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[[File:Montolivo stilizzato.JPG|right|thumb|250px|Riccardo Montolivo agli inizi della carriera.]] ▼
{{Cit2|Questo sarà l'anno del mio riscatto.|Riccardo Montolivo, ogni anno.}}
==Carriera==▼
{{Cit2|Allora speriamo che ti rapiscano!|[[Tifoso milanista]] in risposta a Riccardo Montolivo.}}
'''Riccardo Montolivo''' è un invasore di campo che ogni [[domenica]] riesce a eludere la sorveglianza e a fingersi un [[calciatore]].
== Caratteristiche tecniche ==
==Curiosità==▼
Riccardo Montolivo è in grado di:
*corricchiare;
*respirare;
*corricchiare e respirare contemporaneamente.
All'occorrenza sa anche sferrare dei calci al pallone, ma solo se è il pallone ad aggredirlo.<br />È stato spesso accostato ad [[Andrea Pirlo]], perché sono entrambi maschi, italiani, di razza caucasica e... basta, direi che le affinità finiscono qui.
▲== Carriera ==
[[File:Paz.jpg|left|thumb|230px|{{dialogo|Pazzini|Mi è caduto il fazzoletto. Puoi raccogliermelo?|Montolivo|Certo!|Pazzini|SOTOMAYOR!|Montolivo|!|Pazzini|Sempre all'erta, Riccardo, sempre all'erta!}}]]
=== Club ===
Cresciuto a [[Caravaggio]], paesino bergamasco che ha dato i natali all'omonimo stupratore seriale, Montolivo dimostra fin da piccolo una predisposizione naturale per la [[danza classica]]. Visto però che indossare un tutù a [[Bergamo]] equivale a una condanna a morte, decide saggiamente di dedicarsi al [[calcio]].<br />Dopo la trafila nelle giovanili, dove conosce la futura moglie [[Giampaolo Pazzini]], Montolivo esordisce in [[Serie A]] in un [[Atalanta]]-[[US Lecce|Lecce]] del [[settembre]] [[2004]], sostituendo al 36' un cartellone pubblicitario rovinato da una pallonata.<br />Nella sua prima stagione, con [[Delio Rossi]] come [[allenatore di calcio|allenatore]], viene prevalentemente impiegato nel ruolo di oggetto contundente da lanciare sui tifosi avversari.
Nel [[2005]] Montolivo e Pazzini fanno [[fuitina]] e scappano a [[Firenze]], dove vengono notati dal ds [[Fiorentina|viola]] [[Pantaleo Corvino]] mentre limonano sul Ponte Vecchio.<br />A Firenze Montolivo mostra tutta la sua abilità nel lasciare la sua squadra in dieci uomini pur senza farsi espellere. Le sue corsette da settantenne col [[bypass]] e i suoi cross millimetrici per i [[paninaro|paninari]] fuori dallo stadio gli valgono il soprannome di "nuovo [[Giancarlo Antognoni|Antognoni]]", un titolo che in precedenza era stato affibbiato a [[Walter Mazzarri]], [[Manuel Rui Costa]] e a qualunque forma di vita in possesso di due [[gamba|gambe]]. Montolivo, pur dicendosi lusingato, rifiuta il paragone perché:
{{quote|Con la Fiorentina Antognoni ha vinto solo una [[Coppa Italia]], mentre io spero di vincere molto di più!|}}
All'inizio della stagione 2011-2012 comunica alla dirigenza della Fiorentina di non voler prolungare il contratto in scadenza. La dirigenza della Fiorentina commenta:
{{quote|Ah, perché lei ha un contratto con noi?|}}
▲[[File:Montolivo stilizzato.JPG
Nel [[2012]] Montolivo lascia la Fiorentina e passa al [[Milan]]. Il suo bottino con la maglia viola è di oltre 200 partite, la maggior parte delle quali presenziando da casa via [[Skype]], e zero trofei vinti. Antognoni, ai microfoni di [[Sky]], ha preferito non creare polemiche trincerandosi dietro a un enigmatico:
{{quote|PUPPAMI LA FAVA, BIONDINO!|}}
Al Milan, vista la presenza in squadra di [[Balotelli]], [[Sulley Muntari|Muntari]] e [[Kevin-Prince Boateng|Boateng]], Montolivo viene spostato dal ruolo di regista arretrato a quello di raccoglitore di saponette nelle [[Docce maschili|docce]].
=== Nazionale ===
Montolivo è il futuro della [[Nazionale italiana di calcio|Nazionale]]. Da circa quindici anni.<br />Dopo qualche sporadica presenza come centrotavola durante la gestione [[Marcello Lippi|Lippi]], diventa titolare del centrocampo azzurro grazie al suo mentore [[Cesare Prandelli]], uno che da giocatore si bagnava di nascosto la maglia per fingere di aver sudato.<br />Il [[29 marzo]] [[2011]], in un'amichevole contro l'[[Nazionale di calcio dell'Ucraina|Ucraina]], Montolivo indossa per la prima volta la fascia di capitano della Nazionale. Nello stesso momento una pioggia di [[rana|rane]] si abbatte sull'[[Europa]], [[Israele]] e [[Palestina]] firmano la pace, viene fatta chiarezza sulla [[strage di Ustica]] e il [[Papa]] confessa di essere [[ateo]].<br />Il [[10 agosto]] seguente, allo stadio San [[Peppino di Capri]], realizza una tripletta contro la [[Nazionale di calcio della Spagna|Spagna]] Under-13, venendo anche ammonito per aver rubato le carte [[Yu-Gi-Oh]] a un avversario.
Nel [[2014]] si frattura una gamba tentando di scassinare a calci un distributore di snack e perde così l'occasione di [[Mondiali 2014|farsi umiliare dalla Costa Rica]].<br />Ma non temete, Montolivo tornerà più forte di prima. Lui è il futuro della Nazionale.
== Galleria fotografica ==
<gallery caption="" widths="240px" heights="250px" perrow="3">
Immagine:Riccardo Montolivo.jpg|Montolivo pazzo di gioia dopo un goal.
Immagine:Riccardo Montolivo.jpg|Montolivo mentre batte un calcio d'angolo con la maglia della Fiorentina.
Immagine:Riccardo Montolivo.jpg|Montolivo mentre discute animatamente con l'arbitro.
Immagine:Riccardo Montolivo.jpg|Montolivo infastidito perché i compagni di squadra gli hanno nascosto le [[ciabatte]].
Immagine:Riccardo Montolivo.jpg|Montolivo disperato dopo la sconfitta in finale a [[Euro 2012]].
Immagine:Riccardo Montolivo.jpg|Montolivo in vacanza a Forte dei Marmi.
Immagine:Riccardo Montolivo.jpg|Montolivo in prima linea nella lotta all'[[Aids]].
Immagine:Riccardo Montolivo.jpg|Montolivo mentre ingurgita mastodontiche quantità di [[Simmenthal]].
Immagine:Riccardo Montolivo.jpg|Montolivo dolorante a terra dopo la rottura della tibia.
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▲== Curiosità ==
{{Curiosità}}
*Da bambino ha barattato il suo [[carisma]] con una [[Goleador]] alla [[Coca-Cola]]. E ci ha perfino guadagnato.
*Crede che Atalanta sia il nome della città.
*È stato dichiarato cerebralmente morto nel [[1998]].
*Ha vinto il Premio Astro Nascente del calcio italiano dal 2005 a oggi.
*Soffre di [[polidattilia]] a entrambi i piedi.
*Si è dichiarato [[satanista]] solo per far arrabbiare la [[nonna]].
*Anche se sembra impossibile, la sua faccia non è la conseguenza di un terribile incidente in macchina.
{{calciattori}}
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