Regista sperimentale: differenze tra le versioni

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il '''regista sperimentale''' o [[regista]] di ricerca, d'arte etc. etc. è una categoria animale con tratti fungini che comincia a infestare il pianeta dopo la consacrazione del [[Cinema surrealista]] quale opera dell'ingegno umano e il costo sempre più ridotto delle videocamere (attualmente: smartphone) a portata di qualunque [[operaio]]; mentre prima, con le cineprese, solo gli odiosi [[Borghesia|borghesi]] [[Nobiltà|aristocratici]] potevano permettersi di riprendere storto il paesaggio e mostrarlo alla domenica ai parenti in visita in [[villa]].
 
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=== Femmina ===
[[File:The_Severe_Lady.jpg|alt=|miniatura|Una regista sperimentale in uno dei suoi giorni più gioiosi]]
 
[[File:The Severe Lady.jpg|The_Severe_Lady]] Una regista sperimentale al culmen della propria {{|carriera}}.
 
La regista sperimentale di sesso (apparentemente) femminile unisce le peggiori caratteristiche della zitella lavoratrice cronica, dell'acidona, dell'isterica, della brutta zitella scassacazzo (baffi: v. Sopra), della rozzaccia etc. etc. (si rimanda alla dotta voce entomologica [[Classificazione delle donne]]).
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=== Maschio ===
[[File:The_bon_vivant_(15088508430).jpg|alt=|sinistra|miniatura|Un regista sperimentale mentre cerca di assorbire lo spirito di ogni [[hipster]] che sia mai esistito.]]
 
Il regista sperimentale di sesso maschile, come detto sopra, ha la barba: tanta, grossa, folta, un po' come Karl Marx. Ma non altrettanto arrabbiata. La sua è una barba pettinata, da mammoletta.
[[File:The bon vivant (15088508430).jpg|The_bon_vivant_(15088508430)]] Regista sperimentale all'apice della propria carriera.
 
Il regista sperimentale di sesso maschile, come detto sopra, ha la barba: tanta, grossa, folta, un po' come Karl Marx. Ma non altrettanto arrabbiata. La sua è una barba pettinata, da mammoletta. Anche quando non ha la barba, fidatevi, ha la barba. E' sinceramente convinto di essere un [[genio incompreso]] e s'affanna tutto il tempo della propria vita sparlando dei colleghi, delle colleghe, dei [[critico|critici]], degli intellettuali, dei quotidiani, del governo...ci siam capiti.
 
Salvo poi virare a 360° se una delle sue opere filmiche venga presa in considerazione anche solo di striscio da una delle categorie delle quali ha sparlato, livoroso e abbrutito, poco prima. In tal caso muta atteggiamento, non fa più tanto caso alla barba e mentre mastica la pastafrolla nel lounge "riservato ai professionisti" dei festival a cui partecipa, lascia cadere tutte le briciole fra i peli con un sorriso compiaciuto e assestando gli occhiali sul naso con fare di chi la sa lunga.
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Nella maggior parte dei casi, il regista sperimentale maschio è una femmina, solo che l'aspetto e le manifestazioni tricotiche (barba) nascondono del tutto il vero carattere: subdolo e permalosissimo. Non di rado, il regista sperimentale ama girare con un libro [[Adelphi]] del quale in genere ha letto il riassunto sul retro o al massimo le note biografiche di 8 righe sull'autore.
 
Nelle occasioni mondane, come nelle interviste in webcam, il suo abbigliamento è orientato al nero, con sfumature notevoli che variano fra il nero chiaro, il nero scuro e il nero nero. Alcuni studiosi pensano che si tratti di una ricerca cromatica volta a snellire la figura del maschio regista sperimentale, quando di profilo si vedano forme di panze a pera. Altri ritengono che il nero sia un colore simbolico del lutto con il quale il regista sperimentale vuole far credere d'aver visto un film del lugubre [[Béla Tarr]]. Il dibattito è aperto.
 
Altri ritengono che il nero sia un colore simbolico del lutto con il quale il regista sperimentale vuole far credere d'aver visto un film del lugubre [[Béla Tarr]]. Il dibattito è aperto.
 
==Attività esistenziale==
 
Regista sperimentale è sinonimo di poveracc-, pardon, di sofisticata/sofisticato intellettuale, che, agli albori della propria carriera, bivacca ospite d'amici ingenui in possesso d'una casa lamentandosi per il 98% del tempo dei seguenti temi fondamentali della vita (sua, perché [[A nessuno importa|agli altri non gliene frega un cazzo]]):
 
* a. Perché nessun festival al mondo si caga il mio film?
Utente anonimo