Pulsar: differenze tra le versioni

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[[File:Supernova.jpg|left|thumb|250px|La vista notturna dal balcone di [[Antonino Zichichi]].]]
Le ''pulsar'' furono scoperte nella seconda metà del ventesimo secolo, da due [[radioamatore|radioamatori]] [[Niubbo|dilettanti]] con la passione della pesca<ref>Non sto parlando del frutto...</ref>; infatti in quel momento si trovavano al largo dell'isola di [[Nantucket]], cercando di interpretare e tradurre con un [[microfono]] a induzione magnetica e una vecchia radio valvolare gli impulsi emessi dagli esemplari di orca assassina sotto di loro, i quali li osservavano divertite pregustando la loro morte. Ad un tratto uno dei due imbecilli intercettò un segnale estremamente regolare, che scandiva, sempre alla stessa frequenza, sempre lo stesso impulso. Ora, le ipotesi erano due: o il suo compagno, in quel momento preda della [[diarrea]] stava producendo [[moto perpeto|onde armoniche]] tali da pergiungere agli strumenti radio, oppure la causa era qualcosa di extra-terrestre. Ovviamente, siccome nessuno al mondo possiede le nozioni dell'[[induttivismo scientifico]] e conosce il famoso [[rasoio di Occam]], il [[tizio]] pensò immediatamente alla seconda delle possibilità. Riuscì ad isolare il segnale e trovarne rudimentalmente le coordinate, dopodiché ebbe appena il tempo di inviarle su una frequenza radio molto densa di traffico nella speranza che qualcuno recepisse il segnale prima che le orche assassine distruggessero la loro barca.<br />
Il caso volle che questo flebile messaggio venisse intercettato da un gruppo di scienziati del [[MIT]]<ref>Che apparentemente non dormono mai.</ref>, che {{citnec|con i loro superpoteri}} identificarono subito la fonte dell'interferenza radio in un oggetto stellare, all'epoca previsto dalla [[teoria della relatività]] ma non ancora osservato.
 
== Descrizione fisica ==
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