciliana, l’[[Agente Arancio]], di cui è nota la passione per la meccanica (è infatti citato in alcuni documenti riservati come [[Arancia Meccanica]]) e che sarà poi attivo a favore degli [[Stati Uniti]] durante il conflitto in [[Vietnam]].
 
I nazisti provvedono dunque a far rapire Calderoli dall’aviere delle [[SS]] Otto Skorzeny, già famoso per aver liberato [[Mussolini]] dalla detenzione sul Gran Sasso e per la sua irresistibile imitazione di [[Zdenek Zeman]].
 
[[File:Calderoli travestito.jpg|left|thumb|200px|{{Citnec|Calderoli in un momento '''caldo'''.}}]]
 
Skorzeny consegna Calderoli all’[[Omino Bianco]] e alla sua équipe di chirurghi plastici, che trasformano il giovane fino a conferirgli l’attuale aspetto.
Utente anonimo