Real Madrid Club de Fútbol: differenze tra le versioni

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Paperone allora decise di trasferire la sede in Europa, ma in una città importante. Il progetto iniziale comprendeva la fondazione di un Real Vercelli, ma in quel periodo la Pro Vercelli raggiunse il trentacinquesimo scudetto, quindi Paperone scelse saggiamente di abbandonare la capitale del calcio mondiale e stabilirsi in Spagna, a Madrid. Sembra che la rivalità col [[F.C. Barcelona|Barcellona]] nasca in questo periodo, quando Rockerduck acquistò la squadra blaugrana, per la serie pur di stare in mezzo ai maroni...
 
Comunque, con la conferma di [[Master Chief]] e l'ingaggio di un professionista del calibro di [[Goku]] per l'attacco, il Real arrivò a una clamorosa affermazione nel campionato spagnolo: affermazione raggiunta grazie alla doppia vittoria col [[Barcellona]], e il Real andò così a giocare il Superbowl dello [[Spagnogallo]] contro l' AC Lisbona, una squadretta oggi andata perduta favorita dal fatto di essere l'unica in Portogallo. In questa partita, però, l'attacco del Lisbona, formato dal tridente [[George Best]]-[[Leonida]]-[[Elvis Presley]] diede spettacolo, e [[Filippo Inzaghi|segnarono un gol a testa, tutti a porta vuota quando qualcun altro aveva fatto tutta l'azione]].
 
[[File:Leonida.jpg|left|thumb|La sua esultanza dopo il gol.]]
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Dopo quella disfatta, Paperone cedette il club a [[Rorschach]], che in cambio risparmiò le sue dita. Il nuovo presidente attuò subito una politica di rinforzo, diversa dalla precedente, in quanto ora per comprare un giocatore bastavano 5 gol. Questo portò a Madrid [[Bin Laden]], [[John Fitzgerald Kennedy]] e uno dei figli di [[King Kong]]. Purtoppo questo portò il club al fallimento. Il Real venne retrocesso in serie C, tutti i giocatori se ne andarono (è di questo periodo l'epica rissa negli spogliatoi tra [[Master Chief]] e [[Bin Laden]], in cui il primo, che l'anno dopo divenne capitano, accusò il secondo di essere un mercenario che aveva accettato la proposta della Pro, vincitrice di ormai cinquantaquattro scudetti).
 
Nelle serie minori, il Real non ebbe vita facile. LaIl [[Fiorenzuola]] e il [[Novara]] non sono squadre da nulla, ma in quattro stagioni la squadra riuscì a tornare in serie A, con un epica vittoria 7-8 in casa della [[Salernitana]].
 
La tensione era al massimo. [[Master Chief]], in conferenza stampa, diede una risposta che superò per la prima volta le 8 parole. [[Rorschach]] era tanto euforico che non spezzò dita per ben 20 minuti. Il Real era tornato nella massima serie. Era la fine del periodo buio.
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=== Gli anni d'oro ===
 
Nell' anno del ritorno, il Real ottenne clamorosamente la vittoria in campionato. Si affermò anche nello [[Spagnogallo]], battendo il Lisbona che, ormai privo di [[Leonida]], non riuscì a mettere in pratica [[Filippo Inzaghi|lo schema adottato in precedenza]].
 
Negli anni seguenti, la situazione del Real andò migliorando. Gli scudetti della Pro, giunti a settantacinque, non aumentarono più. Era l'occasione del Real per vincere la Coppa dei Campioni (cioè il gelato), ed effettivamente la vinse. Ma per [[Rorschach]] non era abbastanza, e dopo aver convocato un assemblea di dirigenti Mediaworld acquistò:
 
[[File:Coppacampioni.jpg|thumb|L' ambitissimo trofeo.]]
*[[Yoda]], talentuoso centrocampista di contenimento;
*[[Bob Marley]], attaccante;
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*[[Gargamella]], difensore centrale.
 
Uniti al mitico [[Master Chief]], che ormai aveva quindici gloriose stagioni alle spalle con la maglia dei blancos, riuscirono a vincere un' altra Coppa dei Campioni (il gelato) e addirittura la [[Champions League]], con una vittoria al 90'° contro il Casale. Segnò il gol decisivo il [[dottor Zoidberg]].
 
Gli anni che seguirono furono i veri anni d'oro. In cinque anni il Real vinse quattro campionati, tre superbowl dello [[Spagnogallo]], tre Coppe dei Campioni (sempre il gelato) e due Champions, più una finale persa. Fu in quella finale che terminò la crisi della [[Pro Vercelli]], che una volta vinta la Coppa si lanciò in uno sprint che la portò in breve a quota novantasette scudetti.
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=== Transizione ===
 
[[Rorschach]], vecchio e stanco, mise all' asta la squadra. Gira voce che si sia ritirato a giocare ad [[Hattrick]].
 
Si scatenò una terribile asta per decretare il nuovo proprietario del club. Alla fine fu [[Kurt Cobain]] ad assicurarsi la presidenza. A fine stagione, però, il Real subì un duro copo, il ritiro dal calcio professionistico di [[Master Chief]], indiscussa bandiera della squadra. Si dice che fu questo avvenimento a spingere il neo Presidente a fare [[Suicidio|quello che ha fatto]].
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*Un altro 20% andò a [[Gene Simmons]];
*Il 15% a [[Woody Allen]];
*L' ultimo 25% (per chi non lo sapesse, [[Matematica|40+20+15+25=100]]) andò a finire al governo [[Svervegia|svervegese]].
 
Ma le difficoltà della squadra non si conclusero qui. Serviva un sostituto per [[Master Chief]]. Alla fine la dirigenza scelse [[Pippo]], acquistato per 37 milioni dalla Pro dei centotrentadue scudetti, e scelse bene! [[Pippo]] fu capocannoniere del campionato per le tre stagioni successive, col sostegno di un fido trequartista: so che non ci crederete, ma un tempo il Trivela era un giocatore di calcio. Il Real, con l' attacco migliore d' Europa mirava ora alla conquista della [[Champions League|Champions]] (Ormai non c'erano più le Coppe dei Campioni).
 
=== Il trionfo europeo ===
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Nella stagione successiva, al Real venne sorteggiato un girone di [[Champions League|Champions]] molto difficile, che comprendeva una rappresentativa della [[Microsoft]], la Sanbonifaciese e un club [[Austrizzera|austrizzero]], il Bernavienna FC.
 
Il Real ebbe qualche difficoltà nelle prime partite. La [[Microsoft]] venne superata solo al 90'° con un rigore di E.T. (Sì, anche lui è stato al Real) e la partita con la SanbonifacieseSambonifacese si risolse in pareggio. La ripresa si avviò con la vittoria in casa contro gli [[Austrizzera|austrizzeri]]: un pazzesco 2-1 con [[AHAHAH!!!|un gol di Quaresma]] e uno di [[Pippo]].
 
Ma la partita della stagione fu la trasferta di Bernavienna (Ma lo sapete dov'è Bernavienna? Sì, esatto, [[a nessuno importa]]), un 3-0 in una magica serata in cui tutto fu possibile: pensate che segnò tre gol Quaresma. Il Real così matematicamente qualificato pareggiò contro la [[Microsoft]] e addirittura perse con la Sanbonifaciese, perdendo così il primo posto.
 
Agli ottavi il Real si ritrovò ad affrontare nientepopòdimeno che il Dream Team. Sì, avete capito bene, una nazionale. Di basket. In [[Champions League]]. All' andata, Pippo segnò tre gol, ma Micheal Jordan riuscì a segnare una doppietta nel secondo tempo. Al ritorno di Los Angeles fu ancora Pippo a risolvere la questione, con un gol su rigore e uno di testa.
 
I quarti furono il turno passato più agevolmente: all' andata 5-2 contro una squadra di giocatori di [[Travian]] che al ritorno vinse solo 1-0.
 
Nelle semifinali gli spagnoli affrontarono il PD. Vi lascio immaginare com'è finita.
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*La Salernitana rimane intrappolata sulla [[Salerno-Reggio Calabria]] e non si presenta, con conseguente vittoria a tavolino del Real uno a 1,002.
 
Il Real passò in vantaggio al 5'° con il solito [[Pippo]], ma [[Luca Giurato]] segnò una doppietta (34'° e 57'°). Quaresma pareggiò all' 85'° e nei supplementari servì un pallone decisivo per il 3-2 realizzato di testa dal capocannoniere del torneo: "Piiiiiiiiiiiiiiiiiippoooooooooooooooooooooo", urlò [[Fabio Caressa]] al limite dell' esaltazione.
 
==== Ripercussioni ====
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La squadra primaverile del Real viene finanziata completamente dalla società di Perez e sforna ogni [[anno]] moltissimi giovani talenti che finiscono in prima squadra. Qui il loro futuro prevede una lunga gavetta come panchinari o magazzinieri e, in seguito, il trasferimento a qualche club sfigato dove diventano dei fenomeni facendo rosicare quelli stronzi del Real che li hanno venduti a [[zeromila]] [[euro|euri]].
 
== L' influenza del Real Madrid nella cultura futurist-astratta postmoderna, con analisi del movimento del '68 ==
 
[[Eh?]]
 
== Sì insomma, la relazione fra il Real e l' arte e il '68 ==
 
Ah, ora ho capito...
 
Sì insomma, possiamo dire che la presenza del Real si veda molto nell' arte astratta, come nel famoso quadro di Mondrian:
 
[[File:Real_Mondrian.jpg]]
 
Anche nel '68 il Real ha avuto un ruolo fondamentale, infatti le contestazioni partirono da un rigore non dato al Real, per poi estendersi alla Spagna, all' Europa e al Mondo!
 
{{Calcio}}
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