Pier Ferdinando Casini: differenze tra le versioni

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{{vedianche|Unione di Centro}}
[[File:Casini parla con Dio.jpeg|thumb|250px|{{cit|Sono sempre il tuo preferito eh?|Pier Ferdinando Casini, mistico}}]]
In occasione delle elezioni parlamentari del [[2008]], Pier Ferdinando Casini se ne va definitivamente dalla [[Casa delle Libertà|casa]] di [[Milano 2]] dopo molti anni di difficile convivenza che hanno profondamente segnato il servizio buono e tutta la cristalleria.<br />Decide che il suo partito avrebbe fatto alleanze solo con la cosiddetta "[[Rosa Bianca]]", il fiore deposto sulla tomba della DC. Dall'unione con questa nasce l'[[Unione di Centro|UDC]] 2.0.
 
Decide che il suo partito avrebbe fatto alleanze solo con la cosiddetta "[[Rosa Bianca]]", il fiore deposto sulla tomba della DC. Dall'unione con questa nasce l'[[Unione di Centro|UDC]] 2.0.
Forte del suo nuovo progetto politico, Pier Ferdinando Casini ci tiene a sbandierare ai quattro venti che corre da solo e non gli servono più le rotelline.<br />Si candida premier di sé stesso e ottiene la spropositata cifra del 5%, molto più di quanto servirebbe per una [[marcia su Roma]] ma purtroppo gli mancano i mezzi. Le [[guardie svizzere]] lo guardano storto. Deve così accontentarsi della poltrona di capogruppo [[UDC]] alla [[Camera dei deputati]], così impara a ribellarsi ai genitori.
 
Forte del suo nuovo progetto politico, Pier Ferdinando Casini ci tiene a sbandierare ai quattro venti che corre da solo e non gli servono più le rotelline.
 
Forte del suo nuovo progetto politico, Pier Ferdinando Casini ci tiene a sbandierare ai quattro venti che corre da solo e non gli servono più le rotelline.<br />Si candida premier di sé stesso e ottiene la spropositata cifra del 5%, molto più di quanto servirebbe per una [[marcia su Roma]] ma purtroppo gli mancano i mezzi. Le [[guardie svizzere]] lo guardano storto.<br />Deve così accontentarsi della poltrona di capogruppo [[UDC]] alla [[Camera dei deputati]], così impara a ribellarsi ai genitori.
 
A seguito delle polemiche per la candidatura di [[Salvatore Cuffaro|Don Cuffaro]] alla regione [[Sicilia]], Pier Ferdinando Casini si assume in diretta televisiva ogni responsabilità in caso di danni.<br />Più tardi, dopo le condanne multiple al suo pupillo, dichiara:
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Grazie alla sua [[mafia|azione sul territorio]], nonostante il quadro politico mutato, l’Unione di Centro ha confermato la sua presenza in Parlamento con oltre 2 milioni e mezzo di voti minando alla base l'odiato "finto bipartitismo" che Pier Ferdinando Casini ha contribuito a creare [[a sua insaputa]].
<br style="clear:/><br both;"/><br />
===Coalizioni===
{{Vedianche|Terzo Polo}}
{{Vedianche|Scelta Civica con Monti per l'Italia}}
Dopo essersi ribellato al Cavaliere in uno sforzo sovrumano di cui nemmeno lui sa la precisa origine, Pier Ferdinando Casini resta solo, ma non per molto. Grazie al suo fascino attrarrà intorno a lui personalità e partiti dalla dubbia eterosessualità quali [[Alleanza per L'Italia]] e [[Francesco Rutelli]] oppure forze politiche che, non avendo altro approdo, chiedono la sua intercessione divina, [[Futuro e Libertà]] di [[Gianfranco Fini]]. Anche il [[Partito Democratico]] ogni tanto ci fa un pensierino, spinto dalle {{citnec|lievi}} tracce democristiane al suo interno ma lui se la farà annusare senza darla, l'alleanza.<br />Tutto ciò fino alla ''salita in campo'' in retromarcia del professor [[Mario Monti]], astro morente del [[Centro (politica)|centro]], sul cui carrozzone salgono tutti coloro che sono stati morsi dal bipolarismo da piccoli oppure non hanno finito le elementari, mentre Pier Ferdinando Casini è direttamente alla guida. Si prospettano nuovi scenari di potere per il nostro e un [[merda|futuro radioso per l'Italia]].
 
=== Riassunto visivo ===
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