Richard Wagner: differenze tra le versioni

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Il comune interesse per quest'affascinante popolo li portò a passare dolci ore nella [[biblioteca]] del convento, dove ricercavano informazioni sui loro [[Sodomia|usi e costumi]]. Con l'arrivo della [[pubertà]] il loro interesse per l'[[Anatomia|antropologia]] si acuì ulteriormente, tanto che non di rado passavano nella biblioteca nottate intere, a nutrirsi di [[Pene|sapere]]. I due fanciulli non erano tuttavia insensibili al fascino dell'arte; mentre uno si dedicava a dipingere ritratti dell'altro, l'altro componeva sonetti in onore del primo. Naque così, al termine di un felice [[Sesso nasale|scambio di idee sulla cultura semita]], la prima composizione impegnata di Riccardo, il sonetto "''Für Itolfo''". Ne riportiamo il testo integrale<ref>ACHTUNG: DEUTSCH</ref>:
 
[[File:scarabocchi oominoscarabocchio_omino.jpg|right|thumb|250px|Richard Wagner ritratto da Itolfo]]
"''Itolfo, dein Penis ist so lang, es könnte fast ein Meter sein''
 
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'''Il crepuscolo degli dei''': Wagner da il meglio di se: una grande quantità di accoppiamenti, tradimenti, vicendevoli maledizioni e scambi di coppia voluti e non per i primi due atti, morte di tutti i protagonisti nell’ultimo atto. Il tutto accompagnato da roboanti melodie dal sapore epico, sottofondo di trombe onnipresente e una gran quantità di voci maschili e femminili lanciati in acuti a pieni polmoni: una festa per l’orecchio<ref>ma anche no</ref>.
 
=== Curosità ===
 
* Wagner amava definirsi "il più [[tedesco]] di tutti i tedeschi" ed era convinto di essere l'incarnazione dello spirito teutonico. Per questo motivo pagava anche le [[tasse]] che non doveva pagare, fermava i ciclisti che andavano contromano (o sul marciapiede) per fargli notare l'errore e si autodenunciava in questura se attraversava la strada con il rosso. L'eccessiva germanicità nel suo [[dna]] lo disturbava d'altronde in molte attività collegate alla sfera creativa ed emozionale. Non solo era completamente incapace di inventarsi una storiella qualsiasi, motivo per cui prendeva come trama delle sue opere esclusivamente storie già scritte, ma gli riusciva incredibilmente difficile inserirci un qualsivoglia spessore sentimentale. Particolaremnte dolente di questa menomazione fu la moglie di Wagner, che veniva sempre messa al corrente dal marito stesso delle sue frequenti scappatelle, spesso ancor prima che queste avessero luogo. Il giorno del [[matrimonio]], Wagner dovette lottare duramente per riuscire a pronunciare correttamente le parole "ti amo". Avendole pronunciate, una settimana dopo il termine della cerimonia e sottovoce, cadde in uno stato di catalessi da cui non si risvegliò prima di un mese. Wagner nascose sempre alla critica questo suo imbarazzante difetto, affermando argutamente di disprezzare la melense storielle della [[scuola]] operistica italiana e [[francese]], a suo parere mancanti di sufficiente [[virilità]] e spina dorsale.
 
* Wagner sapeva a malapena suonare il [[pianoforte]], per non parlare di tutti gli altri strumenti che sapeva sì e no impugnare correttamente. Questa, per gli esperti del settore, potrebbe essere la ragione di alcune peculiarità nell'''ars componendi'' di Wagner, quali l'abuso del ''leitmotiv'' e lo sdegnoso disprezzo del ''pianissimo''.
== Note ==
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