Rigor mortis
- Moglie : Caro, ti sento un po' rigido.
- Marito : Non ti preoccupare, cara: passerà con la decomposizione.
Il rigor mortis è quello stato di rigidità muscolare non dovuto a sovraesposizione alla pornografia videoludica; se si verifica in seguito a questa può portare a erezioni dalla durata da Guinness dei primati.
Di tale incurabile patologia soffrono spesso gli esseri viventi ma celeberrimi sono solo i casi di rigor mortis in soggetti ancora apparentemente vivi; è stato il caso di Giulio Andreotti e della faccia di Clint Eastwood. Grazie all'analisi etimogrammaticale, recentemente si è compreso che il rigor mortis è uno dei segni principali della morte e non ha niente a che vedere con le rimesse laterali; di conseguenza, per accertarsi dell'effettiva morte del morto, si è smesso di azzannare gli alluci dei cadaveri e si è dato il via alla fruttifera tradizione delle pompe funebri.*
Spiegazioni del fenomeno
Per lunghi secoli la causa della rigidità post mortem è stata avvolta nel mistero; solo con l'avvento della televisione e delle serie tv poliziesche esso è stato definitivamente svelato, portando a una conoscenza tale del fenomeno che chiunque, andando dal pescivendolo, è in grado di stabilire ora e causa del decesso del merluzzo nel bancone.
balbalbala I cadaveri adottano il rigor mortis come uno strumento di difesa: grazie alla rigidità muscolare tentano di opporsi al crudele atto della vestizione, in cui li si costringe ad indossare scomode giacche e ridicole cravatte. Oltre questo, rendendo le proprie carni stoppose sperano di far passare ad altri esseri la voglia di desinare con il loro corpo.