Paul Cezanne: differenze tra le versioni

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== Vita in breve ==
[[File:Cezanne Uomo in taverna.jpg|210px|thumb|left|Cezanne: ''L'uomo che mi fissa scaccolandosi'']]
Il piccolo Paul fin da bambino era molto introverso e non aveva amici. Anche in casa parlava poco e le poche volte che parlava, parlava da solo. Aveva perennemente lo sguardo basso e conosceva perfettamente ogni mattonella della casa. La maggiore ispirazione per le sue opere la trasse di fatti dalle mattonelle. Tutte le notti la madre Anne lo portava nel letto e tutte le mattine lo ritrovava in cucina nel cassetto delle posate , rannicchiato accanto alle forchette. A volte i genitori lo portavano al [[Gardaland|parco giochi]] ma Paul approfittando della distrazione dei due si dileguava in un attimo mimetizzandosi tra la vegetazione o scavando un [[bunker]] nella sabbia.[[File:Padre di Paul Cezanne.jpg|230px|thumb|right|Il padre non tollerava le attitudini del piccolo Paul]] Essendo anche affetto da [[paranoia]] Cezanne ebbe molti problemi a [[scuola]]. Siccome si sentiva sempre osservato si sedeva nell'ultimo banco spostandola sedia proprio nell'angolo per avere tutta la classe sotto controllo. In realtà nessuno se lo cagava anche perchè ogni giorno cambiava travestimento. All'età di 17 anni ebbe una [[crisi di identità]]. La madre udì un urlo raccapricciante provenire dalla cucina. Lo trovò in stato catatonico. Aveva realizzato che non avrebbe mai più potuto dormire vicino alle forchette.{{Spazio|all=1}}[[File:Shazzan il Genio.jpg|300px|thumb|right|Cézanne:''Shazzan'']] Suo padre ... aveva un negozio di cappelli e ad ogni ricorrenza glie ne regalava uno, ma siccome era un taccagno inguaribile dava a Paul solo gli avanzi di magazzino, sempre troppo stretti o troppo larghi. Proprio il padre con i soldi lesinati per i regali riuscì ad aprire una banca e iscrisse Paul a giurisprudenza per tutelarsi in caso di guai. Ma il ragazzo si vergognava molto a presentarsi alle lezioni con quei ridicoli cappelli così, appoggiato dalla madre e dalla sorella decise di frequentare l'accademia delle belle arti svizzera dopo aver tentato invano di isriversi alla prestigiosa ''École des Beaux-Arts'', forse a causa della sua domanda di iscrizione.
 
Ho deciso di iscrivermi alla École des Beaux-Arts perché mi piace il nome e perchè mi piace colorare con i [[pennarelli]]. E poi voglio fare l'artista perchè mio padre mi ha regalato un cappello col pennacchio.
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