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Così Celestino tornò a essere Pietro, Bonifacio VIII divenne '''papa Bonifacio VIII''', pur restando lo stesso stronzo di prima, e Carlo d'Angiò ebbe un nuovo ieratico[[Lecchino|deretano da lucidare]].
Ma i guai non erano finiti: il nuovo papa, temendo che Pietro potesse essere rapito dadal [[alieni comunistimunaciello]] che viveva nella sua fantasia, ordinò che egli venisse accuratamente e amorevolmente custodito in una cella sotteraneasotterranea del suo castello in [[Frosinone|Ciociaria]] e che le chiavi della stessa fossero inviate su [[Marte]] con la prima sonda spaziale disponibile. Pietro, avvisato da uno dei 13 cardinali che aveva creato in appena mezz'ora, imbracciò il suo deambulatore e cercò di fuggire versoin [[OrienteGrecia]] ma, comepassando alprima solitoper [[Capo Nord]] e poi per [[Foggia]], ma qui, giunto sullaa tangenzialeuna estrotonda, sbagliò l'uscita e finì direttamente sul calesse di Bonifacio, che lo aspettava già con un cesto di prelibatezze ciociare e un'ampolla di cicuta da usare all'occorrenza.
===E capirai ''"la gran rinuncia"''!===
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