Persefone: differenze tra le versioni

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Un giorno, mentre Persefone si trovava in vacanza in [[Sicilia]] con l'inseparabile Pancrazio e le amichette ninfette, fu notata da Ade. Sì, da suo zio, che non la vedeva da un po' e trovò che fosse cresciuta niente male. Decise di [[Stupro|farla sua]], ma siccome era un filino meno buzzurro di Zeus prima gli chiese il permesso (permesso che, visto che tipo era Zeus, gli fu immediatamente accordato con i migliori auguri per un radioso futuro insieme). Quindi Ade sellò il cane a tre teste e rapì Persefone, portandola nell'Oltretomba nonostante i suoi strepiti<ref>Ho detto che era meno buzzurro di Zeus, non che non era un buzzurro. Poi ai tempi si usava così.</ref>. Nella foga del rapimento quasi non si accorsero che [[Cerbero]] aveva spiaccicato e ucciso il fido Pancrazio.
{{Dialogo2Dialogo|Persefone|Nooooooooooooooo!! Pancrazio!!!|Ade|Uh?!|Persefone|Hai ammazzato Pancrazio!|Ade|Ascoltami bene, ragazzina, io sono il dio dell'Oltretomba e far morire la gente è praticamente il mio mestier... Ma Cerbero! Che schifezza hai calpestato? Ti avevo appena fatto fare la toelettatura! Tu in [[casa]] mia così non ci entri!}}
Il peloso amico della fanciulla fu così cancellato dal mito e dalla storia, a riprova del fatto che [[depressione|la vita è ingiusta]]. Con uno delle più grandi ingiustizie della storia della filologia l'espressione ''il ratto di Persefone'' passò a indicare il suo rapimento, e tutti dimenticarono il povero Pancrazio.
 
Persefone divenne così moglie di Ade e si ritrovò letteralmente seppellita viva nell'Oltretomba. Al pranzo di nozze era [[Dieta|troppo triste per avere appetito]] e mangiò solo sei chicchi di melograno<ref>Tra l'altro scambiandoli per oppio.</ref>. Non sapeva che chi mangia qualcosa nell'Aldilà non può più tornare Aldiqua. In questo modo dunque quel volpone di Ade la legò a sè o, almeno, fece in modo che non potesse fuggire.
 
===Sciopero e affido condiviso===
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