Padre Maronno – L'uomo a cui appiopparono la santità: differenze tra le versioni

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L’ispettore Santo MaroPonda va a consolare la povera [[Anna Pannocchia]], che disperata, sta piangendo sulla tomba della sua promessa moglie: Girolamo Tiffany. Anna disperata incolperà MaroPonda della morte del<s>la moglie</s> marito, l’ispettore in sua difesa le fa vedere il “disegno divino”. Intanto in città, come fa notare il giornalista Benjamin Cordiales, ci sono più criminali che mai, tuttavia MaroPonda sottolinea che sono criminali buoni, infatti, dopo, MaroPonda vedendo un ladro che tenta di derubare una donna dirà: ''"Scippala con amore"''. Inoltre l’ispettore approverà il lancio di una bomba nucleare che, a detta sua, porterà la pace. Per fermare questo scempio in questo episodio comparirà [[Dio]]<ref>interpretato da [[Rupert Sciamenna]]</ref> che priverà il santo ispettore sia della santità che della Vedenza, con queste divine parole:
 
{{Cit|Stai andando a male. La santità non è cosa tua! La giustizia lasciala ad altvi! Ed ova vaddvizzati stovpio|[[Dio| Rupert Sciamenna|Dio]] a MaroPonda}}
 
Così si concluderà il capitolo finale della saga.
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