Ritmo (musica): differenze tra le versioni

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[[File:MEX4281SAX.gif|900px|center]][[File:DJ_di_Rhythm_Paradise.jpg‎|thumb|right|200px|Voi (a destra) e il vostro insegnante di ritmo (a sinistra).]]
{{cit2|Dottore, ho il ritmo nel sangue, è grave?|[[Mozart]] dal suo medico}}
{{cit2|Tunz-tunz-tunz-tunz!|[[Truzzo]] che confonde il ritmo con la musica}}
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[[File:Rematori.jpg‎|thumb|right|150px|"Forza, ragazzi, seguite il ritmo del tamburo e sorridete, sorridete a ritmo del tamburo!"]]
Passiamo allora a tempi più moderni, quelli della [[schiavitù]] dell'uomo bianco su quello [[negronero]] (sono finiti?) L'uomo ha deciso di unire la praticità del ritmo per i lavori convenzionali con la bellezza di una canzone ritmata. Idea! Stipiamo duecento rematori in una barca e suoniamo un tamburo a ritmo per farli remare uniformemente ed evitare che qualcuno remi in senso contrario e faccia affondare la baracca! E quando c'era un [[sordo]] a bordo, la baracca affondava.
 
Oggi al di fuori della musica il ritmo è comodissimo per imparare a memoria filastrocche e ritornelli. L'accostanza di ritmo e parole si aiuta a vicenda per ricordare le canzoni (per quello ti ricordi la sigla di un cartone di dieci anni fa e non la data della [[Battaglia di Lepanto]]). Molte filastrocche per bambini sono strutturate in questo modo: perché non ti escano mai più dalla testa. Mai. Più. Ecco un esempio: