Paolo Calissano: differenze tra le versioni

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'''Paolo Calissano''' nasce a ''Medellin'' da una relazione tra [[Pablo Escobar]] e una [[Tua cugina|cugina]] di [[Franco Califano]], che lavorava come fioricultrice nelle lontane terre colombiane.
 
==Biografia==
[[File:Ragazzo con in spalla fanciulla.jpg|thumb|left|180px|Calissano, travestito da adolescente, tenta di adescare nuove prede per il suo gioco: Muori nella stanza di Paolo.]]
Nato in Colombia dall'età di 8 anni si trasferisce in Tanzania per soddisfare le sue smodate manie di cannibalismo.<br />
Lì conosce [[Giuseppe Giralico Veroli]] che ben presto diventerà suo mentore, confessore e pusher privato. Studia economia, recitazione e brufologia all'Università di Boston ma non termina gli studi perché afflitto da una grave forma di [[uallera]] congenita che non gli permette di completare serenamente gli studi. All'età di 25 anni, mentre è seduto sulla tazza del [[Cesso|water]] intento a smaltire un esiziale timballo di prugne, in seguito ai violenti spasmi della sua colite è vittima di deliri allucinatori in cui gli appare [[Germano Mosconi]] in abiti papali.<br />
Dopo tali visioni Paolo decide di intraprendere la carriera televisiva.
 
 
==La carriera (carriera?!)==
Inizialmente lavora per varie [[tv]] locali con svariati incarichi. Tra le esperienze più significative non si può non citare l'incarico di vice cronista per le sagre paesane a ''Tele Tornosubito'' e inviato speciale per servizi vari ed eventuali a ''Tele Nongirare''. Riscuote un discreto successo soprattutto tra le ascoltatrici di sesso femminile e nascono come funghi i fan club a lui dedicati. Il più importante tra questi è sicuramente il "Calissano fun club ragazze in carne from Catanzaro".<br />
Dopo aver recitato per due stagioni nella serie tv ''La dottoressa Giò'' nel ruolo dell'eroinomane terminale i vertici [[Mediaset]] capiscono che il ruolo dello strafatto è quello che gli riesce meglio e così nel [[2002]] il Calissano entra di diritto nel cast della soap ''I ragazzi di San Patrignano'', nel ruolo del tossicomane fuori la [[metropolitana]] alla fine della quarta puntata. Partecipa poi alla fiction ''Tanta voglia di lei...'' dove interpreta un narcotrafficante bulgaro che per cambiare [[vita]] comincia a coltivare piante carnivore che finiranno col mangiarsi sua zia (interpretata da una straordinariamente flaccida [[Sandra Milo]]).<br />
Dopo questa fiction, sentendosi un artista monodimensionale costretto sempre nel ruolo dell'omosessuale impasticcato decide di dare una sterzata secca alla sua carriera. Viene così ingaggiato per due stagioni come controfigura di [[Beppe Bigazzi]] ne ''[[La prova del cuoco]]''.
 
Tuttavia il fatto di aver sempre recitato la parte del drogato all'ultima spiaggia finisce con l'avere delle ripercussioni sulla [[vita]] del bonazzo attore ligure, che non distingue più la realtà dalla finzione, che inizia a girare con gli abiti di scena e, quel che è peggio, inizia a tirare dal [[naso]] come un caimano col catarro.<br />
Nel settembre del [[2005]] i [[carabinieri]] lo trovano con la testa dentro una montagna di polvere bianca, che Calissano tenta di spacciare per talco mentolato.<br />
Condannato a quattro anni di reclusione, li passerà a rimuovere la polvere della sua cella aspirandola col [[naso]].<br />
Il bel Paolo, non ancora in possesso del carisma necessario per sopportare un successo di tali proporzioni planetarie è scivolato inesorabilmente in un tunnel fatto dapprima di droga e belle donne e successivamente di colla vinilica e brutti uomini. Si è recentemente trasferito in una clinica colombiana per disintossicarsi da cocaina e dalle caramelle gusto [[metadone]], alle quali frattanto ha incominciato ad assuefarsi. Ha venduto il suo testicolo sinistro su [[Ebay]] per pagarsi la degenza.
[[File:Paolo calissano versione fonzie.jpg|thumb|180px|Paolo Calissano nella fiction "''Centocartine''".]]
 
Il [[2010]] lo ha visto protagonista della soap opera ''Centocartine'' ma già dopo la terza puntata il Calissano ha preferito ritornare in [[Colombia]], a suo dire l'unica nazione in possesso delle medicine adeguate per curare la sua peculiare forma di [[raffreddore]].
 
==Amori==
A parte [[Marijuana|La Maria]], Calissano ha avuto anche altri amori. È stato per molto tempo a fianco della pinup e attrice [[Anna Pannocchia]] ma in molti sostengono che sia stata una relazione di facciata per nascondere una relazione burrascosa con [[Massimo Giletti]].<br />
Dopo la definitiva rottura con il bel Massimo è stato accostato a molte figure ambigue come [[Giucas Casella]],[[Kledi]],[[Antonio Zequila]] e [[Mariastella Gelmini]]. Nell'ottobre del [[2008]] ha rilasciato un intervista a ''Tv Sorrisi e Cazzoni'' dicendo "''attualmente sono single e su Anna Pannocchia ho tirato una riga. Bianca''".
 
==Curiosità==
{{curiosità}}
*Al suo primo giorno di liceo i suoi professori lo ricordano vestito da figlio dei fiori mentre cantava a tutti la sua prima poesia "Io la coca cola me la porto a scuola", poi ripresa da [[Vasco Rossi|Vasco]].
*È grande amico di [[Lapo Elkann]], con cui condivide l'[[amore]] per la [[Ferrari]] e per tutte le attività che contemplino l'uso di una pista.
*Paolo Calissano è impegnato nel sociale e nel volontariato. Nel tempo libero gestisce delle associazioni benefiche con il suo amico Edoardo Costa.
*Colleziona banconote arrotolate e cd vergini.
 
==Voci correlate==
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