Palmiro Togliatti: differenze tra le versioni

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{{Comunismo}}
 
{{Cit|Giuseppe [[Stalin]] è un gigante del pensiero, è un gigante dell'azione. Col suo nome verrà chiamato un secolo intero.|Palmiro Togliatti nel 1953.}}
 
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== La nascita ==
 
Per capire a fondo questo personaggio bisogna partire da molto, molto lontano. Successe un giorno che nell'[[utero]] della signora Teresa si formò un ovulo tutto rosso e paffutello. Molto lontano da li, nelle gonadi del signor Antonio Togliatti si stava scatenando una vera e propria [[rivoluzione]]. Il leader che guidava i rivoltosi, stanco di vedere i suoi fratelli morire invano, decise di combattere per una [[natura]] con leggi più giuste e la liberazione dalla dittatura della [[chimica]]. Aveva convinto le cellule di Sertoli a non inviare messaggi ormonali agli spermini cosicché erano diventati miliardi.
 
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== La gioventù ==
 
 
Appena nato mamma lo chiamato Palmiro. Non pianse. Era un bambino forte. Compiuto un anno scoprì che era l'ultimo di tre fratelli e i genitori gli avevano riservato la carriera ecclesiastica. Nemmeno allora pianse. Era molto determinato. A sei anni decise di essere comunista. I genitori piansero. Non avevano la tempra di Palmiro.
 
All'età di due anni Palmiro era già [[sindacalista]] nella scuola materna e si batteva per avere minestrine meno rivoltanti e maestrine idem. Grazie alle sue indubbie doti nella scultura col Das col quale modellava bustini di Lenin, passò direttamente dall'asilo nido alla scuola materna. Alle elementari era il primo dell'istituto seguito da sua sorella che in classe aveva sempre la mano alzata, almeno fino a quando non le tolsero il [[gesso]]. PoichèPoiché in famiglia mancava un aggancio con Chiesa S.p.a. i genitori volevano farlo prete, ma Palmiro riuscì a divincolarsi prima di finire con le palle sul tronco. Fu così che Togliatti decise di non prendere i voti e si diplomò da [[maestro]]. Lui e sua [[sorella]] erano così secchioni che non dovettero nemmeno fare l'esame di maturità perchèperché nessun esaminatore se la sentì di ascoltarli per ore senza avere per alto la possibilità o la capacità di controbattere o intervenire. Proseguirono la loro brillante carriera scolastica che culminò con la vittoria del secondo posto di Palmiro ad un concorso per una borsa di studio e un beauty-case per la sorella che arrivò undicesima. Nella Top-Ten si classificò nono un ragazzo, Antonio Gramsci, grande talento penalizzato da ventinove mesi di assenza per indisposizione.
 
{{Dialogo|Gramsci|Complimenti per il risultato, a proposito come ti chiami?|Togliatti|{{Dimensione|80%|Palmiro}}|Gramsci|Pal..? Aaaaaahahahaha... cof... ugh! ... Aagggh...|Togliatti|Così impari!}}
 
Dopo che Togliatti salvò Gramsci da morte certa per soffocamento da cewing-gum tramite [[manovra di Heimlich]] che Palmiro si impegnava a ripetere ogni mattina perchèperché ''non si sa mai...'', i due divennero grandi amici. I due compagnoni, nerds ''ante litteram'' nel profondo dell'animo, invece di andare a figa alla sera si flagellavano i maroni con gli scritti di [[Benedetto Croce]], che non ostante non fosse comunista e nemmeno di sinistra ne ispirò inspiegabilmente a milioni, e tomi di ''altri intellettuali impegnati a cercare rimedi alla umana debolezza o soluzioni definitive per il destino del mondo rinchiusi in uno sgabuzzino''. Se ci fù qualcosa che modificò profondamente il pensiero di Togliatti fu proprio l'[[influenza]] di Gramsci, che lo costringeva ogni pomeriggio al suo capezzale per affettarsi i maroni a julienne con le pagine del Labriola, un tipo col barbone, la sciarpa rossa e una falce e martello tatuata sull'ugola.
 
Togliatti, iscrittosi alla facoltà di lettere e [[filosofia]], scampò per un pelo il fronte durante la guerra riformato per forte miopia.
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== La carriera politica ==
[[File:Gramsci, Montagna, Togliatti e Sozzi in concerto.png|thumb|right|320px|Il look poteva funzionare, ma la musica non aveva mordente e i testi erano pallosi.]]
Verso il [[1919]] Togliatti, già cronista dell<nowiki>'</nowiki>''Avanti!'', si iscrisse al [[partito socialista]] che a quel tempo, ricordiamo, era di sinistra. Fu l'onda della [[rivoluzione russa]] e la consistenza del movimento operaio torinese che portarono Togliatti e compagni a creare un nuovo stile: [[occhiali]] da vista rotondi anche con undici decimi, completo giacca e cravatta, pettinatura a "fungo atomico" e tendenze rivoluzionarie.
 
Fu proprio di alcuni membri della gang, tra i quali anche Togliatti, l'idea di fondare il giornale ''Ordine Nuovo'' con l'intento di portare avanti idee più estreme sulla [[rivoluzione italiana]] e sul modo di portare il farfallino.
 
=== Arrivano i fasci! ===
 
Il 23 fu fondato ufficialmente il ''Partito Comunista d'Italia'' da una minoranza del partito Socialista, grazie ai crescenti consensi del sempre più numeroso [[movimento operaio]] Torinese. Già da tempo le squadracce fasciste si aggiravano per la città picchiando i comunisti nell'indifferenza delle forze dell'ordine impegnate a picchiare gli operai, sopratutto quelli comunisti.
 
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=== La lettera di Gramsci ===
 
Durante quei giorni ci furono migliaia di arresti illegali e, non di rado, qualcuno tornava a casa con la scritta Vaporella tatuata sulla schiena o andava ad aerografare il gabinetto in tinta ricino. Intanto a Mosca una disputa divideva il Partito tra seguaci di [[Trotski]] e [[Stalin]] sulle nuove misure adottate da Stalin riguardanti il pizzetto di Trotski che venne riclassificato non regolamentare. Gramsci, in disaccordo con le frange Staliniste, e fondamentalmente senza pizzetto, spedì una lettera a Togliatti, una "V" con l'intento di farla visionare al Comitato Centrale di [[Mosca]]. Togliatti, forse travisando i suoi intenti o più probabilmente temendo una dolce Euchessina di Stalin, invece di mostrarla deciise di ingoiarla. Gramsci era davvero incazzatissmo, ma ironia della sorte, fu costretto a sospendere la diatriba quando finì in carcere fino al [[1937]], appena uscito di galera, nella quale aveva completato la collezione di tutte le malattie, morì per un'emorralgia cerebrale.
 
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=== La fine della guerra, ovvero: l'inizio di un'altra guerra ===
 
Togliatti tornò in Italia nel 1943, dopo lo sbarco degli alleati, e si unì a [[Badoglio]], deciso a togliere dai coglioni quel nano del re, anche se i nani, si sa, non finiscono mai. Nel [[1947]] fece parte dell'assemblea costituente scrivendo alcuni importanti articoli e almeno due avverbi. Nel '48 Togliatti, all'uscita da Montecitorio, ricevette alcuni proiettili nella schiena da un tale al quale aveva rubato il parcheggio. Durante la sua permanenza in ospedale scoppiarono tumulti in tutta la penisola e si rischiò la guerra civile a causa dei manifestanti che ostinatamente si facevano ammazzare dalla polizia non ostante il prode [[Mario Scelba]] avesse vietato loro di manifestare. Cosa poteva fermare, dunque, una guerra civile in Italia? Le parole di Togliatti dall'ospedale? [[Gino Bartali]] che vinceva il Tour de France? La Arcuri che la dava gratis ai manifestanti?. Bastarono purtroppo, solo i primi due e tutto tornò alla normalità.
 
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== C'è altro da dire? Ah, giusto! L'amor(t)e! ==
Togliatti era sposato con Rita che diede alla luce suo figlio Aldo, tale e quale al padre, aveva pure gli stessi occhiali. Aldo nacque mentre il padre era in carcere accusato di [[complottismo]] e [[cospirazione]] e trascorse gran parte della giovinezza in [[Russia]]. Alla fine della guerra la famiglia tornò in Italia, ma poco dopoavvenne un fatto che cambiò tutto: Togliatti ascoltò ad un comizio una giovane e infervorata compagna di nome Nilde. La ragazza era sveglia e fiera e i suoi discorsi freschi ed entusiasti, Togliatti ne fu travolto, poichèpoiché quelle parole gli ricordavano la sua gioventù. Togliatti, incantato dalla sua raffinata ma decisa oratoria, confidò sottovoce a un amico:
 
 
Togliatti era sposato con Rita che diede alla luce suo figlio Aldo, tale e quale al padre, aveva pure gli stessi occhiali. Aldo nacque mentre il padre era in carcere accusato di [[complottismo]] e [[cospirazione]] e trascorse gran parte della giovinezza in [[Russia]]. Alla fine della guerra la famiglia tornò in Italia, ma poco dopoavvenne un fatto che cambiò tutto: Togliatti ascoltò ad un comizio una giovane e infervorata compagna di nome Nilde. La ragazza era sveglia e fiera e i suoi discorsi freschi ed entusiasti, Togliatti ne fu travolto, poichè quelle parole gli ricordavano la sua gioventù. Togliatti, incantato dalla sua raffinata ma decisa oratoria, confidò sottovoce a un amico:
 
{{Quote|Però! Bella passerina!|Palmiro Togliatti}}
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[[File:Quadro di Guttuso i funerali di Togliatti.jpg|thumb|center|350px|Guttuso tentò di immortalare i funerali, ma si stancò appena steso il rosso.]]
 
== ArticoliVoci correlaticorrelate ==
* [[Nilde Lotti]]
 
* [[NildeLev IottiTrotskij]]
* [[Lev TrotskijStalin]]
* [[StalinLenin]]
*[[Lenin]]
 
== Articoli non correlati ==
 
== Voci non correlate ==
*[[Albano]]
* [[SmegmaAlbano]]
* [[ToreroSmegma]]
* [[LeninTorero]]
 
[[Categoria:Comunismo]] [[Categoria:ComunistiItaliani]]
[[Categoria:Comunisti]]