Paziente: differenze tra le versioni

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia liberamente ispirata all'Osservatore Romano.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Nessun oggetto della modifica
Riga 14: Riga 14:
* Paziente '''lamentoso''': solitamente vecchiette con l'unica [[patologia]] di aver perso la gioventù da ormai 40 anni. Accusano [[sintomi]] inesistenti, come la nostalgia dei tempi andati e i [[dolore|dolori]] [[nulla|per nervi accavallati]], che scompaiono magicamente quando qualche babbeo con un sacco di tempo da perdere si mette ad ascoltare la storia della loro patologia dal 1928 ad oggi. Con tanto di foto dell'album di famiglia delle [[radiografia|radiografie]] e dei referti medici.
* Paziente '''lamentoso''': solitamente vecchiette con l'unica [[patologia]] di aver perso la gioventù da ormai 40 anni. Accusano [[sintomi]] inesistenti, come la nostalgia dei tempi andati e i [[dolore|dolori]] [[nulla|per nervi accavallati]], che scompaiono magicamente quando qualche babbeo con un sacco di tempo da perdere si mette ad ascoltare la storia della loro patologia dal 1928 ad oggi. Con tanto di foto dell'album di famiglia delle [[radiografia|radiografie]] e dei referti medici.


* Paziente '''morto''': apprezzato per la sua riservatezza, questa categoria di pazienti solitamente si trattiene nei letti degli ospedali anche qualche giorno dopo la "[[morte|dimissione]]". Questo perché altrimenti il suo posto potrebbe essere subito occupato da un paziente lamentoso. Gli viene fornita assistenza medico-sanitaria come a tutti gli altri pazienti, anche se in realtà poi gli infermieri si giocano a [[dadi]] il suo pasto, le sue droghe, i suoi vestiti e le sue parenti più gnocche.


[[Categoria:medicina]]
[[Categoria:medicina]]

Versione delle 00:34, 9 feb 2010

« Ma perché curarmi se tanto alla fine muoio lo stesso? »
(Paziente depressomane mentre rifiuta le medicine)
« Perché altrimenti mi licenziano! Ingoia la pillola o vado a prendere guanti e supposte... »


Il paziente è una persona che ha un problema di salute e vuole che questo problema diventi di qualcun altro.

Categorie di pazienti

  • Paziente depressomane: allegria portami via con tutta la sua simpatia. Non mangia, se mangia vomita, solitamente sul camice pulito del medico, rifiuta le terapie, solitamente inutili, non vuole fare movimento, anche quello per mandare a fanculo il fisioterapista che prova a risollevare il morale delle sue tristi e interminabili giornate. È così sfigato che di solito fallisce anche i tentativi di suicidio, prolungando la sua permanenza in ospedale, per la gioia di tutto il reparto.
  • Paziente logorroico: paziente con un problema di diarrea verbale. Parla, parla, parla anche nel sonno. Fa domande ovvie. Non contento le rifà perché era troppo intento a parlare invece di ascoltare la risposta. Minacciare un trasferimento in psichiatria non sempre è sufficiente a tranquillizzare il paziente e spesso è necessaria un'operazione chirurgica per riportare l'ano nella posizione naturale della bocca e viceversa.
  • Paziente lamentoso: solitamente vecchiette con l'unica patologia di aver perso la gioventù da ormai 40 anni. Accusano sintomi inesistenti, come la nostalgia dei tempi andati e i dolori per nervi accavallati, che scompaiono magicamente quando qualche babbeo con un sacco di tempo da perdere si mette ad ascoltare la storia della loro patologia dal 1928 ad oggi. Con tanto di foto dell'album di famiglia delle radiografie e dei referti medici.
  • Paziente morto: apprezzato per la sua riservatezza, questa categoria di pazienti solitamente si trattiene nei letti degli ospedali anche qualche giorno dopo la "dimissione". Questo perché altrimenti il suo posto potrebbe essere subito occupato da un paziente lamentoso. Gli viene fornita assistenza medico-sanitaria come a tutti gli altri pazienti, anche se in realtà poi gli infermieri si giocano a dadi il suo pasto, le sue droghe, i suoi vestiti e le sue parenti più gnocche.