Patrick de Gayardon: differenze tra le versioni

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[[File: pupazzo_paracadutista_di_neve.jpg|250px|thumb|right]]
{{cit| L'estremo è anche ragionevolezza, studio, calcolo, programmazione.| Patrick prima della sua ultima impresa. }}
{{cit|Questo non ha ragionato, studiato, calcolato né programmato...| [[Qualcuno]] dopo aver visto l'epilogo...}}
{{cit|Se volevo farlo volare lo creavo con le [[ali]]! | [[Dio]] accusato di aver sabotato il [[paracadute]].}}
{{cit|Caro, quando torni dal lavoro mi potresti ritirare il vestito in lavanderia?| La moglie che non ha capito cosa faccia esattamente il marito.}}
'''Patrick de Gayardon de Fenoyl''' (nato forse a 8848 metri s.l.m nel [[1960 ]], ma deceduto sicuramente a 0 metri s.l.m. nel [[1998]]), è stato un [[paracadutista]] [[francese]], con e senza paracadute; ma anche colladautore di [[orologi]], aquiloni e divulgatore delle teorie di [[Icaro]].
 
 
== Biografia ==
Appassionato di [[sport]] estremi fin dalla tenera età, perse la [[mamma]] durante una gita in [[montagna]] quando aveva solo due anni: fu ritrovata dopo diverse [[ore]] in un dirupo ([[cadavere]]) con numerosi fili attaccati alle caviglie scrupolosamente collegati a un bavaglio per la pappa. Le indagini della [[gendarmeria]] non sono mai risalite al colpevole per l'obiettiva mancanza di indizi. Predisposto per natura ad affrontare il pericolo in prima persona, decide d' iniziare il [[nonno]] ai primi lanci da base fissa: la sedia di cucina. Da li al tetto di casa il passo fu breve, ma il nonno effettuò un solo lancio.
Le indagini della [[gendarmeria]] non sono mai risalite al colpevole per l'obiettiva mancanza di indizi.
Predisposto per natura ad affrontare il pericolo in prima persona, decide d' iniziare il [[nonno]] ai primi lanci da base fissa: la sedia di cucina. Da li al tetto di casa il passo fu breve, ma il nonno effettuò un solo lancio.
[[File:scoiattolo_volante.jpeg|170px|thumb|right|Patrick durante una sua impresa.]]
 
Il secondo paracadute (il primo è stato quello collaudato dalla mamma, ma sono indiscrezioni ndr) fu creato utilizzando spago, polident e una tovaglia di [[cucina]] con ottimi risultati: la [[nonna]] sopravvisse all'urto con il suolo ma necessitò negli anni successivi di una [[sedia a rotelle]].
 
Patrick studia per undici anni nel [[convento]] dei Padri Mariani. Piuttosto severi, anche a [[cena]] gli ripetevano spesso la classica frase: "''O mangi la minestra o ti butti dalla finestra!''". Tant'è che [[Culturacultura]], serenità interiore e [[amore]] per il prossimo lo portano a meditare sul suo [[futuro]]: [[suicidio]], partecipazione attiva al clan della "[[fratellanza ariana]]" e [[vivere]] ogni giorno come se fosse l'ultimo sono le tre opzioni tra cui scegliere. Furbescamente si lanciòlancia sull'ultima.
Nel [[1984]], dopo numerosi lanci in cui il paracadute si è sempre aperto, decide di concentrare i propri sforzi nel B.A.S.E.<ref>Bisognerebbe Atterrare Sempre Eretti.</ref> jumping. Successivamente vince il [[concorso]] indetto da una ditta costruttrice di orologi per l'idea peggiore del millennio: costruire la [[cascata]] più alta del [[mondo]] per fare la [[doccia]]. Dopo numerose missioni estreme (comprarsi le [[sigarette]], pulire casa, sposarsi etc...) decide di prendere una pausa.
Ma il 31 settembre di uno di quegli anni, mentre stava giocherellando con degli aereoplanini di [[carta]] e con la [[televisione]] sintonizzata su [[discovery channel]] che decantava le petopropietà dello scoiattolo volante, nacque l'intuizione che lo rese famoso in tutto il mondo: il paracadute [[invisibile]]. Per ogni lancio riuscito lo [[sponsor]] premiava con una fornitura di ventisedici orologi, tutti infilati nella tuta da lui creata. Nel 1998, dopo aver salutato la popolazione delle isole [[Hawaii]] che lo {{s|sopportavano}} ospitavano per le [[vacanze]], ricordando loro l'ora esatta si lanciò per la millesima volta con la sua invenzione dando [[vita]] ad un nuovo cratere.
Per ogni lancio riuscito lo [[sponsor]] premiava con una fornitura di ventisedici orologi, tutti infilati nella tuta da lui creata.
Nel 1998, dopo aver salutato la popolazione delle isole [[Hawaii]] che lo {{s|sopportavano}} ospitavano per le [[vacanze]], ricordando loro l'ora esatta si lanciò per la millesima volta con la sua invenzione dando [[vita]] ad un nuovo cratere.
 
== Imprese ==
[[File: uomo_ che_ si_ butta_ da_ grattacielo.jpg|180px|thumb|right|Tutto sommato....chiunque può farlo, che ci vuole?]]
Dopo essere riuscito ad inserire 400 grammi di [[tonno]] in una scatoletta che ne poteva contenere 200, verrà ricordato nei [[secoli]] per le seguenti azioni:
 
* [[1985]]: campione di Francia di caduta libera, premiato con il "gesso d'oro".
* [[1992]]: dopo aver bevuto sei bottiglie di [[Bordeaux]] annata 1984, si mette alla guida ad un'altitudine di 11.700 metri senza [[patente]].
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== Curiosità ==
{{curiosità}}
 
 
* Lo [[sponsor]], dopo l'incidente, inviò un [[telegramma]] alla [[famiglia]] con un laconico "era giunta la sua ora."
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* Nell'area dell'incidente costatogli la [[vita]], furono rinvenuti migliaia di orologi.
* I conoscenti hanno sempre sostenuto che in lui qualcosa non andasse:
{{quote|'''Io una volta l'ho visto mettere l'antiruggine sul legno...'''|vicino di casa.}}
{{quote|'''Quando mi chiese a cosa servisse la leva con scritto "push" mi è venuto un dubbio...'''|il suo primo istruttore di volo alla fine del corso.}}
{{quote|'''E che cazzo, ripeteva di continuo "''mi butto''". Una buona volta che ce l'ha fatta lasciatelo in pace no?'''|[[qualcuno]] che si definisce amico.}}
{{quote|'''Andava ai motoraduni in macchina lo scemo!'''|Il vicino di casa, che non si fa mai i cazzi propri.}}
 
 
== Voci correlate ==
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*[[Paracadutismo]]
*[[Felix Baumgartner]]
 
 
== Note ==
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