Otto Lilienthal: differenze tra le versioni

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[[File:Uccello con ala esplosa vista laterale.png|thumb|left|210px|Ecco un'immagine tratta dalla [[Bugia|famosa]] opera di Lilienthal, ''Sul volo degli uccelli e cazzi vari''. Possiamo notare un feticismo innato verso i volatili ed una nevrosi nel tracciare linee ed altre amenità matematico-geometriche.]]
=== Infanzia e maturità ===
Il piccolo Lilienthal nasce ad Anklam, città che si erge sul [[Pene|fiume Peene]], un chiaro segno inequivocabile sul suo destino futuro. Sin dai primi passi il piccolo Lilienthal dimostra di possedere un'intraprendenza unica. A sei o sette anni di vita, si arrampica sugli alberi per posizionarsi sui rami più alti per poi imitare sempre il battito d'ali dei volatili, convinto di poter spiccare il volo come i leggiadri esseri che tanto ammira. L'unico risultato tangibile sono, ovviamente, lividi ed escoriazioni. Ma Otto non era certo tipo da arrendersi facilmente. Con una costanza invidiabile, comincia un approfondito studio dei fenomeni aerodinamici dai dati allora disponibili, causa primaria del volo. Clamorose le sue prime reazioni al riguardo nelle lettere inviate al fratello Gustav:
{{quote|MA QUA NON SI CAPISCE EIN CACCHIEN! [[Matematica|MATEMATICA]] A NON FINIRE, JA! MO BASTA VERAMENTEN!|}}
 
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