Pakistano che quando piove tenta di venderti un ombrello: differenze tra le versioni

Il '''Pakistano che quando piove tenta di venderti un [[ombrello]]''' è lo stadio successivo del [[Pakistano che per strada tenta di venderti le rose]], a sua volta perfezionamento del [[Pakistano che per strada tenta di venderti elefantini in falso teak]]. I suoi ombrelli sono molto economici ma si rompono dia defaultcontatto dopocon tredici secondi dila utilizzopioggia.

La prima teoria detta teoria "Orcoclastica" è la seguente. Il pakistano piove dal [[cielo]] e nessuno può vederlo in quel momento. Determinate formazioni nuvolose favoriscono il condensarsi di piccole gocce di rompimento di palle in sospensione nella [[nuvola|nube]], il pakistano cade sulla terra nel momento in cui le correnti d'aria non riescono più a reggere il suo peso e le sue continue rotture di coglioni. Perper comparire sceglie un attimo in cui nessuno nelle vicinanze guarda in quella direzione avvalendosi deglidi [[Stargate]]effetti speciali di seconda mano custoditiprodotti a [[Bollywood]], dove tentano invano di fare "cinema" comprensibile al di fuori dei confini del [[terzo mondo]] e zone limitrofe (tipo chessò, la [[Lombardia]]). L'apparizione è favorita da una nuvola di [[curry]], dietro la quale il pakistano si disvela.

La seconda teoria è conosciuta come teoria "Metamorfica". Le [[rosa|rose]] del [[Pakistano che per strada tenta di venderti le rose]] sono magiche e si trasformano in ombrelli a contatto con l'acqua piovana. A conferma di questa teoria vi sono moltissimi studi rigorosi come quelli di Brenva Sumtramlivan Gorbatrebilaminare e Trebli Colbacrisimofarine Macramitrefolimarenimarcotlib.

La terza teoria è nota come teoria "Socio-storica". Il pakistano medio, discendente dei fachiri, si adatta facilmente a vivere comodamente fra le intercapedini dei muri dei palazzi del centro. Tale sistemazione, oltre ad essere economica, induce a credere che appaiano improvvisamente, mentre invece semplicemente fuoriescono dalle intercapedini dei palazzi, dove sono in grado di ospitare anche i loro tredici [[figlio|figli]] e le loro sette [[moglie|mogli]], una riserva di riso per un anno enonchè il [[curry]] che usano tradizionalmente come deodorante.

[[File:Venditore di ombrelliMary-poppins.jpg|thumb|right|350pxthumb|400px|ClassicoAnche venditore[[Mary Poppins]] è una fedele cliente del pakistano diche ombrellini,quando durantepiove tenta di lavenderti suaun attivitàombrello.]]

Secondo una recente statistica confermata da [[Roberto Giacobbo]], [[Alberto Angela]] e [[Er Mutanda]], ogni 32.000 venditori di ombrellini, un venditore pakistano di ombrellini riesce ad aprire un piccolo [[negozio]] in ununo scatinatoscantinato di un metro per due. In detto locale l'ex venditore di ombrellini riesce ad esporre la seguente mercanzia: ombrelli piccoli, ombrelli grandi, ombrelli grandissimi, ombrelloni da spiaggia, cappellini con catarifrangente, canoe di emergenza in caso di alluvioni, scafandri da [[palombaro]], stivaloni da pescatore del delta del [[Po]], K-way di carta velina, salvagenti, vigili del fuoco sigillati e pronti per l'uso, ombrelli con punta avvelenata da vendere ai [[servizi segreti]] e infine curry, nella pratica confezione da dodici [[chilo|chili]].

* Fare buon viso a [[cattivo]] ombrello: e sfoggiare con un sorriso a 32 denti il tuo ombrellino personalizzato in [[fibra di carbonio]] e tela cosmonautica.

* Fare il compratore esigente: chiedergli i dettagli tecnici di ogni suo ombrello, qual è il grado di resistenza al [[vento]], le stecche di che materiale sono composte le stecche, il disegno astratto in realtà cosa rappresenta, èe verose cheè usanostata deisfruttata neonatimanodopera cinesi di un [[anno]]minorile per costruirela queglicostruzione ombrellidel oppuresuddetto gliombrello, operaiquindi sonofingersi novantenniindeciso costrettifinché anon lavoraresmette per pagarsi ledi medicine?piovere.

* Fare il bastardo: fingersi seriamente intenzionato a comprare un ombrello. Contemporaneamente anche il viso del '''pakistano che quando piove tenta di venderti un ombrello''' si ecciterà, nellaalla prospettiva di star perpoter vendere un ombrello. In quell'istante tu tradiraitradire le sue aspettative più rosee (compraremostrandogli con ifare tuoi soldi del curry, riserva speciale) e gli mostrerai con modi altezzosialtezzoso lo stemma del tuoproprio giaccone hi-tech, idroreppellente, umidoripugnante, termoventilante, meteopreveggente e terazzista nee andrai per la tuacambiare [[strada|direzione]], lasciando il pakistano così sminchiato da somigliare ad ununo ombrellodei suoi rottoombrelli.

*Il pakistano che quando piove tenta di venderti un ombrello sa usare la tecnica della moltiplicazione del corpo come [[Naruto]], quindi in realtà tutti i Pakistani che quando piove tentano di venderti l'ombrello sono sempre la stessa persona.

*Il pakistano che quando piove tenta di venderti un ombrello nelle giornate soleggiate va in uno stato di sonno leggero, clinicamente conosciuto come narcopakistanocurrylessia''narcopakistanolessia'', da cui si risveglia tramite un riflesso condizionato residente nell'ipotalamo, al primo ticchettìo delle gocce di [[pioggia]].

* Pakistano: ''"Te miguamigu, cinghia eeur!"''

* Gente come te: ''"T'ho detto di no!"''

* Pakistano: ''"tri eeur, guardi tanttanti 'mbreli!"''

* Pakistano: ''"Ok, tu dai cinquinticinquanta sentesinicentesimi"''

*[[MarocchinoNegro che per strada tenta di venderti i fazzoletti di carta ma è solo un pretesto per chiederti soldi a ufo]]

*[[Italiano fuori standard che fuori delledalle librerie ti chiede l'ultimo libro che hai letto]]