Primo Levi: differenze tra le versioni

===La svolta nella carriera===

Conseguita la [[laurea]], Primo va a lavorare per una fabbrica di [[ cioccolato]] Lindt. [[sfruttamento degli umpalumpa|Non essendo soddisfatto della sua ditta]], decide di mettersi a fare il sindacalista, così tanto per rompere. È proprio un personaggio irritante, non trovate? Alle sue manie di persecuzione si associano quelle di megalomania, in quanto gli svarioni provocati degli eluenti chimici sperimentati su lui stesso gli hanno completamente bruciato il cervello: quel comunistaccio decide di mettersi a fare il [[resistenza|partigiano]] e va in montagna.[[Libero (quotidiano)|Vacanze intelligenti]], commentarono in molti. Certo che poteva starsene a casa sua: quando uno se le cerca…

===Vacanze a scrocco on the [[treno|train]]===

[[razzismo|Avaro e parassita come tutti gli ebrei]], decide di farsi un viaggio in giro per l’[[Europa]] a spese dello stato con i suoi amici casinisti. La strampalata compagna fa sosta nel rinomato parco di divertimenti di [[Aushwitz]] e proprio in quel paradiso terrestre, Primo trova l’ispirazione per scrivere alcune poesie, nonché alcuni libercoli di portata secondaria. Le poesie sono state recentemente riscoperte e rivalutate e rappresentano un esempio di scrittura ermetica e simbolista dal significato oscuro, il parto di una mente malata e provata da anni e anni di acidi. Ma all’epoca non furono capite e Primo sviluppò per questo una grave[[allucinazioni| sindrome allucinatoria]] con [[depressione]] secondaria.

===Ancora viaggi===

Primo Levi comicia a farsi bad trips in cui vede cose che hanno dell’incredibile, visioni oniriche ai confini con la realtà, cose che naturalmente non potrebbero mai accadere, [[negazionismo|né ma sono accadute]]: bambini di pochi anni uccisi a sangue freddo, masse di persone rinchiuse in camere a gas, uomini costretti a morire di stenti a furia di fame e lavori forzati, Hugh Jackman che vince l’[[Oscar]], insomma cose dell’altro mondo. Appunta tutto su un suo diario segreto, [[Anna Frank|idea neacnhe tanto originale]], ma a quanto pare [[a nessuno importa]]. Reffatosi dall’ultimo viaggio, si ritira a lavorare in un’altra industria chimica, dove si spegne serenamente sniffando vernice.

 

==L’eredità di Primo Levi==