Riforma Renzi del Servizio sanitario nazionale: differenze tra le versioni

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Il Governo Renzi si è fatto preciso incarico di riformare, tra le altre cose, anche il Servizio Sanitario Nazionale.
Ciò si è reso necessario in forza delle seguenti, valide ragioni, che il Premier non ha mancato di enumerare, tra il plauso generale del Parlamento, durante la presentazione del nuovo Testo Unico disciplinante la materia:
* [[ce lo chiede l'Europa]];
* dobbiamo smettere di considerare lo Stato italiano uno Stato, ma, come ebbe a dire [[Silvio Berlusconi|un grande statista del passato]], dobbiamo considerarlo alla stregua di un'impresa;
* è quindi nostro dovere sradicare i rami marci che appesantiscono la spesa pubblica senza fornire linfa vitale alle nostre casse dello Stato (applausi commossi anche dai banchi del centro destra);
* non abbiamo dimenticato, tuttavia, gli interessi deii cittadini bisognosi di cure ed assistenza, specialmente i meno abbienti (ovazione dalle file dell'estrema sinistra). Prometto che [[tortura|ne vedranno delle belle]]!
 
[[File:Arbeit macht frei.jpeg |thumb|240px|L'ingresso di una moderna struttura sanitaria nazionale]]
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La prima grande novità che balza agli occhi dalla lettura del testo di Legge è il divieto per i medici di prescrivere ai pazienti farmaci di ogni tipo per la cura delle malattie. Il provvedimento viene giustificato, oltre che da evidenti ragioni di risparmio della spesa pubblica, soprattutto in ragione del fatto che i farmaci sono venduti dalle case farmaceutiche, odiose multinazionali dedite solo al profitto che questo Governo ha deciso di contrastare con ogni mezzo, anche a costo di far morire qualche migliaio di italiani in più.
 
Dal primo di aprile del 2016, pertanto, viene tassativamente proibito ai medici di fornire medicinali ai malati. I medici che trasgrediscono sono passibili di pesanti sanzioni amministrative seguita dalla radiazione dell'albo dei medici e chirurghi. Al posto dei medicinali forniti dalle odiose case farmaceutiche multinazionali viene concesso ai medici di prescrivere solo farmaci generici, esclusivamente quelli prodotti in economia (sosteniamo le piccole imprese e l'artigianato locale, ebbe a dire in proposito il Premier per giustificarne l'adozione) da una piccola azienda fiorentina.
Dal primo di aprile del 2016, pertanto, viene tassativamente proibito ai medici di fornire medicinali ai malati: i medici che trasgrediscono sono passibili di pesanti sanzioni amministrative seguita dalla radiazione dell'albo dei medici e chirurghi.
 
DalIn primo di aprile del 2016, pertanto, viene tassativamente proibito ai medici di fornire medicinali ai malati. I medici che trasgrediscono sono passibili di pesanti sanzioni amministrative seguita dalla radiazione dell'albo dei medici e chirurghi. Al postosostituzione dei medicinali forniti dalle odiose case farmaceutiche multinazionalispecifici viene concesso ai medici di prescrivere solo farmaci generici, esclusivamente quelli prodotti in economia (sosteniamo le piccole imprese e l'artigianato locale, ebbe a dire in proposito il Premier per giustificarne l'adozione) da una piccola azienda fiorentina.
 
I medicamenti in questione sono i seguenti:
*'''flacobronco''', per tutti i problemi legati all'apparato respiratorio: in confezioni da 250 grammi, contenenti 245 ml di acqua distillata e due cucchiai di miele;
* '''flacopancia''', per tutte le patologie inerenti l'apparato digerente: in confezioni da 250 grammi, contenenti 245 ml di acqua distillata e due cucchiai di rosmarino tritato;
* '''flacomale''', antidolorifico dall'azione assai potente: ossido di idrogeno con aggiunta di tabacco toscano;
* '''flacobooh''', per tutte le patologie non rientranti nei precedenti gruppi di farmaci, composto da acqua di rubinetto toscana con aggiunta di menta piperita.
 
A questo riguardo va tuttavia segnalato che l'irresponsabile centro destra si era opposto all'approvazione della norma in questione, sostenendo, a suo dire, la sussistenza di un conflitto di interessi in quanto l'azienda neo monopolista di tutti i medicinali italiani fa parte di un gruppo controllato a sua volta da una banca di cui l'amministratore delegato sarebbe il padre della Ministra Maria Elena Boschi (vanno a scovare anche il pelo nell'uovo questi parlamentari, quando vogliono, nevvero?).
 
A questo riguardo va tuttavia segnalato che l'irresponsabile centro destra si era opposto all'approvazione della norma in questione, sostenendo, a suo dire, la sussistenza di un conflitto di interessi in quanto l'azienda neo monopolista di tutti i medicinali italiani fa parte di un gruppo controllato a sua volta da una banca di cui l'amministratore delegato sarebbe il padre dellaLa Ministra Maria Elena Boschi (vanno a scovare anche il pelo nell'uovo questi parlamentari, quando vogliono, nevvero?). La MInistra, richiesta di giustificare la questione, avrebbe risposto con tali commoventi parole. ''"Io amo mio padre. Se ho fatto qualcosa di sbagliato, l'ho fatto solo nell'interesse della cosa cui tengo di più nella mia vita".'' Si è quindi, con posa degna di un emula principessa del foro, alzata la gonna mostrando la bella fregna: tanto è bastato per salvarle il culo e far approvare il testo senza modifiche.
 
Vine fatta salva la possibilità (art. 69 T.U.) di rivolgersi a strutture private per la cura dei propri mali.
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Il Decreto legislativo (art. 7), fornisce infatti un minuzioso elenco dei farmaci, ferri, macchinari ed attrezzatura minima che ogni unità di concentramento deve tener presso la struttura:
* n. 12 cerotti di varie misure e grandezze;
* n. 4 metri di tenda bianca sottile, da ritagliare a strisce ed usare per i bendaggi;
* n. 6 bisturi, di forme e colori a piacere della singola struttura (in omaggio al federalismo sanitario: emendamento Lega Nord);
* n. 4 martelli, per le anestesie locali;
*n. 7 seghe, per le amputazioni;
*n. 1 motosega, alimentata a benzina verde con numero di ottani non superiore a 95;
* n. 27 clisteri, con capacità non inferiore a litri 2 e 3/4;
* n. 36 sonde anali, di diametro non inferiore a sedici centimetri e lunghezza a piacere;
* n. 1.852.346.791 di confezioni di Flacobronco, Flacopancia, Flacomale e Flacobooh.
 
La Ministra della Sanità Beatrice Lorenzin, forte della sua maturità classica, ha in merito precisato (con relativa circolare ministeriale) il divieto di utilizzare strumenti sterili monouso, sostenendo che: ''"Costituisce un grave spreco usare quella roba (sic!) soltanto una volta: basta dargli una sciacquata con un po' d'acqua e possono essere riutilizzati in piena sicurezza".''
 
==Il personale polivalente==
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Il polivalente, nell'esercizio delle sue mansioni, deve obbligatoriamente indossare una fascia nera al braccio, recante due fregi a forma di fulmine che stanno per SS, Servizio Sanitario (art. 34 dlgs).
 
[[File:LogoSS.jpg|thumb |240px|Mostrine di servizio del personale del Servizio Sanitario]]
 
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In assenza (quasi, attesi i potenti farmaci generici di cui abbondante è il costante rifornimento) di medicine specifiche per curare i pazienti, il T.U. promuove, in ciò conformandosi alle indicazioni europee, l'utilizzo di determinate cure alternative per tutelare la salute dei malati.
 
Largo ricorso (art. 18)all'utilizzo viene infatti previsto per i clisteri e soprattutto per le sonde anali. Nella relazione governativa al progetto di disegno di legge si trova al riguardo la seguente, oscura chiosa: "Così non perdono l'abitudine a prenderlo nel culo dallo Stato", che tuttavia, ad onor del vero, non figura poi più nel testo definitivo.
 
Inoltre, sul modello della più avanzata scienza medica indiana ed induista, viene incoraggiato da parte delle strutture sanitaria il ricorso alla cosiddetta digiuno terapia. I pazienti, in numero non superiore a 12 per volta, soprattutto qualora in ritardo nel pagamento dei ticket ovvero renitenti al lavoro obbligatorio, vengono collocati in una apposita stanza (detta Bunker sotterraneo) che viene poi chiusa ermeticamente. I pazienti vi rimangono per giorni 21, senza nè poter mangiare né bere, per lasciare al corpo il tempo di combattere la malattia di cui soffrono, sopraffacendo i batteri cattivi che senza cibo moriranno. Il ventiduesimo giorno la stanza viene aperta ed i pazienti eventualmente superstiti sono dichiarati, da apposita commissione esaminatrice, a tutti gli effetti guariti: vengono quindi dimessi e rispediti alle loro case.
I pazienti, in numero non superiore a 12 per volta, soprattutto qualora in ritardo nel pagamento dei ticket ovvero renitenti al lavoro obbligatorio, vengono collocati in una apposita stanza (detta Bunker sotterraneo) che viene poi chiusa ermeticamente. I pazienti vi rimangono per giorni 21, senza nè poter mangiare né bere, per lasciare al corpo il tempo di combattere la malattia di cui soffrono, sopraffacendo i batteri cattivi che senza cibo moriranno.
 
[[File:Prigione.jpg|thumb|240px|Immagine della moderna sala per la pratica della digiunoterapia]]
Il ventiduesimo giorno la stanza viene aperta ed i pazienti eventualmente superstiti sono dichiarati, da apposita commissione esaminatrice, a tutti gli effetti guariti: vengono quindi dimessi e rispediti alle loro case.
 
[[File:Prigione.jpg|thumb|240px|Immagine dellaLa moderna sala per la pratica della digiunoterapia]]
 
Infine la nuova normativa dichiara guerra aperta ai fannulloni, causa degli ormai cronici disservizi cui versa la sanità italiana, tali da aver creato un buco nel bilancio dello stato pari a mille mila miliardi di euro.
 
''"È ora di finirla con chi passa le giornate in ozio nei letti pubblici"'' ha commentato in merito il relatore della riforma.
 
Per tale motivo è previsto che i malati e degenti, definiti abili al lavoro da apposita commissione esaminatrice, verranno impiegati in lavori di pubblica utilità, definiti nel testo di legge "attività ricreative".
La giornata lavorativaricreativa dura non più di ore 16. Il personale polivalente ha cura di sorvegliare i malati nello svolgimento delle attività ricreative.
Scopo dello svolgimento delle attività ricreative, ha cura di precisare il testo di Legge, è quello di fortificare il corpo dei malati per una più pronta guarigione.
 
==Utero in affitto: canone in favore delle casse pubbliche==
Il T.U., in ciò finalmente colmando un vuoto legislativo perdurante ormai da anni, disciplina anche le modalità del cosiddetto "utero in affitto", rendendolo non solo legale ma anche obbligatorio.
 
Le donne inabili a collaborare nelle attività ricreative, infatti, sono tenute a lasciarsi ingravidare per la produzione di bambini per le coppie di ricchioni, lesbiche o eterosessuali sterili. Alla monta procede il personale polivalente della struttura. Al termine della gestazione, il neonato viene consegnato ai richiedenti i quali sono poi tenuti al pagamento del canone per l'affitto dell'utero. Detto canone finisce nelle casse dello stato. Le pazienti usufreuiscono tuttavia di uno sconto nel pagamento del ticket sanitario pari allo 0,074%.
 
== Ticket e sanzioni==
 
Per venire incontro alle esigenti delle classi meno abbienti, il ticket sanitario, a fronte dei miglioramenti apportati dalla riforma, subisce solo un lieve rincaro del 147%.
 
Vengono previste misure di contrasto nei confronti di quei furbetti che si recano in ospedale senza in realtà soffrire di un male grave(codice bianco). Viene pertanto sancito che tutti i degenti che non decedono presso la Struttura Sanitaria Nazionale, così dimostrando in maniera tangibile che il loro male era effettivamente sussistente, sono quindi tenuti, all'atto della dimissione, a versare nelle casse dello Stato una penale pari al 97% del patrimonio immobiliare e mobiliare. In caso di mancato pagamento, precisa la norma, provvedono al recupero forzoso gli addetti del personale polivalente, se del caso avvalendosi della Forza Pubblica.
==Lotta alla corruzione==
Il Governo Renzi dichiara, nel presentare il nuovo testo di Legge, lotta senza quartiere (questo governo si batte come un leone contro tutte le ingiustizie!!) nei confronti della corruzione purtroppo ancora presente presso le strutture sanitarie nazionali. Dai facchini agli stimati primari, infatti, prima o dopo tutti chiedono al paziente, in aggiunta al ticket, il pagamento di cosiddette "bustarelle", per fornire quei servizi cui il cittadino ha sacrosanto diritto, garantito costituzionalmente.
Per questo motivo (art. 47 T.U.), con specifica norma di Legge la corruzione viene abrogata: in virtù del nuovo testo sarà obbligatorio chiamarla ''"contributo obbligatorioforzoso per il fondo pensionistico di medici, infermieri e personale ausiliario"''.
Il testo disciplina anche le tariffe e le modalità di riscossione.
==Unione Europea==
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In particolare:
* la Cancelliera tedesca Angela Merkel ha manifestato la sua contrarietà all'utilizzo dell'acqua di rubinetto per sterilizzare gli strumenti chirurgici, facendo presente che ''"basterebbe ripulirli alla meglio strofinandoli su di uno straccio, senza sprecare l'acqua"'';
 
* Il Presidente della Banca Centrale Europea si è detto disgustato dall'introduzione di una penale patrimoniale del 97% per quei furbetti di italiani che escono vivi da un ospedale e sostiene la necessità di innalzare detta patrimoniale al 100% tondo tondo;
 
* Il presidente della Commissione Europea ha infine deplorato la solita mancanza di voglia di lavorare degli italiani nel contestare la durata dei lavori forzati per i pazienti, prevista di 16 ore. ''"Se in una giornata ci sono 24 ore, non si capisce perché gli italiani pretendano di lavorare soltanto per sedici"'' è stato il suo commento in merito.