Poesia epica: differenze tra le versioni

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Narrata e descritta pertanto la storia,<br>
di come sviluppòssi l'''épos'',<br>
ch'altro non è che 'l nome breve e [[greco]]<br>
per ''poesia epica'' con fugaci parole dire<br>
lo stilo mio adesso prosegue<br>
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non far flanella, non cazzeggiare<br>
in simposii da checche o davanti alla tele.<br>
Quindi, insomma, da ciò s'evince<br>
che la poesia epica altro non è<br>
che poesia che narra le imprese<br>
avventurose, sprezzanti ed ardite<br>
di assassini massacratori che nel tempo libero<br>
i capipopolo facean e fondavan città.<br>
E se niente del genere narri,<br>
con profusione di versi tendente al troppo<br>
allora vuol dire che non sai fare l'epica.<br>
E, se di dirlo permettemelo chi di dovere,<br>
caro mio, uno sfigato sei, in veritade.
 
== Canto X ==
Utente anonimo