Revenant - Redivivo: differenze tra le versioni

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[[File:Cartello orsi.jpg|300px|thumb|Forse questo lo hanno messo dopo.]]
 
Nord Dakota, 1823: Hugh VetroGlass, rappresentante di [[Greenpeace]] per il nord [[America]], viene assunto come guida per una battuta di caccia alla ricerca di pelli e pellicce da vendere su [[Ebay]]. Durante la spedizione il gruppo riceve la visita poco amichevole degli [[indiani]] Arikara, incazzati più per il nome che portano che non per vedere depredato il loro territorio: i primi 10 minuti del film lo testimoniano con sparatorie, accoltellamenti, esplosioni e incontri di [[boxe]] senza [[arbitro]].
Hugh si salva, e con lui una dozzina di uomini compreso il figlio avuto dopo una {{s|trombata}} storia d'[[amore]] con una indiana della tribù Pawnee, altro nome ridicolo...altra tribù incazzata.
Quando il peggio sembra essere passato, sulla via del ritorno, avviene quello che non ti aspetti: l'incontro ravvicinato con una femmina di [[orso]] Grizzly, incazzata pure quella. In un contesto normale lo scontro con un animale grosso quanto un [[Suv]] in pelliccia non avrebbe storia, ma se muore il protagonista finisce tutto e non avrebbe senso portare nelle sale un film che dura appena venti minuti. Così, dopo un corpo a corpo abbastanza turbolento, Hugh ha la meglio riportando lievi ferite mortali.
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{{quote|Hugh, sei d'accordo se ti lasciamo qua a marcire fino alla fine dei tuoi giorni?|}}
{{quote|Gnngngngnngngn|}}
Ma VetroGlass resiste, i [[giorni]] passano, la rata del [[mutuo]] sta per scadere e [[Sanremo]] sta per cominciare; Fitzgerald comincia a spazientirsi: riferisce al compagno bimbominkia che l'uomo nero si avvicina dopodichè ripone per sbaglio il coltello nello stomaco del figlio di Hugh. Tutto questo sotto gli occhi dello sventurato che, legato come un arrosto pronto a entrare in forno, si lascia andare a un disperato
 
{{quote|Gnngngngnngngn}} di 2 decibel.
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Generalmente a questo punto della visione chiunque comincia a cercare su [[google|Gugol]] la parola [[ipotermia]], ma torniamo alla trama:
[[File:Peloso.jpg|400px|right|thumb|L'orso durante una pausa delle riprese.]]
Dopo aver percorso numerosi millimetri, VetroGlass incontra {{s|un altro orso (magari)}} un indiano solitario... e incazzato ovviamente. Quest'ultimo però anzichè prenderlo a calci nel [[culo]] decide di aiutarlo: dapprima sputandogli addosso del cicatrene e, in un secondo momento, costruendo in 6 minuti netti una capanna con [[caminetto]], [[sauna]] e [[centro benessere]]. Nel corso della nottata il paziente migliora riuscendo persino a dormire sognando i bei tempi passati con la propria compagna, le compagne di [[scuola]], le prime avventure e quella volta che voleva uscire a tutti i costi con la tipa conosciuta alla sagra della marmotta . In poche parole: vaneggiava.
La mattina seguente l'indiano rimane incastrato con il collo attorno a una fune nell'intento di salire su un [[albero]], e muore. VetroGlass è di nuovo solo, ma adesso, grazie alle cure ricevute e sessanta lattine di [[redbull]], di nuovo in forma.
Poco distante, un gruppo di cacciatori francesi, parcheggiati i propri cavalli, organizza una festicciola con tanto di indiana legata all'albero pronta per essere violentata. Hugh li nota e rimane interdetto di fronte a una scena simile: tutti quei cavalli pronti per essere rubati, occasione da non perdere. Detto fatto, libera la ragazza per attirare l'attenzione e si fotte un cavallo per scappare veloce verso la base.
Mentre pregusta la vendetta chi compare? Loro, sempre loro, gli indiani incazzati.
Utente anonimo