Politecnico di Milano: differenze tra le versioni

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===Design===
 
La facoltà del design si suddivide in (?) categorie.
 
 
== Design della moda ==
 
 
I/le designers di moda in genere sono donne o donne con i pantaloni.
Si vocifera ci sia anche la presenza di maschi, ma in genere o impugnano borse di pelo maculate camminando su Louboutin tacco 12 e canticchiando i più grandi successi di Barbra Streisand,
oppure negheranno fino alla morte di frequentare moda e correranno a casa a finire il puntocroce.
 
 
== Design degli interni==
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Sono forse i più sfigati di tutti, in quanto si fanno un mazzo di dimensioni bibliche per tot. anni (e tot. di solito supera i ¾ di secolo) cercando di studiare materie improbabili tipo
'' SPERIMENTAZIONE DI SISTEMI E COMPONENTI E CERTIFICAZIONE'', che altro non è che un felice modulo di statica (!), passando le famose "Notti prima della revisione" a imprecare davanti ad un impallatissimo Maya o Alias o in alternativa a intagliare un fantastriliardo di microscalini in cartoncino vegetale per i MODELLI,la causa di ogni male e faida.
Dopo aver perso i meglio anni in un cantuccio polveroso a litigare con le punte dei trapani, il designer di interni si laurea (!) in DESIGN DI INTERNI.
E quindi?
 
 
== Design della comunicazione ==
L'indirizzo più quotato da coloro che soffrono di narcolessia, che hanno un pessimo rapporto con l'acqua e che quindi non si lavano e si alcolizzano. Il designer della comunicazione probabilmente riuscirebbe a vendere pantaloni alle banane, ma in genere preferisce starsene in un angolino a borbottare tra sè con una bomba in mano.
 
 
== Design del prodotto ==
Come suggerisce il nome dell'indirizzo, il designer del prodotto industriale una volta laureato ha un'altissima probabilità di finire a lavorare in qualche fabbrica di pentole.
Passa i duri anni di Polipurgatorio® a Como,nell'edificio fatiscente della zona fantasma della città più inculata, circondato da cinesi,americani,spagnoli,francesi,tedeschi,giapponesi,Tengu, ellefoni ed higlander. Di italiani ci sono giusti quei 200 poveracci che non sono rientrati nella graduatoria del primo indirizzo scelto per il TOL, e passano il triennio (e straordinari) a farsi coraggio a vicenda e a mangiare la gomma consunta che riveste ogni superficie dell'edificio.
 
== Dove si trova ==
Utente anonimo