Processione: differenze tra le versioni

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== Velocità di esecuzione delle processioni ==
[[File:Processione religiosa.jpg|thumb|right|300px|Un tipico esempio di processione a scartamento ridotto]]
La velocità del passo della processione dipende dall'officiante. Se, ad esempio, questo ha un callo maligno che lo fa zoppicare, allora tutti, officianti e fedeli, sono obbligati a zoppicare; in tal caso la velocità è lenta. Se l'officiante è vittima di un attacco di emorroidi perniciose, e pertanto cammina tenendo accostate le punte dei piedi e dilatati i talloni (a ''piedi convergenti'', un tipico sintomo dela malattia per cui, camminando, il malato cerca di dilatare le chiappe per non subire lo sfregamento di queste sulle emorroidi), allora tutti i processionari devo fare altrettanto; la velocità, in questo caso, e lentissima. In altri casi, invece, essa è velocissima, come accadde per la prima processione officiata da san Certusio stesso. Il santo soffriva di una fastidiosa prostatite che lo obbligava a correre continuamente in bagno; accadde così che, pressato alla vescica, anche per effetto di una eccessiva bevuta del vino da messa, san Certusio acelerasse progressivamente, finché la processione assunse la velocità di marcia dei bersaglieri e anche di più. In certi casi, inoltre, si viene a determinare una notevole distanza (circa 500 m) tra officiante e il rimanente corteo, come accadde, ad esempio, alla processione di ringraziamento per la vittoria di Lepanto sulla flotta turca, officiata da [[Loffometro|san Joseph Alloffateur]]. Nel corso di tale processione quasi tutti i presenti svennero per la commozione religiosa, si disse, anche se presentavano ustioni di 3° grado alle mucose delle narici.