Persefone: differenze tra le versioni

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===Il ratto di Persefone===
[[File:Ratto.jpg|right|thumb|170px|Il ratto di Persefone.]]
Non tutti lo sanno ma anche tra le ereditiere del tempo erano di moda gli animaletti da compagnia da abbinare alla borsetta. Per la verità, questa <{{s>|cazzata</s>}} usanza che perdura tutt'oggi, la si deve proprio a Persefone, che aveva un amabilissimo [[ratto]] domestico di nome Pancrazio. Oggi, invero, sono diffusi i [[chihuahua]], ma la sostanza non cambia dato che, anche se dicono che sono [[cane|cani]], sembrano topi.
 
Un giorno, mentre Persefone si trovava in vacanza in [[Sicilia]] con l'inseparabile Pancrazio e le amichette ninfette, fu notata da Ade. Sì, da suo [[zio]], detto dagli amici [[Michele Misseri]], che non la vedeva da un po' e trovò che fosse cresciuta niente male. Decise di [[Stupro|farla sua]], ma siccome era un filino meno buzzurro di Zeus, chiese prima a lui il permesso (permesso che, visto che tipo era Zeus, gli fu immediatamente accordato con i migliori auguri per un radioso futuro insieme). Quindi Ade sellò il [[cerbero|cane a tre teste]] e rapì Persefone, portandola nell'[[Oltretomba]] nonostante i suoi strepiti<ref>Ho detto che era meno buzzurro di Zeus, non che non era un buzzurro. Poi ai tempi si usava così.</ref>. Nella foga del rapimento quasi non si accorsero che [[Cerbero]] aveva spiaccicato e ucciso il fido Pancrazio.
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===Sciopero e affido condiviso===
Intanto sua madre aveva notato la sua assenza e aveva iniziato a cercarla in giro per il mondo. Ovviamente Zeus non l'aveva informata del fatto che ora la loro bimbetta era <{{s>|in</s>}}felicemente sposata e per di più aveva finalmente ottenuto il titolo di dea degli Inferi. Immaginate dunque l'[[ira]] di Demetra quando lo venne a sapere leggendolo dalla [[parrucchiera]] su un [[giornale]] di [[gossip]]. Furiosa con i fratelli entrò in '''[[sciopero]]'''. A oltranza. [[Chissenefrega]], direte voi. Ma Demetra era la dea della [[Natura]] e dell'[[agricoltura]] e nel momento stesso in cui iniziò a scioperare arrivò in tutto il mondo l'[[inverno]] [[groenlandia|groenlandese]] meglio riuscito della storia (roba per veri uomini) e la più epica delle [[carestia|carestie]]. Tutta roba che interessava gli umani, perciò all'inizio non preoccupò gli immortali più di tanto. Però dato che prima del fattaccio non si era mai visto un inverno ma era sempre [[estate]], le persone morivano come mosche maledicendo l'[[Era Glaciale]]. Ade era costretto a fare gli straordinari per far fronte a quell'immane flusso di arrivi all'Aldilà-che-più-in-là-non-si-va e Zeus, dato che non trovava più una gnocca mortale a pagarla a peso d'oro, nel giro di due giorni andò in [[astinenza]]. Stremati decisero di aprire un tavolo di trattative con Demetra.
 
Dopo lunghi e difficili negoziati si giunse ad un accordo. Poiché Persefone era vincolata all'Aldilà dalla faccenda del melograno decisero che avrebbe passato [[autunno]] e inverno con il [[marito]] e [[primavera]] ed estate con la madre, in [[vacanza]]. Così, in un certo senso, Persefone muore e torna in [[vita]] in continuazione e quando lei è con il marito il tempo fa schifo e fa un freddo cane perché Demetra sente la mancanza della figlia e si deprime. Quando invece mamma e figlia vanno in vacanza insieme il [[tempo]] è bello e fa caldo in modo che possano godersela e abbronzarsi come si deve. E avanti così fino alla fine dell'eternità.
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Un'eternità monotona... se non fosse stato per il seguente fattaccio. Nel corso di uno di quei periodi interminabili che Persefone passava con il marito sognando le vacanze estive, [[Afrodite]], prima di partire in missione da qualche parte per causare una guerra, le affidò una scatola contenente [[Adone]], un cucciolo di [[furetto]] dalla sconvolgente bellezza divina e le chiese di prendersene cura per qualche giorno. Ma
{{Quote|Ahimè, come sei bello e quanto mi ricordi il mio povero Pancrazio!|Persefone ad Adone}}
Persefone gli si affezionò in men che non si dica e non voleva più restituirlo. Anche qui ne nacque una lite feroce con insulti, capelli strappati e vasi lanciati che finì <{{s>|in [[tribunale]]</s>}} di fronte a Zeus. Il re degli dei era a corto di idee e visto che la storia dell'affidamento condiviso sembrava funzionare decretò che Adone avrebbe trascorso l'anno in parte con Persefone, in parte con [[Afrodite]] e in parte per cavoli suoi. Ma [[Afrodite]] era così [[gnocca]] e preparava del cibo per furetti così buono che in fin dei conti Adone passò quasi tutto il suo tempo con lei. Almeno finché non finì infilzato come un pollo. Ma questa è un'altra [[storia]].
 
==L'incubo del genetista==
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