Otorinolaringoiatra: differenze tra le versioni

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{{Cit|Nessuno dei miei pazienti ha mai aperto bocca per lamentarsi del mio operato!|Otorinolaringoiatra che ha reciso le [[corde vocali]] a tutti i suoi pazienti}}
 
{{Cit2|Questo [[orecchio]] è pieno di [[cerume]]. [[Infermiera]], mi passi quello [[sturalavandino]] e annulli tutti i miei appuntamenti del pomeriggio.|Otorinolaringoiatra al lavoro}}
 
L''''otorinolaringoiatria''' è una branca [[medicina (scienza)|medica]] praticata da quelli che hanno cannato la specializzazione in [[Chirurgiachirurgia estetica]].<br />L'otorinolaringoiatra si occupa delle patologie dell'[[orecchio]], del [[naso]] e della [[gola]] e, se il paziente è danaroso, è disposto pure a lavargli la macchina.
 
Nelle gerarchie ospedaliere l'otorinolaringoiatra sta sopra all'[[oculista]] e sotto al tecnico che rifornisce le macchinette degli snack.
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|Testo = Un otorino mentre risolve un [[sudoku]] sulla faccia di un paziente.
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Gli aspiranti otorinolaringoiatri passano attraverso una selezione durissima che ha inizio al momento di presentare in portineria la propria domanda di iscrizione: il 90% dei candidati viene scartato per aver sbagliato a scrivere il proprio nome, cognome o [[codice fiscale]].<br />Superato questo [[scoglio]], lo studente deve affrontare sedici anni di specializzazione presso la [[Facoltà di medicina & chirurgia|facoltà di medicina e chirurgia]], o in alternativa un corso serale di 48 ore con il solo obbligo di presenza presso un centro [[Cepu]]. Durante le lezioni teoriche, allo studente viene spiegata la differenza tra [[laringe]] e [[faringe]], tra naso e [[gomito]] e tra [[mano]] destra e mano sinistra. Durante quelle pratiche, ai [[macellaio|macellai]] in erba viene fornito un [[bisturi]] e un [[immigrato]] [[messico|messicano]] su cui fare pratica.
 
L'ultima prova è la più difficile: lo studente, davanti alla commissione d'esame, deve dimostrare di saper costruire un impianto cocleare usando solo una [[calamita]], il meccanismo di un [[orologio a cucù]] e una manciata di chiodi da [[carpentiere]]. Al momento della consegna del diploma, è chiamato inoltre a pronunciare correttamente la parola otorinolaringoiatra. In genere la risposta è:
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== Quando l'otorinolaringoiatra è autorizzato a intervenire, se necessario con la forza? ==
 
Quando il paziente è affetto da [[sordità]], [[Stefano Rodotà|Rodotà]], [[otite]], [[sinusite]], [[mastite]], [[cellulite]], [[acufene]], Fregene, [[tumore]] della [[tiroide]], tumore dello [[scafoide]], [[mutismo]], [[labbro leporino]] e [[peli del naso]] che prendono vita.<br />Tra le operazioni più frequenti:
 
*Asportazione dell'orecchio.
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== I ferri del mestiere ==
[[File:Medico che tasta la gola di un paziente.jpg|thumb|250px|“''Ecco dove sono finite le chiavi della mia [[Porsche]]!''”]]
L'otorinolaringoiatra è coadiuvato nel suo lavoro da un'[[infermiera]] che gli deterge la fronte, una che gli massaggia i [[capezzolo|capezzoli]] e da una vasta gamma di sofisticatissimi strumenti, tra cui:
 
*Uno [[sturalavandino]] a WC.
*Uno sturalavandino a lavello.
*Un [[cercapersone]] che non serve a nulla ma fa tanta scena.
*Uno scalpello.
*Una smerigliatrice.
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== Curiosità ==
{{curiosità}}
*Il primo a intuire che naso, orecchie e gola sono strettamente collegati e che le malattie a questi tre organi devono essere curate da un unico specialista fu il medico [[Fiandre|fiammingo]] [[Andrea Vesalio|Vesalio]]. Nel [[2004]].
 
{{Medicina}}
 
[[Categoria:Medicina]]
[[Categoria:Mestieri]]
[[Categoria:Parole di cui nessuno sa il significato]]