Quel giorno che ti svegli e non hai voglia di fare un cazzo (visualizza wikitesto)
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, 9 anni fa→Giorno tipico
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=== [[Colazione]] ===
[[File:Pubblicità gocciole nella realtà.jpg|thumb|
Neanche a dirlo. La colazione si salta. Figurarsi se sia anche lontanamente possibile bollire un [[uovo]], riscaldare due gocce di [[latte]] o aprire un pacco di corn-flakes. Nemmeno per idea.<br />Unica eccezione: una serie di combinazioni favorevoli riconducibili alla sera prima:
#Pasto abbondante;
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Di norma non esiste lavoro in cui non sia possibile strafottersene della propria occupazione per almeno qualche ora. Un lavoratore esperto trova sempre scuse e sotterfugi degni dei migliori [[politico|contaballe]] che facciano in modo di giungere alle agognate 19 senza che nessuno noti la sua [[nullafacenza]] scriteriata.<br /> La sua giornata tipica è condita con abbondanti ''mi sostituisci un istante che devo fare una cosuccia'' o ''guardaci un momento tu al bilancio che devo andare un attimino dal direttore'' e naturalmente da numerose quanto fantasiose frasi di circostanza. Esempi di quest'ultime suonano all'orecchio tutti i giorni:
{{dialogo|Salumiere|Desidera che il salame glielo affetti?|Gay|Per chi m'ha preso, per una gettoneria?}}
Inutile accennare poi alle abbondanti nonchè durature pause [[caffè]]-[[sigaretta]]-pisciata-cacata.<br />La giornata termina nell'incavo di un [[divano]]-[[poltrona]]-sofà abbastanza paziente da contenere un [[culo]] stanco per un tempo indefinito.
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